Negli ultimi anni Michael J. Fox ha attraversato un periodo difficile, il Parkison è peggiorato e la sua instabilità gli ha causato molti infortuni. Nonostante questo, l’attore guarda con ottimismo al suo futuro, sperando di trasmettere la sua positività anche alle persone che si trovano nelle sue condizioni.
Michael J. Fox, questa settimana è il protagonista della cover story di People. L’attore, che ha raccolto più di un miliardo e mezzo di dollari per la ricerca sul Parkinson attraverso la sua fondazione, riceverà presto il Jean Hersholt Humanitarian Award, un Oscar onorario assegnato a chi si è distinto nel mondo della filantropia, come la star di Ritorno al Futuro
L’attore arriva da un periodo molto difficile della sua vita, culminato con la morte di sua madre, Phyllis, scomparsa lo scorso settembre all’età di 92 anni. Michael J. Fox, nel suo libro autobiografico scritto due anni fa, ha raccontato che nel 2018 si è sottoposto ad un rischioso intervento chirurgico al midollo spinale per rimuovere un tumore. Subito dopo, si è fratturato il braccio sinistro. La famiglia Fox, per festeggiare il buon esito dell’operazione al midollo spinale si è regalata un safari in Africa a cui hanno partecipato anche la moglie, l’attrice Tracy Pollan, e i loro quattro figli: Sam, 33 anni, le gemelle Aquinnah e Schuyler, 27 anni, e la figlia più giovane Esmé, di 21 anni.
Purtroppo, lo scorso anno, le condizioni di salute di Michael J. Fox “sono peggiorate” racconta l’attore, causandogli una serie di infortuni “Mi sono rotto la guancia, poi la mano, poi la spalla, mi è stata inserita una spalla sostitutiva e mi sono rotto il braccio destro, poi mi sono rotto il gomito. Ho 61 anni ma mi sento più vecchio“. Il morbo di Parkinson sta causando all’attore problemi di equilibrio, che gli hanno procurato numerose cadute e le conseguenti fratture. Questi incidenti stanno minando il carattere solare della star.
“Non sono mai stato davvero una persona irritabile, ma sono diventato molto irritabile con le persone” ha rivelato Michael J. Fox .“Cerco di stroncare la cosa sul nascere. Penso sempre alle persone che lavorano con me. Spesso dico loro: ‘Qualunque cosa vi chieda, immaginate che io vi abbia detto ‘per favore’ all’inizio e ‘grazie’ alla fine. Lo avrei detto se fossi stato più me stesso, se non l’ho fatto mi scuso“.
“Il mio obiettivo ora è non cadere” racconta ancora l’attore “Quindi qualunque cosa funzioni per non cadere, che si tratti di un deambulatore o di una sedia a rotelle, un bastone, un ragazzo con una cintura intorno alla vita che mi sorregge, io uso tutti questi strumenti“. Alcune settimane fa però, Michael J. Fox e Christopher Lloyd hanno partecipato ad una reunion di Ritorno al futuro e l’attore ha camminato sul palco senza l’aiuto di nessuno “Piano piano sto iniziando a camminare di nuovo da solo, è fantastico camminare senza l’aiuto di nessuno“.
Michael J. Fox ha abbandonato definitivamente il set nel 2020, ha smesso di recitare quando, durante le riprese di Designated Survivor, la serie con Kiefer Sutherland, non è riuscito a memorizzare le battute. “Il Parkinson condiziona la mia capacità cognitiva, non riuscivo a concentrarmi sulle battute, quindi mi sono ritirato. Non me ne sono fatto una colpa, non potevo farlo e non l’ho più fatto“. Così l’attore ha descritto il suo ritiro, Fox ha in cantiere un nuovo progetto, un documentario su AppleTV+ in uscita nel 2023, di cui può dire poco se non che: “Riguarda me i i diversi punti di vista di vedere la mia vita“, ha confessato l’attore senza spingersi oltre.
Michael J. Fox e Tracy Pollan hanno affrontato la sua malattia fianco a fianco e il loro matrimonio si è adattato. “Mi ci è voluto un po’ per capire che non si trattava solo di me“, ammette la star. “Se mi rompo il braccio, io ho a che fare con il mio braccio rotto. Ma se sei la persona che convive, ama e sostiene la persona con il braccio rotto, devi fare tutto“. Pollan in questo è stata fantastica, rimanendo al suo fianco ed adattandosi a tutti gli sviluppi della malattia del marito. Fox ha raccontato che i suoi figli più piccoli non lo hanno mai conosciuto senza il Parkinson “Sam aveva 2 o 3 anni quando mi è stato diagnosticato”.
Mentre si lascia questo anno difficile alle spalle, Michael J.Fox sembra più determinato che mai a concentrarsi su un nuovo capitolo della sua vita: “È stata una lotta, ma sono felice” conclude. “Lo dico perché spero che in qualche modo le persone possano trovare la felicità nonostante quello che stanno passando“.