Il regista di Titanic, James Cameron, mise in guardia chi avrebbe voluto avventurarsi in sommergibile per visitare il relitto del transatlantico sostenendo che quei fondali sono “uno dei luoghi più spietati della Terra”. Una dichiarazione del 2012 che non è stata presa in considerazione da chi ha deciso di raggiungere i fondali con il sottomarino Titan della Oceansgate, la società che da tempo organizza viaggi esclusivi a prezzi esorbitanti per visitare la nave che affondò al largo di Terranova nel 1912.
James Cameron ha visitato il relitto per la prima volta nel 1995, a bordo di un sottomarino russo, per effettuare delle riprese che gli sarebbero servite per il suo film premiato con 11 Oscar. Negli anni è sceso nei fondali più di trenta volte ed ha assicurato che riuscire ad osservare di persona cose raramente viste da altri, non ha paragoni. In un’intervista al New York Times però, Cameron avvertì chiunque volesse emularlo che il fondale in cui giace il Titanic “è uno dei luoghi più spietati del Mondo” e che in caso di pericolo, non sarebbe bastato chiamare i soccorsi per farsi togliere dagli impicci. Ricordiamo che dopo aver diretto Titanic, Cameron ha realizzato Ghost in the Abyss (2003) un documentario in 3D Imax che include numerose riprese del vero relitto del Titanic, effettuate negli abissi dell’Oceano Atlantico.
Da diversi anni Oceansgate organizza spedizioni per visitare il relitto del Titanic e nelle ultime ore, poco dopo che uno dei sommergibili della società è scomparso durante un viaggio nei fondali, sono riaffiorate delle vecchie dichiarazioni del seo della società il quale sosteneva che il sottomarino Oceansgate era indistruttibile, proprio lo stesso aggettivo che era stato attribuito al transatlantico che affondò il 15 aprile 1912.