La morte di Maurizio Costanzo ha portato i media a riflettere anche sull’eredità consistente che il giornalista ha lasciato. Tra ville e diritti d’autore si parla di un patrimonio di circa 70 milioni di euro. L’eredità andrà a sua moglie Maria De Filippi e ai tre figli Camilla, Gabriele e Saverio.
Al di là di soldi, appartamenti a Roma e le ville, gran parte del patrimonio del noto giornalista è legato ai diritti sulle proprietà intellettuali. Questo perché Maurizio, oltre a essere conduttore, era anche sceneggiatore e paroliere. Aveva firmato lo script di diversi film tra quello di Una giornata particolare scritto insieme a Ettore Scola, anche regista dell’opera, e Ruggero Maccari. Costanzo aveva scritto anche numerose canzoni tra cui il capolavoro Se telefonando di Mina.
Sul Corriere della Sera vengono descritte anche le proprietà del giornalista tra cui la splendida Villa Sadula all’Argentario. Maurizio l’aveva comprata con Maria De Filippi e avevano deciso di darle un nome che unisse le iniziali dei loro tre cani come raccontato a Il Tirreno: “È un posto magnifico, tanto che per averlo sempre davanti mi sono fatto mettere una grande fotografia che mi raffigura lì”.
A Roma poi Maurizio Costanzo possedeva due appartamenti di oltre 150 metri quadrati a Prati, un quartiere molto in della capitale. C’è poi la proprietà in Località Poderi di Sotto che dovrebbe essere divisa tra i figli di Maurizio Costanzo, Camilla e Saverio. Inoltre ci sono da considerare alcuni terreni nel grossetano e una casa vicino alle Terme di Saturnia.