Due delle cinque figlie di Paul Newman hanno denunciato la Fondazione Newman’s Own Foundation dopo che il consiglio di amministrazione ha dimezzato la somma di denaro che ognuna di loro avrebbe dovuto ricevere annualmente per donazioni di beneficenza.
Secondo i documenti del tribunale ottenuti dal New York Post, le due donne sostengono che l’eredità del padre è “sotto attacco” da parte della Fondazione e che il consiglio di amministrazione sta ignorando le sue ultime volontà riducendo la quantità di denaro che viene data loro da donare in beneficenza. Nella causa si legge che: “Il signor Paul Newman ha concesso alla Newman’s Own Foundation i diritti sul suo nome, sulla sua immagine e sulle sue sembianze e altri diritti di pubblicità e di proprietà intellettuale, ma non incondizionatamente. Al contrario, il signor Paul Newman ha concesso tale sovvenzione a condizione che la Newman’s Own Foundation destinasse ogni anno 400.000 dollari a ciascuna delle fondazioni delle figlie, affinché li donassero a enti di beneficenza individuati in base a regole specifiche da lui stabilite”. I documenti affermano che l’importo annuale che Nell, Susan e le altre figlie ricevono individualmente è stato ridotto da 400.000 a 200.000 dollari.
La causa sostiene che “gli anni successivi alla morte del signor Paul Newman sono stati caratterizzati da una lunga e consistente inosservanza, da parte di coloro che avevano il controllo, delle specifiche intenzioni e direttive dell’attore, unitamente a cattiva gestione, scandali e pratiche discutibili”. La causa sostiene inoltre che l’eredità di Paul Newman è ora sotto attacco da parte della “stessa organizzazione da lui fondata nel tentativo di preservarla ed espanderla”. La leggendaria star ha lanciato la sua Fondazione solo tre anni prima della sua morte, avvenuta nel 2008. L’istituto controlla e gestisce anche l’azienda alimentare Newman’s Own Inc. che finanzia la Fondazione con i suoi profitti al netto delle imposte.
Andy Lee, avvocato di Nell e Susan Newman, ha aggiunto in un comunicato: “Questa causa non cerca di ottenere un risarcimento personale per le figlie del signor Paul Newman, ma cerca semplicemente di far sì che la Newman’s Own Foundation sia responsabile nei confronti degli enti di beneficenza con cui ha ridotto l’impegno negli ultimi anni”. Le donne chiedono 1,6 milioni di dollari di danni, che saranno poi devoluti alle associazioni di beneficenza da loro selezionate. Chiedono inoltre una sentenza che imponga alla Fondazione di attenersi alle volontà originali del padre. La vedova del defunto attore, Joanne Woodward, e le altre tre figlie non partecipano alla causa contro la Fondazione.
Un portavoce della Newman’s Own Foundation ha dichiarato al Post che “un’azione legale priva di merito, basata su questa volontà errata, non farebbe altro che sottrarre denaro a coloro che beneficiano della generosità di Paul Newman”.