Per chi è cresciuto negli anni ’90, I Simpson sono un punto di riferimento culturale non da poco. E se vi state chiedendo come mai una serie animata abbia raggiunto delle vette narrative così alte, vi rispondiamo che è merito di un ideatore, Matt Groening, e di un team di autori di tutto rispetto. Capaci di raccontare luci e ombre della società americana senza un filo di volgarità (a differenza degli omologhi Griffin) e soprattutto senza fare sconti a nessuno. Alla famiglia di Springfield hanno dedicato libri di filosofia, saggi, approfondimenti. Noi li amiamo perché sono spassosi, perché in loro ci riconosciamo e perché in fin dei conti si può essere perfetti con le nostre imperfezioni. Ecco allora una classifica dei 20 migliori episodi dei Simpson che vi consigliamo di vedere, rivedere, recuperare, per celebrare Homer, Marge, Bart, Lisa e Maggie. Sorseggiando un bel boccale di birra Duff.
1. 22 cortometraggi su Springfield (7×21)
Cominciamo subito alla grande con l’episodio che a nostro avviso è il più bello per l’eleganza della narrazione. Il titolo fa il verso a Two Short Films About Glenn Gould e allude perfettamente alla sua struttura. Il settimo episodio della ventunesima stagione, infatti, racchiude 22 micro storie che coinvolgono altrettanti personaggi dei Simpson.
Mentre Bart e Milhouse sputano sulle macchine che sfrecciano sull’autostrada, la piccola città americana svela i suoi segreti. C’è Lisa che non riesce a togliere la gomma appiccicata sui capelli (e guadagna un bel taglio). Smithers punto da un’ape e in fin di vita, Homer che mette Maggie in un distributore di giornali. E Winchester che, investito dall’auto guidata da Snake, finisce in un negozio di armi riproducendo (parzialmente) il rapimento di Marsellus Wallace in Pulp Fiction. Un gioiello.
2. Lisa 10 e lode (10×7)
Volete una prova assoluta di quanto Homer Simpson sia idiota? Allora gustatevi questo episodio della settima stagione che ruota sul senso di colpa di Lisa per aver ottenuto un voto alto con l’inganno. E soprattutto sull’amore insensato che Homer sviluppa verso un astice pescato nell’acquario di un ristorante con l’idea di farlo ingrassare (e mangiarlo). Homer perde la testa per quella creatura ribattezzata Pizzicottina, tanto da trasformarla in un vero animale domestico. Fino a quando non deciderà di cibarsene, tra fiumi di lacrime. Gli occhi di Pizzicottina sono struggenti.
3. Un Natale da cani (1×01)
Sì, questo è il primo episodio dei Simpson, trasmesso in America il 17 dicembre del 1989. E non poteva non essere nella nostra classifica. E non solo per l’indubbio valore del documento, quanto perché è il compendio perfetto di tutta la serie. Natale arriva lieve su Springfield, ma Bart rovina l’atmosfera decidendo di tatuarsi nonostante il divieto di mamma e papà. Marge spende tutti i fondi per i regali per eliminare il tatuaggio, contando sulla tredicesima di Homer.
Il quale, invece, non avrà nulla (grazie signor Burns). Il povero capofamiglia decide allora di investire gli ultimi soldi guadagnati facendo il Babbo Natale in un grande magazzino al cinodromo. Ovviamente perde tutto, puntando su un cane chiamato Piccolo aiutante di Babbo Natale. Nulla è perduto, però. Perché il cagnolino, scacciato dal padrone, finisce tra le braccia di Homer che lo porta a casa. Ed è amore a prima vista per tutta la famiglia Simpson.
4. La paura fa Novanta XII (13X01)
Di tutti gli speciali di Halloween dei Simpson, quello che apre la tredicesima stagione è uno dei più memorabili. Questo grazie al delizioso cameo vocale di Pierce Brosnan che doppia la mefistofelica intelligenza artificiale che governa la nuova casa dei Simpson. Corde vocali di velluto e cuore di ghiaccio per questo robot che perde la testa per Marge Simpson (e la seduce addirittura in vasca da bagno!), desiderando a tutti i costi la morte di Homer. Nelle altre due storie, Homer deve combattere contro la maledizione di una zingara (che poi farà accoppiare con un folletto), mentre Lisa e Bart, novelli Harry Potter, iniziano a frequentare una scuola di magia.
5. E con Maggie son 3 (6×13)
Lo ammettiamo senza problemi, al termine di questo episodio è scesa una lacrima (forse più di una). Perché se è vero che Homer è un uomo goffo, pasticcione, senza morale, è anche vero che ami i suoi figli alla follia (anche quelli che strangola). Qui si racconta la storia della nascita di Maggie, avvenuta in un momento molto particolare della famiglia Simpson. Quando cioè Homer lascia il posto alla centrale nucleare per lavorare al bowling, realizzando così il suo sogno.
Nonostante lo stipendio sia inferiore, tutto sembra perfetto. Fino a quando Marge non comunica la nuova gravidanza. Così, Mr. Simpson torna a lavorare suo malgrado per Burns, umiliandosi per avere indietro il suo posto. Eppure, gli basta vedere il visino di Maggie per capire che quella sia la scelta più giusta. E per superare la tragedia quotidiana della famigerata postazione di controllo, copre con le foto della sua terzogenita il diktat di Burns Don’t forget you’re here forever (non dimenticare che sei qui per sempre). Che diventa Do it for her (fallo per lei, lacrima). Ed ecco perché a casa Simpson non ci sono foto di Maggie. Homer le ha messe dove gli servono di più (lacrima).
6. Si trasloca solo due volte (8×02)
Non riusciamo a vedere i Simpson lontani dalla loro casa di Evergreen Terrace. Eppure, c’è stata più di una possibilità che i 5 di Springfield si trasferissero altrove. Per esempio quando la Globex Corporation assume Homer e lo porta con la sua famiglia nel meraviglioso borgo di Cypress Creek. Una comunità idilliaca, guidata da un imprenditore illuminato, un po’ folle e di buon cuore, Hank Scorpio. Che in realtà si rivela essere un pericoloso terrorista. E poi, tutta quella perfezione alla lunga stanca. Homer torna a casa con i suoi e riceve come buonuscita i Denver Broncos (ma sognava di comprare i Dallas Cowboys).
7. Come ho passato la mia vacanza a strimpellare (14×02)
Homer, Mick Jagger, Keith Richards, Elvis Costello, Lenny Kravitz e Tom Petty. Tutti nello stesso episodio. Va da sé che questo gioiellino debba stare nella nostra classifica. In questa storia è Marge che mostra tutta la sua dolcezza. Quando Homer rivela in una candid camera di essere stanco della sua famiglia, la moglie gli regala una vacanza al Rock’n’Roll Fantasy Camp, dove i suddetti musicisti condividono il loro sapere con tutti i partecipanti. E quando, depresso per la fine della vacanza, Homer sale sul palco dei Rolling Stones crea ovviamente il caos vero. Indimenticabile.
8. Tanto Apu per nulla (7×23)
I Simpson non fanno zero a zero nei loro episodi. E quando c’è la possibilità mostrano il loro lato progressista senza paura. Il ventunesimo episodio della settima stagione vede come protagonista Apu, titolare incontrastato del Jet Market. Il quale, complice una decisione infausta del sindaco Quimby, viene considerato come un immigrato da allontanare. Grazie all’affettuoso sostegno dei Simpson, riesce a superare l’esame per diventare cittadino americano a tutti gli effetti. Si sorride molto, ma c’è anche tanta amarezza quando gli abitanti di Springfield si scagliano contro tanti dei loro amici solo perché sono degli stranieri. Tanto Apu per nulla è datato 1996, ma può essere tranquillamente ambientato ai giorni nostri.
9. Papà-zzo da legare (3×01)
Diciamoci la verità, tutto lo showbiz musicale ha fatto carte false per essere nei Simpson. Abbiamo citato Mick Jagger e soci, ma l’elenco è lunghissimo e comprende gli U2, i White Stripes, gli Smashing Pumpkins e addirittura Michael Jackson. Ebbene sì, nel primo episodio della terza stagione dei Simpson il re del pop compare nel cast vocale accreditato come John Jay Smith. Si tratta di uno degli episodi più controversi, cancellato in tutto il mondo a causa dello scandalo che ha coinvolto il musicista.
Jackson doppia il paziente di un ospedale psichiatrico dove finisce anche Homer a causa di un test psicologico a cui con l’aiuto di Bart ha dato risposte senza senso. Leon asserisce di essere Michael Jackson e Homer gli crede. Tanto da portarlo a casa con sé. Il giorno del compleanno di Lisa, Bart dimentica il regalo per la sorella. Ma Leon/Michael compone per lei una canzone, Happy Birthday Lisa (vi sfidiamo a non cantarla per le prossime sei ore).
10. Tale padre, tale clown (3X06)
Tra i personaggi più amati dei Simpson c’è sicuramente Krusty il clown, un concentrato di humour ebraico e scorrettezza, idolo assoluto di tutti i bambini di Springfield. Nel terzo episodio della sesta stagione, il clown racconta a Bart di aver rotto da tempo i rapporti con suo padre, il rabbino Krustofski, da sempre contrario alla carriera intrapresa dal figlio. Bart e Lisa, allora, prendono a cuore la sua storia e provano a convincere il rabbino a far pace col figlio.
Per farlo Lisa attua una strategia vincente, studiare nel dettaglio ogni pagina del Talmud in cui si celebra il potere della risata. Ma è la frase del cantante Sammy Davis Junior, citata da Bart a sciogliere il cuore del rabbino. Gli dice: “Gli ebrei sono un popolo in gamba. Insomma ho sentito parlare di persecuzione ma quello che hanno subito loro è molto di più. Ma la cosa più strepitosa è che dopo migliaia di anni di attesa e di tenacia e di lotta alla fine ce l’hanno fatta“.
11. Lisa la vegetariana (07×05)
Che Lisa sia un personaggio controcorrente lo si capisce da tante scelte, come quella di diventare buddista. Non ha paura di essere sé stessa mai, è intelligente, testarda. E in un mondo di carnivori smette di mangiare animali. Dopo aver conosciuto un agnellino allo zoo, infatti, decide di nutrirsi prevalentemente con le verdure. Nonostante la sua famiglia prema affinché torni a essere onnivora.
Le frizioni sono così esasperanti che la bambina decide di scappare di casa dopo aver rovinato il barbecue di papà Homer. E quando, in un gesto di disperazione, addenta una salsiccia del Jet Market, per tornare a sentirsi come tutti gli altri, scopre da Apu che quella è una salsiccia di tofu. Lisa ora sa che si può essere vegetariani rispettando le idee di tutti. Fa amicizia con Paul e Linda McCartney che le suggeriscono di tornare a casa.
12. Il viaggio misterioso di Homer (08×09)
Homer e Marge si amano di un amore purissimo e insensato agli occhi dei più. La donna infatti viene spesso messa a disagio dal marito, soprattutto quando lui alza un po’ il gomito. Per questo Marge sceglie di non dire a Homer dell’imminente sagra del chili di Springfield, dove più di una volta l’uomo ha dato spettacolo. Homer però lo scopre lo stesso e immancabilmente mostra il peggio di sé. Nonostante le promesse fatte a Marge, infatti, Homer tracanna una grande quantità di birre per trovare sollievo dopo aver assaggiato un peperoncino piccantissimo. Entra in una sorta di coma allucinatorio che lo porta in un deserto al cospetto di una coyote, doppiato da Johnny Cash, che lo obbliga a trovare l’anima gemella. Dopo una lunga serie di peripezie, Homer si rende conto che l’amore della sua vita è Marge. La quale, disperata per la scomparsa di Homer, va a cercarlo al faro di Springfield, dove finalmente si riappacificherrano.
13. Le ragazze vogliono solo sommare (17×19)
Lisa è ancora una volta campionessa di intelligenza in un episodio che prende di mira il sessismo in maniera nuova. Quando la scuola di Springfield viene divisa in due sezioni contrapposte, maschi vs. femmine, dopo l’infausta uscita di Skinner secondo cui le donne non sarebbero brave in matematica, Lisa è felice. Scopre però che la sezione femminile sia tutt’altro che motivante. Anzi è carente dal punto di vista dell’insegnamento della matematica.
Decide allora di travestirsi da maschietto e andare dall’altra parte del muro. Dove i bagni non sono puliti, non c’è ordine e alle pareti non ci sono quadri motivanti, ma la scienza è una questione seria. Immediatamente bullizzata per la sua bravura, Lisa si sente affranta. Bart scopre il suo travestimento e decide di aiutarla facendole capire come si comporta un vero maschio (in sostanza fa a botte con tutti). Subito diventa l’idolo dei compagni, tanto da portare la sezione a vincere la gara contro le femmine. Rivelerà la sua vera identità subito dopo la vittoria. E ci sarà una zuffa colossale.
14. Di nuovo solo-solino-soletto (11×14)
No, i Simpson non è uno show solo per bambini. Per questo si affrontano argomenti dolorosi come la morte. Come quando Ned Flanders, il vicino di casa più buono del mondo, vede morire sotto i suoi occhi l’amata Maude a causa di un incidente assurdo. Viene infatti colpita da una macchina spara magliette, “aizzata” da Homer, durante una gara automobilistica. L’impatto provoca la caduta dalle gradinate e la morte immediata della donna. Il povero Ned è inconsolabile, tanto da perdere quasi la fede in Dio. A riconciliarlo con il big Boss in persona però è la dolce cantante di un gruppo musicale di Christian rock di nome Rachel. Ned avrà altre relazioni in seguito e un altro matrimonio con Edna Caprapall, che però morirà lasciandolo di nuovo solo, solino-soletto.
15. Bart si vende l’anima (07×04)
Bart e Milhouse sono la coppia di amici più solida di tutta Springfield, nonostante si regga su un equilibrio labilissimo. Bart crede di essere superiore in tutto all’amico e non perde tempo per dimostrare questa sua “teoria”. Un giorno, esasperato dal tradimento dell’amico che ha confessato una marachella fatta in chiesa per paura di perdere l’anima, Bart vende a Milhouse la sua anima in cambio di pochi dollari.
Gli sembra di aver siglato l’accordo perfetto. In realtà, da quel momento succedono cose molto strane. Il cane di famiglia quasi non lo riconosce e le porte automatiche non si aprono al suo passaggio. Lisa comprende la gravità della situazione e dice a Bart che vendere l’anima equivale a perdere la parte più importante di sé stessi. Sarà proprio la sorella a ricomprare l’anima di Bart spendendo 50 dollari.
16. Io amo Lisa (04×15)
La vita sentimentale di Lisa non è palpitante. Milhouse ha una cotta per lei. A sua volta lei ha una cotta per Nelson. Rischierà anche di sposare un inglese, ma a parte questo e pochi altri sussulti, le soddisfazioni si contano sulla punta delle dita per la giovane Simpson. Che non paga di questo ha addirittura spezzato il cuore di Ralph, di gran lunga l’eroe più dolce della serie, figlio di quel patatone del comandante Winchester.
Impietosita dal fatto che il compagno di classe non abbia ricevuto neanche un biglietto per San Valentino, Lisa gliene regala uno. Ralph immagina che la bambina sia innamorata di lui e inizia a fantasticare su una loro relazione. Per difendersi dagli attacchi del temibile Ralph, Lisa lo umilia in diretta televisiva, pentendosene amaramente. Dopo una recita scolastica i due si chiariscono e decidono di restare amici. Non auguriamo a nessuno di spezzare il cuore di un Ralph (davvero, non fatelo).
17. Chi ha sparato al sig. Burns? (6×25 e 7×01)
Episodio monstre dei Simpson, proprio come mostruoso è il signor Burns, questa doppia puntata racconta la storia del tentato omicidio del tycoon da parte di un personaggio misterioso. Quando il terribile milionario si appropria del petrolio che avrebbe migliorato la qualità della scuola di Springfield, provocando così dei problemi alla città, tutta la popolazione insorge contro di lui. Ma sono troppo pavidi per potersi opporre davvero allo spietato capitalista, che canta così vittoria al termine di una riunione comunale che lo vede vincitore.
Almeno, fino al momento in cui viene colpito da una pallottola volante. Dopo lunghissime indagini si arriva alla verità: a sparare il colpo è stata la piccola Maggie. Per difendersi da Burns che le stava sottraendo un lecca lecca la bambina ha fatto cadere la pistola, facendo partire il proiettile. Winchester archivia il caso perché nessuna corte avrebbe il coraggio di punire una lattante (a parte nel Texas). Maggie è salva anche se l’inquadratura finale rivela un’espressione perplessa della bambina che forse non ha agito in maniera del tutto innocente.
18. L’orsetto del cuore (05×04)
Maggie e Mr. Burns ancora una volta l’una contro l’altro. Motivo del contendere l’orsetto Bobo, gioco preferito del piccolo Burns, finito nelle mani dell’ultimogenita di casa Simpson dopo mille peripezie. L’uomo farà di tutto per averlo, mantenendo fede al suo personaggio. Ma Maggie farà un gesto di grande altruismo, lasciandogli il peluche. Homer si chiede se sia un finale lieto o meno. Marge risponde che sicuramente è un finale e questo basta.
19. Lisa contro Malibu Stacy (5×14)
Anche i Simpson hanno la loro Barbie e non è la bambola protagonista del film di Greta Gerwig, ma Malibu Stacy. Lisa la adora e compra il primo esemplare parlante. Salvo poi scoprire che le frasi pronunciate sono sessiste e piuttosto superficiali. Con la testardaggine che la contraddistingue da sempre, la bambina protesta in prima persona con la creatrice della bambola, Stacy Lovell, doppiata in originale da Kathleen Turner.
La donna, che spera di ritornare sulla cresta dell’onda, crea così una nuova bambola con la saggezza di Hillary Clinton, Lisa Cuordileone. Ma le nuove Malibu Stacy con cappellino sono troppo forti da battere. Di Lisa Cuordileone verrà venduto un solo esemplare. Acquistato da una bimba che si lascia convincere dalla voce della bambola che dice “Credi in te stessa e otterrai quello che vuoi“. Per Lisa è comunque una vittoria.
20. Un pesce di nome Selma (7×19)
Patty e Selma sono due personaggi a loro modo unici. Le sorelle maggiori di Marge (gemelle) sono decisamente antipatiche. E proprio in virtù di questa loro caratteristica, però, sanno essere dolci in circostanze specifiche. Se Patty è felicemente omosessuale, Selma cerca l’uomo perfetto in più di un’occasione e viene sempre disattesa. Come quando incontra Troy McLure (forse vi ricorderete di lui per film come Il re pomicione del Montana).
Tra loro è colpo di fulmine, ma… In realtà Troy cerca solo una copertura per cancellare le voci circa una sua presunta ossessione sessuale per i pesci. Si sposano e per un po’ sono anche felici, nonostante Selma sappia di essere solo un paravento. Ma quando Troy, la cui carriera si rilancia dopo il matrimonio, le propone di avere un figlio, Selma rifiuta e torna casa con la sua iguana Giuggi. Lui, invece, dirigerà sé stesso nel perdibile film L’aggeggioloso favoleggio del professor Horatio Hufnagel.