A detta di William H. Macy, Philip Seymour Hoffman pativa il peso della vita molto più degli altri. Il protagonista di Shameless si è aperto nel corso di un’intervista con Vulture, in occasione della quale ha parlato del brillante attore deceduto qualche anno fa e, soprattutto, dei numerosi demoni che Philip Seymour Hoffman ha dovuto affrontare nella sua vita.
William H. Macy ha dichiarato a proposito del co-protagonista di The Master: “Era il migliore di noi, non era mai cattivo. E non so se è solo guardando indietro, ma ora capisco quanto stesse soffrendo. Credo che il peso della vita fosse più pesante per Phil di quanto non lo sia stato per altre persone”. L’attore ha, poi, ricordato di aver discusso una volta con Philip Seymour Hoffman sul metodo di recitazione, uno degli argomenti prediletti dagli interpreti hollywoodiani. E, sebbene i due non fossero d’accordo sull’approccio corretto, la conversazione ha aiutato l’interprete a capire quanto Hoffman fosse sensibile.
“Eravamo insieme in un panel, credo al Sundance, e qualcuno ci ha chiesto della preparazione”, ha rivelato il protagonista di Shameless. “Io non mi preparo molto, tutto quello che mi serve è nel copione. Il personaggio è un gioco di prestigio che facciamo con il pubblico, non è necessario vivere il personaggio. Questa non è recitazione, è malattia mentale”. Philip Seymour Hoffman non era d’accordo e ha ribattuto dicendo: “‘No, penso che ci siano cose che puoi fare per entrare in quel mondo. Qualunque cosa stia succedendo, devi trovarla dentro di te e penso che tu debba immergerti nel mondo del personaggio’. Siamo andati avanti e indietro, è stata una conversazione interessante, e poi improvvisamente ho capito: ‘Cosa gli sto dicendo?’. Gli ho detto: ‘Qualsiasi cosa tu faccia è sempre fottutamente brillante’, e lui mi ha risposto: ‘Grazie, e penso che anche tu lo faccia, indipendentemente da quello che dici’. Ma era una piccola finestra su quanto profondamente sentisse le cose che lo circondavano'”.
Anche 25 anni dopo aver condiviso lo schermo in Boogie Nights, William H. Macy si ritrova ancora a pensare all’accattivante interpretazione di Philip Seymour Hoffman nel film di Paul Thomas Anderson.
“Penso a lui in Boogie Nights quando si presenta con quei vestiti troppo piccoli e tiene la cartellina vicino al petto e mastica la matita quando cerca di flirtare con Dirk Diggler: è straziante”, ha detto Macy. “Non l’ho più visto fare quel personaggio. Da quel momento in poi ha interpretato personaggi molto più forti. E non credo che ci sia qualcosa che non fosse in grado di fare”.