Silvio Berlusconi possedeva diverse ville, che lascerà ai suoi eredi. Tra queste San Martino di Arcore, Villa Certosa a Porto Rotondo, in Sardegna, Palazzo Grazioli a Roma e Villa Comalcione Lago di Como a Tomo, Villa Visconti di Modrone a Macherio, detta Belvedere, Villa Campari a Lesa, sul Lago Maggiore, Villa Tattilo a Punta Lada (Porto Rotondo), Villa Due Palme, a Lampedusa, affacciata su Cala Francese e Villa Gernetto, che si trova a Gerno, una frazione di Lesmo, in provincia di Monza Brianza, Villa Sottocasa a Vimercate, Villa Zeffirelli sull’Appia Antica a Roma, Villa la Lampara a Cannes, Villa Blue Horizon, alle Bermuda. È interessante sottolineare che Villa Tattilo è appartenuta ad Adelina Tattilo, celebre editrice di riviste per adulti.
Ovviamente la villa più famosa dell’ex Premier è quella di San Martino che si trova ad Arcore, in Viale San Martino. Un palazzo molto elegante e signorile che fu realizzato dai marchesi Casati Stampa nel XVIII e che successivamente venne venduto a Silvio direttamente da Anna Maria Casati Stampa di Soncino. La villa venne valutata negli anni ’80 attorno ai 7.3 miliardi di lire e all”interno conta una biblioteca di addirittura 10mila volumi e addirittura una scuderia al fianco del parco. All’interno del parco si trova un mausoleo realizzato dall’artista Pietro Cascella negli anni ’90 che si intitola La volta celeste. L’imponente monumento funerario, conta 36 tombe e un sarcofago bianco.
Passiamo poi alla Villa Certosa a Porto Rotondo che si trova a Olbia, in Sardegna. Questa splendida casa venne utilizzata come luogo di ricevimento estivo e ospitò numerose personalità. Per ben due volte ha fatto da scenario agli incontri di Silvio Berlusconi e Vladimir Putin. La villa si estende sui 4500 metri quadrati con 126 stanze e oggi dovrebbe valere attorno ai 260 milioni di euro. Sembra che la villa sia stata acquistata dall’imprenditore Flavio Carboni per un prezzo molto inferiore al suo valore attuale. Carboni infatti dichiarò: “L’acquisto di Villa Certosa? Un furto, una rapina. Lo venni a sapere quando ero in carcere a Parma e mandai telegrammi a Berlusconi, Dell’Utri, Confalonieri, diffidandoli dal comprarla. Diedero al mio assistente Emilio Pellicani mi pare 800 milioni di lire, ma non corrispondevano neanche a un ventesimo del suo valore””
Passiamo poi a parlare di Palazzo Grazioli a Roma che è stata residenza principale di Berlusconi dal 2013 al 2020. Inizialmente l’abitazione nobiliare, che si trova a via del Plebiscito 112, fu data in affitto a Berlusconi dall’allora proprietario, il duca Giulio Grazioli Lante della Rovere.
Tra le ville di Silvio Berlusconi non possiamo non parlare di Villa Comalcione Lago di Como a Torno che conta trenta stanze oltre a un campo da tennis e anche addirittura una spiaggia privata. Nonostante la casa valesse 9 milioni di euro Vanity Fair svela che l’abitazione fu acquistata da Marcello Dell’Utri con il Cavaliere pronto a sborsarne 21.