Chi ha ucciso Andie Bell? È questa la domanda che si pone la giovane detective in erba Pippa Fitz-Amobi (Emma Myers) nella nuova intrigante serie di Netflix Come uccidono le brave ragazze (di cui trovate la nostra recensione). Lo show in 6 episodi si basa sulla celebre trilogia di gialli bestseller scritta da Holly Jackson e si svolge cinque anni dopo il presunto omicidio di una ragazza popolare del liceo frequentato dalla protagonista. Sebbene la polizia abbia chiuso il caso dopo che il fidanzato di Andie, Sal Singh, si è tolto la vita, confessando con un messaggio l’omicidio, Pip non è convinta della colpevolezza di Sal e decide di dimostrare la sua innocenza sfruttando il pretesto di un progetto scolastico. Se siete già arrivati all’ultimo episodio, conoscerete già la verità, ma vale comunque ripercorrere gli ultimi atti della serie tv nella nostra spiegazione del finale di Come uccidono le brave ragazze.
Cos’ha fatto il professor Ward?
Quando Pip scopre che le minacce anonime che sta ricevendo riguardo alle proprie indagini provengono dal suo professore, Elliot Ward, è convinta che sia lui il responsabile della scomparsa di Andie Bell. Seguendo questa pista, la nostra protagonista arriva alla casa di famiglia dell’uomo, convinta che Andie sia tenuta prigioniera lì. Durante il confronto, Elliot confessa di aver avuto una relazione con Andie e di aver avuto un litigio con lei proprio la notte della sua scomparsa, durante la quale, respingendola, la ragazza aveva sbattuto la testa contro il bancone. Tuttavia, Elliot sostiene che Andie abbia lasciato la casa viva e vegeta. In compenso, Pip scopre che l’uomo nasconde un’altra giovane, Isla – molto simile ad Andie -, in soffitta: la polizia arresta così Elliot, anche grazie al fatto che Ravi conosce la posizione di Pip.
Chi ha ucciso Sal?
Anche se il signor Ward non ha ucciso Andie Bell, confessa di essere stato lui a uccidere Sal Singh. L’omicidio di Sal viene orchestrato per sembrare un suicidio, con il movente il tentativo di distogliere l’attenzione della polizia da sé e mantenere il focus su Sal, il fidanzato di Andie. Si scopre così che aveva inviato un falso messaggio di confessione dal telefono del ragazzo, un dettaglio che inizialmente inganna l’intera città, portandola a credere nella sua colpevolezza. Tuttavia, Pip nota un dettaglio cruciale: l’uso della punteggiatura nel messaggio è così estraneo dalle abitudini di Sal che lei e Ravi si rendono conto che il messaggio non può essere stato inviato da lui. Questo colpo di scena è fondamentale per smascherare la verità e rivelare il vero colpevole.
Chi ricattava Naomi e Max?
La serie rivela anche perché l’alibi di Sal si era sgretolato durante le indagini sul caso di Andie. I suoi amici, Max Hastings, Jake Lawrence e Naomi Ward (figlia di Elliot), avevano infatti mentito alla polizia dicendo che Sal se n’era andato da casa di Naomi molto prima di quanto fosse successo in realtà, elemento che lo rendeva il principale sospettato per la morte di di Andie. Consumata dal senso di colpa, Naomi confida a Pip che erano stati ricattati per mentire e che il responsabile non era altri che suo padre nonché il loro insegnante di inglese, Elliot Ward. Per incastrare Sal, Elliot aveva infatti dovuto distruggere il suo alibi, trovando nei diari della figlia Naomi materiale di estorsione, ovvero un incidente in cui lei e i suoi amici erano stati coinvolti e nel quale non avevano prestato soccorso.
Chi ha ucciso Andie?
Nonostante i numerosi crimini di cui Elliot si è macchiato, non è lui l’assassino di Andie. Quest’ultima, invece, desiderosa di fuggire con Sal per iniziare una nuova vita, aveva cercato di estorcere a Elliot 5.000 dollari la notte della sua scomparsa e il professore, nel rifiutarla, l’aveva spinta violentemente, provocandole una grave – ma non mortale – ferita alla testa. Sopravvissuta a questo incontro e in stato confusionale, Andie era tornata a casa, raccontando tutto a Becca e dando il via a un acceso diverbio. Becca aveva quindi spinto Andie, completando involontariamente l’opera iniziata da Elliot. Quando Pip affronta Becca, quest’ultima confessa e la conduce al corpo della sorella, nascosto in un sistema di grotte sotterranee, in fondo a un pozzo abbandonato. Questa rivelazione scioccante completa il puzzle, mostrando come una serie di sfortunate decisioni abbiano portato alla tragica fine della ragazza. Si scopre poi che Becca aveva precedentemente drogato Pip per impedirle che andasse a raccontare tutto e per sbarazzarsi anche di lei ma, ancora una volta, interviene Ravi per salvarla e Becca viene arrestata.
Come finisce Come uccidono le brave ragazze?
Nel finale di Come uccidono le brave ragazze, avviene finalmente il tanto agognato bacio tra Ravi e Pip ma non prima che quest’ultima abbia affrontato Max: il ragazzo, infatti, che aveva stuprato Becca a una festa dopo averla drogata, è l’unico ad essere riuscito a sfuggire alle conseguenze delle proprie azioni a causa di assenza di prove. Nonostante le sue continue negazioni riguardo allo stupro, Pip non è infatti in grado di smascherarlo completamente, ma le sue parole sono una promessa: non si fermerà finché non avrà portato alla luce la verità e ottenuto giustizia. Questo atto di sfida non solo chiude un capitolo importante della storia, ma lascia anche una porta aperta per la futura ricerca di verità e giustizia della nostra protagonista, alimentando la speranza per una stagione successiva.