Sarah Snook ha rivelato di aver subito body shaming da parte di un direttore di casting e di un produttore cinematografico all’inizio della sua carriera. Nello specifico, il direttore del casting le avrebbe detto: “Non sei nessuno” e dobbiamo “cambiarti” e farti “perdere peso”.
Nel corso di una nuova intervista al Sunday Times, la star di Succession ha raccontato che, dopo aver ottenuto un ruolo in un film, il direttore di casting le ha detto: “Non ti vogliamo davvero perché non sei nessuno, ma il regista e lo sceneggiatore pensano che tu sia adatta al ruolo. Quindi, quello che faremo è cambiare tutto di te in modo da renderti vendibile: ‘Sbiancheremo i tuoi denti, scuriremo i tuoi capelli, ti daremo un personal trainer in modo che tu possa perdere peso e fare bella figura nella parte'”.
Come riportato da Variety, l’attrice ha accettato queste condizioni, pensando che “per avere successo, devo essere tutto ciò che non sono io”. Sarah Snook ha anche ricordato una situazione in cui un produttore cinematografico l’ha rimproverata davanti al cast e alla troupe per aver mangiato “un pezzetto di torta al cioccolato”. Una costumista è intervenuta e l’ha incoraggiata a continuare a mangiare. “E nel frattempo io stavo morendo dentro”.
“L’infantilizzazione delle donne, il fatto che non siano in grado di prendere le proprie decisioni… Perché dovremmo fare questo alle donne?”. ha chiesto retoricamente l’interprete. La protagonista di Succession ha recentemente vinto il suo secondo Golden Globe per la sua interpretazione di Shiv Roy nella serie HBO acclamata dalla critica, e si contenderà un Emmy alla cerimonia di premiazione di questa notte.
Prossimamente, Sarah Snook tornerà nel West End di Londra per interpretare Il ritratto di Dorian Gray di Oscar Wilde.