Tra i generi preferiti da Netflix, il thriller è sicuramente un ottimo trampolino di lancio per attrarre a sé un gran numero di spettatori. Abbracciando le sue versioni più diverse, da quello psicologico che sfida la mente, a quello erotico che solletica i sensi, fino all’action più puro che deve destreggiarsi fra ritmo frenetico e suspense, sono tanti i titoli presenti in catalogo che vale la pena recuperare. In questa classifica vi consigliamo le 11 migliori serie tv thriller da vedere su Netflix: un elenco di proposte, alcune più datate alte più recenti, di titoli europei, statunitensi e asiatici che meglio hanno rappresentato il genere in questione, dai grandi cult del duemila come Black Mirror fino alla sperimentazione interattiva di Caleidoscopio.
1. Black Mirror
Considerata da molti un cult della serialità che ha generato un susseguirsi di discussioni e riflessioni data la sua valenza ‘profetica’, Black Mirror è sicuramente uno fra i titoli di punta di Netflix. Creata dal giornalista, produttore e sceneggiatore Charlie Brooker nel 2012, e rinnovata poi per altre cinque stagioni fino al recente annuncio di una sesta in arrivo prossimamente, la serie antologica immagina l’impatto dell’uso e dell’abuso di internet, dei social network, dei media e delle nuove invenzioni nella quotidianità di persone comuni, i cui sentimenti, rapporti affettivi ed emozioni sono ormai inevitabilmente cambiati.
Black Mirror, infatti, è una sorta di metafora distopica di un’umanità futura persa nel flusso della rete, perennemente a contatto con schermi del pc e apparecchi di ultima generazione che hanno iniziato a sostituire o a replicare le relazioni tra simili, ribaltando così gli (s)equilibri di potere fra essere umano e tecnologia più avanzata, divenuta riflesso ‒ dunque specchio ‒ del nostro sguardo sul mondo. Ogni episodio è autoconclusivo, presenta cioè uno scenario e un cast pensato ad hoc, riunendo una lista di attori, più o meno noti, che vanno da Daniel Kaluuya, Sarah Snook, Jesse Plemons, fino a Andrew Scott, Anthony Mackie, Miley Cyrus e Andrea Riseborough.
2. Breaking Bad
Acclamata dalla critica come una delle serie tv migliori di tutti i tempi, premiata con quindici Emmy, due Golden Globe e varie statuette fra Screen Actors Guild Awards e Critics’ Choice Awards, Breaking Bad viene trasmessa per la prima volta negli USA nel gennaio 2008 sul canale via cavo AMC, e cambia la storia della televisione. Il personaggio di Walter White, professore di chimica che scopre di avere un tumore incurabile e inizia a provvedere alla famiglia cucinando metanfetamine assieme al suo ex studente spacciatore Jesse Pinkman (Aaron Paul), è entrato a pieno titolo nel nostro immaginario grazie all’interpretazione magistrale di Bryan Cranston, il quale ha dato forma a un personaggio irriverente e multi-faccia, che passa dall’essere un uomo ordinario dall’indole accondiscendente a uno spietato boss della malavita dello stato del New Mexico.
3. The Sinner
Una madre, Cora (Jessica Biel) viene arrestata in piena estate e interrogata dalla polizia ricoperta dal sangue dell’uomo che ha appena ucciso. La donna sa di aver compiuto un delitto, ma non si ricorda il perché. L’incipit di The Sinner, serie antologica in quattro stagioni ideata da Derek Simonds, è quello un thriller/giallo quantomeno inconsueto: piuttosto che dirigersi verso l’investigazione classica dell’identità del killer, ricostruisce il movente dell’omicidio ripescando nei ricordi annebbiati e nel passato doloroso dell’assassina. Tratta dal romanzo omonimo di Petra Hammesfahr, la serie segna il ritorno della Biel sul piccolo schermo a fianco di Bill Pulman nei panni del detective Harry Ambrose, per poi lasciare spazio nei successivi capitoli a Carrie Coon, Matt Boomer, Christopher Abbot e Chris Messina.
4. Somebody
Dalla Corea Netflix sfodera sempre le novità più anomale e accattivanti. La serie in otto episodi di Jung Ji-Woo dal titolo inglese Somebody è un prodotto sofisticato che si muove fra i toni del thriller erotico e lo sci-fi tecnologico, l’horror e la suspense del giallo, combinando assieme tematiche quali l’ossimorica asocialità da social, l’attrazione perversa e pericolosa del serial killer, il fenomeno del catfishing e la disabilità. Il tutto prende piede dalla creazione di un innovativo prototipo di messaggistica istantanea, capace di rilevare il contenuto delle frasi scritte e poi cancellate in una chat d’incontro. Quello spazio virtuale farà incrociare le vite della programmatrice dell’app Kim Sum (Kang Hae-Lim) e designer d’architettura Seong Yun-O (Kim Young-Kwang), in un’escalation di violenza e attrazione/liberazione sessuale che li getterà in un vortice senza ritorno.
5. Bodyguard
Originariamente trasmessa sulla BBC One nel 2018 e ora disponibile su Netflix, la serie con Richard Madden (forse in produzione di una seconda stagione) ha ottenuto, con la messa in onda dell’ultimo episodio, il record di ascolti degli ultimi dieci anni nel Regno Unito, registrando 10.4 milioni di telespettatori. Girata e ambienta nei quartieri di Londra, Bodyguard è la storia di David Budd, un eroico veterano dell’esercito britannico con la sindrome da stress post traumatico, a cui viene affidata la protezione del Segretario di Stato Julia Montague, interpretato dall’attrice, ex modella nonché moglie di Matthew Macfadyen (Succession) Keeley Hawes.
Le visioni politiche del ministro però rappresentato tutti quei valori a cui Budd non aderisce, su tutti il conflitto di guerra in cui ha combattuto, promosso dalle decisioni politiche della donna. Ricco di colpi di scena e sequenze d’azione congegniate sul ritmo serrato e la sospensione enigmatica, Bodyguard si sviluppa fra tensioni politiche e contrasto al terrorismo, in un perfetto stile british-spy che tiene incollati allo schermo.
6. You
Accompagnata da alcune polemiche che l’accusano di aver romanticizzato la violenza di genere, pur garantendosi la piena fedeltà di pubblico che l’ha portata al rinnovo per cinque stagioni, You declina il thriller nella sua versione ossessivo-psicologica, mettendo al centro le infatuazioni presto divenute fissazioni di un giovane libraio, Joe Goldberg, interpretato dall’attore di Gossip Girl Penn Badgley. L’uomo racconta le sue ubriacature d’amore tramite un intenso voice over, aprendo così le porte della sua mente e dei suoi pensieri; punto di vista narrativo, questo, che ha reso You una serie più complessa e sfaccettata di quel che potrebbe sembrare.
7. The Glory
Tra le migliori serie thriller da vedere su Netflix, un posto in classifica lo merita anche The Glory, k-drama di recente uscita diretto da An Gil-ho, autore particolarmente attivo in patria con polizieschi e drammi romantici. Già dalla trama, infatti, il titolo assicura la visione di un prodotto confezionato ad arte, che potrebbe soddisfare il gusto di quella fetta di abbonati amanti del cinema asiatico. La serie in due parti per un totale di ben sedici episodi da circa un’ora è una storia di vendetta servita diciassette anni dopo dalla protagonista Moon Dong Eun, giovane donna che ai tempi del liceo ha subito ogni tipo di violenza (verbale, psicologica, fisica) da parte di alcuni impuniti bulli della sua stessa scuola. Un inferno covato a lungo nel silenzio ma non per questo perdonato, pronto a esplodere in un progetto orchestrato al dettaglio in cui il personaggio interpretato da Song Hye-Kyo sfogherà sui propri carnefici tutto quello che da adolescente ha vissuto sulla propria pelle.
8. The Watcher
Ideata da Ryan Murphy e Ian Brennan, The Watcher parte dall’interessante spunto tematico della proprietà privata e dei confini territoriali per trasformare l’idilliaca zona residenziale di Westfield nel New Jersey in un incubo ad occhi aperti. Protagonisti i coniugi Dean (Bobby Cannavale) e Nora Brannock (Naomi Watts), da poco trasferiti in una nuova casa e in un nuovo quartiere che si rivelerà essere l’opposto di come sembra. I vicini s’intrufolano e ficcano il naso nei loro affari; l’agente immobiliare li mette a disagio; un misterioso uomo che si fa chiamare “L’Osservatore” inizia a recapitargli lettere minatorie. Non è la solita storia della casa infestata, perché qui il pericolo proviene da occhi esterni puntati dritti su di loro. Nel cast anche Jennifer Coolidge, Mia Farrow, Richard Kind.
9. Collateral
Miniserie thriller/crime passata prima sulla BBC ed ora disponibile anche su Netflix, Collateral vede protagonista la bravissima Carey Mulligan nel ruolo di Kip Glaspie, una detective al sesto mese di gravidanza e dal passato da atleta, chiamata a indagare sulla morte di un fattorino della pizza siriano ucciso senza motivo apparente con un colpo di pistola in piena notte. Da quel brutale e incomprensibile omicidio, però, si legano le storie di alcuni personaggi secondari, collaterali appunto, come quella di un politico del partito laburista inglese, una sacerdotessa anglicana e un capitano dell’esercito britannico. Creato da David Hare e diretto da S. J. Clarkson, in Collateral emergono le contraddizioni e le realtà sociopolitiche di un’Inghilterra contemporanea sempre più multiculturale.
10. The Night Agent
Adattamento in dieci episodi del romanzo omonimo di Matthew Quirk, The Night Agent è un coinvolgente thriller di spionaggio con protagonista un agente dell’FBI di basso livello. Peter Sutherland lavora nel seminterrato della Casa Bianca con il compito di presidiare un telefono che però non suona mai. Finché una sera riceverà una chiamata di aiuto da parte di Rose, una ragazza che ha appena perso i parenti per omicidio. Sarà una richiesta che lo condurrà fino allo Studio Ovale: l’uomo si ritroverà infatti invischiato in una pericolosa cospirazione spionistica. Valorizzato dall’armonia dell’ottimo cast capitanato dall’attore Gabriel Basso, questa serie ha ricevuto il plauso unanime di critica e pubblico, che lo ha premiato mandandolo per settimane in vetta nella top 10 dei più visti di Netflix.
11. Caleidoscopio
Data la sua natura interattiva e assieme antologica, Caleidoscopio è sicuramente una delle serie thriller da vedere su Netflix più originali uscite finora. Pensata per una visione personalizzata secondo il gusto del singolo spettatore, l’idea alla base del prodotto è la ricostruzione a mo’ di puzzle di una rapina realmente accaduta a Manhattan nel corso di venticinque anni, ma cambia secondo l’ordine in cui viene fruita generando punti di vista e svolte differenti (Netflix ne ha recentemente suggerite sei). Creata da Eric Garcias, nel cast della serie figurano Giancarlo Esposito, Rufus Sewell, Paz Vega, Tati Gabrielle, Peter Mark Kendall, Rosaline Elbay e Jai Courtney.