Matthew Perry è morto a causa degli effetti acuti della ketamina, questo è l’esito definitivo degli esami tossicologici effettuati sul corpo dell’attore e rilasciati, anche se non è certo in che modo potrebbe averla assunta. Altre concause della morte del protagonista di Friends sono state i suoi problemi cardiaci, e gli effetti della buprenorfina, che viene utilizzata come terapia contro la dipendenza da oppioidi. Nel complesso, le circostanze della morte di Perry sono state un incidente.
Riguardo la responsabilità della ketamina nella scomparsa di Perry, il report chiarisce che l’attore stava assumendo questa sostanza per come terapia per l’ansia e la depressione. Come scrive Variety, l’esame tossicologico sottolinea che “considerati i livelli alti di ketamina trovati nei campioni di sangue prelevati post-mortem, ha avuto un effetto letale causando sovrastimolazione cardiovascolare e depressione respiratoria”
Perry è morto il 28 ottobre e le autorità sopraggiunte nella sua abitazione di Los Angeles intorno alle 16.00, lo hanno trovato nella sua jacuzzi. Il suo assistente, che lo aveva trovato per primo, aveva provato a sollevargli la testa dall’acqua, ma Perry era già morto a causa del malore. L’autopsia effettuata sul corpo dell’attore aveva stabilito i primi dettagli sulla sua morte, così come un primo test tossicologico aveva escluso l’uso di droghe. Si era reso necessario però, un ulteriore test tossicologico più approfondito, per il quale occorrono settimane di attesa.
Perry aveva parlato apertamente dei problemi avuti con la dipendenza da farmaci, droghe e alcool, una malattia che aveva avuto conseguenze pesanti sulla sua salute e sualla sua vita privata e lavorativa. Lui stesso, ad esempio, spiegò che non ricordava di aver girato determinati episodi di alcune stagioni di Friends, perché era “annebbiato” dalle sue dipendenze. Inoltre, aveva spiegato che il suo aspetto fisico, nella serie, svelava quello che stava attraversando in quello specifico momento e come sanno bene i fan di Friends, il peso di Perry tendeva a “fluttuare” da una stagione all’altra, passando dalla magrezza ad un gonfiore innaturale. Negli ultimi tempi però, sembrava che Perry stesse meglio, tanto che molti amici, tra cui anche Jennifer Aniston, hanno sottolineato che fosse in forma e stesse bene. Aniston, nello specifico, ha raccontato di essersi scambiata qualche messaggio con l’amico e collega proprio qualche ora prima della sua morte.
L’attore, generosamente, aveva messo a disposizione le sue risorse per aiutare altre persone affette da dipendenze, tanto che il suo patrigno, dopo la sua morte, ha chiesto ai fan di donare soldi all’associazione da lui fondata.