Raffaella Carrà non ha voluto figli perché essere madre non si conciliava con la sua carriera e quando decise che lo avrebbe voluto, era ormai troppo tardi. Lo ha rivelato la stessa showgirl in una lunga intervista rilasciata al giornale Ok Salute. Per la Carrà la maternità era una cosa importante e non avrebbe mai accettato di non poter dedicare tutta sé stessa al figlio.
“Era difficile fermarmi, e non volevo neanche viaggiare col pupo nel cestino. Perciò avevo deciso che non erano i momenti giusti. Non ho mai amato fare le cose a metà, non avrei fatto la mamma part-time”
Tuttavia, c’è stato un momento della sua vita in cui aveva provato ad avere un figlio con il suo compagno storico, il regista e coreografo Sergio Japino. In quel caso, a ostacolare la gravidanza furono le condizioni fisiche della Carrà, ormai troppo avanti negli anni per poter concepire, come le disse un medico.
“I mesi passavano e questo bimbo non arrivava. Sono andata dal ginecologo per un controllo e lì ho fatto l’amara scoperta: ormai era troppo tardi. Il medico mi ha detto ‘Raffaella, ti devi rassegnare, il tuo fisico non ti permette più di affrontare una gravidanza’ È stato come sbattere la faccia contro un muro. Come se la vita, all’improvviso, mi avesse costretta a fare un bagno di realtà”
Una notizia dolorosa, certo, ma che non ha mai demoralizzato la showgirl. Anche perché circondata dall’affetto dei suoi nipoti, Federica e Matteo Pelloni, figli del fratello Renzo, morto nel 2001, e di cui si è occupata come se fosse stata un genitore. La Carrà ha poi adottato a distanza molti bambini, senza dimenticare le lotte civili sulla Stepchild adoption.