Oliver Stone ha rettificato, attraverso un post su X, le velenose dichiarazioni su Barbie, provenienti da una vecchia intervista del giugno 2023, e tornate in auge di recente, grazie a un articolo di Deadline.
Nel tweet, il pluripremiato regista si scusa per aver parlato avventatamente, specificando anche che all’epoca delle dichiarazioni trapelate, non aveva ancora visto il film, impegnato com’era nella promozione del suo documentario sull’energia nucleare.
My statement on #Barbie — @DEADLINE #GretaGerwig #BarbieMovie pic.twitter.com/ek0vquIu2f
— Oliver Stone (@TheOliverStone) January 23, 2024
Stone però non rinuncia al noto carattere battagliero e, prima delle scuse, non lesina un attacco diretto a Deadline, colpevole di aver riportato le sue dichiarazioni astraendole dal giusto contesto. Ecco di seguito il testo integrale del comunicato rilasciato dal regista.
“Mi delude molto vedere Deadline, una testata che rispetto, abbassarsi a pubblicare una dichiarazione sensazionalistica perché priva di contesto, da me rilasciata settimane prima che il film uscisse nelle sale. Allora ero impegnato a promuovere il mio documentario in giro per l’Europa, e non sapevo nulla di quel progetto, a parte il titolo. Successivamente, a luglio, sono poi riuscito a vedere Barbie al cinema e l’ho apprezzato per i temi e per l’originalità. Ho trovato l’approccio degli autori decisamente diverso da quello che mi aspettavo. Mi scuso per aver parlato da ignorante. Ho amato molto Lady Bird, nel 2017: Barbie ha dato una bella spinta al nostro box office, e questa è una bella cosa! Auguro a Greta e al suo team ottime fortune agli Oscar”
![](https://cinemaserietv.it/wp-content/uploads/2023/07/Barbie-1-1024x425.png)
Le dichiarazioni al centro della polemica risalgono a un’intervista rilasciata da Stone a giugno, in cui il regista, parlando di Ryan Gosling, diceva: “A fare certa merda per soldi, spreca solo tempo. Dovrebbe fare film più seri, e non contribuire anche lui a questa infantilizzazione di Hollywood. Ora c’è solo fantasy, fantasy e ancora fantasy… anche i film di guerra sono fantasy, ormai!“.
La ritrattazione di Stone non ha portato però particolare fortuna a Barbie, candidata a “soli” otto Oscar, con due grosse macchie: le mancate nomination a Margot Robbie come Miglior attrice e a Greta Gerwig per la miglior regia. Ora non resta che attendere la notte dell’11 marzo per sapere chi vincerà cosa, ai 96esimi Academy Awards.