Le indagini sulla morte di Matthew Perry si starebbero avvicinando alla conclusione e secondo la polizia, più persone potrebbero essere denunciate. Lo ha affermato il magazine People, facendo riferimento ad una fonte diretta delle forze dell’ordine, la quale ha aggiunto che l’ufficio del procuratore degli Stati Uniti dovrebbe prendere una decisione a breve, in merito.
I nomi delle persone coinvolte nell’indagine non sono stati ancora fatti in via ufficiale, ma Newsweek e altri magazine riportano che la polizia avrebbe sequestrato un iPhone e un laptop all’attrice Brooke Mueller, conosciuta anche per essere l’ex moglie di Charlie Sheen. Mueller non è stata arrestata, ma considerate le circostanze si è rivolta ad un avvocato. Inoltre la donna si sarebbe dimostrata “completamente collaborativa” con le forze dell’ordine.
Come ricorda People, l’indagine in questione è iniziata lo scorso dicembre e ha visto coinvolti il dipartimento della polizia di Los Angeles, la DEA e l’ispezione postale degli Stati Uniti per appurare da dove sia arrivata la ketamina che ha ucciso l’attore di Friends. Va sottolineato che Matthew Perry parlò apertamente di una terapia a base di ketamina che aveva intrapreso per contrastare la sua depressione.
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Matthew Perry è morto il 28 ottobre 2023 all’età di 54 anni e inizialmente la sua morte è stata archiviata come accidentale. L’autopsia rilevò che la sua morte era stata causata dall’effetto acuto della ketamina in congiunzione con altri fattori: l’annegamento nella vasca in cui Perry si trovava al momento della morte (la stessa che si vede nel suo ultimo post su Instagram) oltre ad un problema alle coronarie di cui l’attore già soffriva, e gli effetti di un farmaco utilizzato per trattare la dipendenza da oppioidi.