Pino Insegno, celebre attore, comico e doppiatore romano, è salito sul palco in Piazza del Popolo a Roma per arringare la folla e presentare la leader di fratelli d’Italia Giorgia Meloni nell’ultimo giorno di campagna elettorale prima del voto. Prima di far salire sul palco la politica italiana, Insegno ha citato parte del discorso di Aragorn in Il Signore degli Anelli – Il ritorno del re (personaggio da lui doppiato), generando un vortice di polemiche sui social a cui lui ha prontamente risposto.
Grande delusione. Quindi Pino Insegno è filo-fascista? Che schifo. https://t.co/VRdUnP41MH
— daniela tomasino 🏳️🌈 (@datomasino) September 23, 2022
Il famoso attore e doppiatore romano è salito sul palco di Piazza del Popolo a Roma per presentare alla folla la leader del partito di centro-destra Fratelli d’Italia in occasione dell’ultimo giorno di campagna elettorale prima delle elezioni politiche previste per domenica 25 settembre. Prima di introdurla sul palco, Insegno ha dato spettacolo di sé citando parte del celebre discorso d’arringa di Aragorn nella battaglia finale de Il Signore degli Anelli – Il ritorno del re, personaggio da lui doppiato anni fa: “Figli di Rohan, fratelli miei, popolo di Roma. Verrà il giorno della sconfitta, ma non è questo il giorno. Oggi combattiamo. Sono qui per presentare una donna straordinaria, senza nulla togliere a tutta la coalizione ovviamente. Una donna, una madre, la prima presidente donna di un partito italiano e la prima presidente donna di un partito europeo. Signore e signori, verrà il giorno della sconfitta ma non è questo!”
Ovviamente, le immagini dell’arringa su palco di Fratelli d’Italia ha generato dissensi e dissapori tra le file dei seguaci di Pino Insegno sui social network. Molti hanno dato all’attore e doppiatore del filo-fascista, altri invece hanno ironizzato sulle sue “poche” capacità comiche, altri invece non hanno potuto non esimersi dal fare delle salaci batture sul suo cognome (“Si chiama Pino Insegno, mica Pino Ingegno, che vi aspettavate?”).
In poche ore, la risposta del diretto interessato non si è fatta attendere: “Mi criticano perché ho introdotto il comizio della Meloni? Sti ca…, lo fanno anche perché sono della Lazio. Io non sono un influencer sono un attore, doppiatore e formatore molto bravo, che vive nel rispetto degli altri perciò non ho problemi a dichiarare le mie preferenze politiche. Dobbiamo essere tutti uguali?”
Cosa ne pensate delle parole di risposta di Pino Insegno? Ha fatto bene a controbattere in una situazione del genere?