Timothee Chalamet ha lavorato per la prima volta con Martin Scorsese alla realizzazione della nuova campagna del profumo maschile Bleu de Chanel per la maison Chanel, di cui è stato rilasciato un video. Scorsese, infatti, è il regista dell’ultimo spot pubblicitario della fragranza e sul set, accanto a Chalamet, c’è anche Havana Liu Rose, che interpreta una misteriosa presenza femminile in blu.
Nello specifico nello spot si vede Timothee interpretare se stesso, sovrastato dagli impegni, atteso fuori dalle sue fan. A queste immagini si succedono altre di lui da solo all’interno di un appartamento lussuoso mentre guarda verso un tabellone pubblicitario che lo rappresenta. A saltare immediatamente agli occhi, però, è la diversità dei colori che caratterizzano le due immagini. Mentre è immerso nella sua gabbia dorata di attore, infatti, Chalamet è rappresentato in bianco e nero. Le immagini di un ipotetico film e, quindi, del momento creativo, sono in un intenso blu.
In questo senso, dunque, il contrasto con i luoghi comuni legati alla celebrità si fanno evidenti ed intensi. Da una parte, infatti, c’è l’attore ospitato in un talk show, mentre gioca a rappresentare se stesso. O, almeno, ciò che la gente si aspetta che sia. Dall’altra c’è la possibilità di rompere il sistema e gettarsi verso una realtà ignota ma, probabilmente. più aderente alla verità. Ed è proprio quella che arriva sotto forma di un biglietto e di una donna in blu. Una possibilità che Chalamet afferra e rincorre per poi gettarsi in questa in un tuffo fiducioso.
Uno spot, dunque, assolutamente concettuale che ha rappresentato una sfida anche per un regista di grande esperienza come Martin Scorsese. A dichiararlo è proprio lui durante una conferenza stampa. Secondo il regista, infatti, non ha assolutamente importanza quanto esperti si possa essere nell’arte cinematografica. Riuscire a raccontare una storia in poco più di sessanta secondi rappresenta sempre una delle sfide più grandi che qualsiasi regista dovrebbe raccogliere.
Per quanto riguarda Chalamet, invece, durante un’intervista rilasciata a GQ, ha definito il lavorare con Martin Scorsese come un’enorme opportunità di formazione, soprattutto per l’incredibile cultura cinematografica che il regista ha messo a disposizione anche nella realizzazione di uno spot pubblicitario. L’attore, infatti, ricorda che Scorsese gli ha consigliato di vedere il cortometraggio di FeLLini Toby Dammit del 1968. Il tutto alle quattro della mattina mentre si trovavano nel Queens. L’ambientazione perfetta per due newyorkesi doc.