Le frontiere dell’AI generativa si stanno allargando a vista d’occhio, e uno dei campi d’utilizzo più controversi è sicuramente quello legato alla diffusione dell’immagine di personaggi famosi vivi o morti, come Marilyn Monroe. E da questo punto di vista, un’azienda statunitense, la Soul Machines, ha compiuto un ulteriore passo in avanti, con l’implementazione delle cosiddette Digital People, ovverosia versioni digitali di personaggi famosi, con cui è possibile interagire in tempo reale.
La creazione risponderà agli input usando una versione sintetica della voce del soggetto, rispettando il carattere e lo stile discorsivo dell’originale. Alla South By Southwest Tech Conference di Austin, venerdì 8 marzo, è stato presentato il primo prototipo di questa tecnologia: una Marilyn Monroe digitale. Sotto, vi proponiamo il video ufficiale di presentazione
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Questa nuova “Marilyn digitale” interagisce con l’utente grazie a tecnologie di deep learning, tra cui il modello 3.5 di OpenAI (lo stesso implementato in ChatGpt, per intenderci), imitando tratti umani in modo realistico, e intavolando conversazioni anche di discreta lunghezza (la durata massima certificata dall’azienda, per ora, è di 20 minuti consecutivi).
Greg Cross, CEO e co-fondatore di Soul Machines, ha dichiarato a Deadline: “Questa collaborazione esemplifica il potere di trasformazione dell’intelligenza artificiale nel connettere marchi e consumatori. Digital Marilyn mette in mostra la nostra intelligenza artificiale “biologica”, dando vita a una personalità iconica attraverso dialoghi coinvolgenti e uso di intelligenza emotiva. È più che nostalgia. È uno sguardo al futuro delle interazioni immersive. ”
Gli fa eco Dana Carpenter, vice presidente di Authentic Brands, compagnia che detiene i diritti di immagine di molte celebrità passate e presenti, tra cui appunto Marilyn.
“Marilyn Monroe rimane un’icona senza tempo, in grado di ispirare intere generazioni con il suo talento, il suo carisma e la sua leggenda.. Siamo entusiasti di collaborare con Soul Machines, la cui tecnologia all’avanguardia è la combinazione perfetta per dare vita a Marilyn nell’era dell’intelligenza artificiale.
Sebbene sia chiaro come Marilyn Monroe non potrà mai essere sostituita o duplicata, Digital Marilyn apre entusiasmanti possibilità a più generazioni di fan, che, così, potranno interagire con lei in modo completamente nuovo, favorendo una connessione più profonda e un apprezzamento genuino per il suo spirito duraturo e per il segno che ha lasciato nel mondo.”
Proprio di questi tempi, l’anno scorso, la tragica figura dell’attrice era tornata in auge grazie alla candidatura di Ana De Armas agli Oscar 2023, proprio per il ruolo da protagonista in Blonde, il controverso biopic su Monroe diretto da Andrew Dominik