Michael J. Fox durante la reunion di Ritorno al futuro ha ricordato sua madre, scomparsa poche settimane fa. Phyllis, questo il nome della donna non avrebbe voluto che il figlio girasse il primo capitolo della trilogia di Robert Zemeckis, la signora temeva che il ragazzo si stancasse, visto che era già impegnato sul set di Casa Keaton. I due attori si sono ritrovati al panel del New York Comic Con 2022.
La reunion di Michael J. Fox e Christopher Lloyd, protagonisti di Ritorno al Futuro, è stata l’occasione, da parte di Fox, di ricordare sua madre. La donna è morta lo scorso 24 settembre all’età di 92 anni. Phyllis, che nella vita ha lavorato come impiegata e attrice, sconsigliò al figlio di recitare in Ritorno al Futuro.
In quel periodo Michael J. Fox era tra i protagonisti di Family Ties, la sit-com trasmessa in Italia con il titolo Casa Keaton. Quando gli fu proposto di sostituire Eric Stoltz nel ruolo di co-protagonista di Ritorno al futuro, l’attore telefonò a sua madre. Michael J., accettando di interpretare Marty McFly, avrebbe dovuto lavorare di giorno nella serie con Meredith Baxter e Michael Gross e di sera sul set del film di Robert Zemeckis.
“Avevo 23 anni, l’ho chiamata e le ho detto: ‘Vogliono che faccia questo film prodotto da Steven Spielberg, ma dovrò farlo di sera’. Lei mi ha detto ‘Sarai troppo stanco’”, ha rivelato Fox. L’attore, nonostante tutto, decise di accettare il ruolo perché, come replicò alla madre “Vivo per questo tipo di stanchezza. Andrà tutto bene“.
“Fino ad oggi, beh fino a due settimane fa, mia madre ha sempre pensato che per me fare Ritorno al futuro fosse una pessima idea. Adorava il film ma, aveva ragione, mi sono stancato“, ha concluso Michael J. Fox.