Spin-off della serie di successo internazionale La casa di carta, Berlino (di cui potete trovare la nostra recensione) porta sul piccolo schermo gli anni di gloria di uno dei personaggi più amati e controversi dello show originale, mostrandoci la rapina più ambiziosa della sua carriera, un furto di gioielli per un valore di 44 milioni di dollari. Un colpo pianificato alla perfezione ma che, come tutti i piani perfetti, presenta un punto debole: la relazione clandestina tra Andrés de Fonollosa/Berlino e Camille, moglie del direttore della casa d’aste dove sono custoditi i preziosi, Monsieur Polignac. Nonostante tutto, la rapina va a gonfie vele e, in 15 ore, la banda di ladri – composta da Berlino, il suo socio Damián (Tristán Ulloa) e i giovani Keila (Michelle Jenner), Cameron (Begoña Vargas), Roi (Julio Peña Fernández) e Bruce (Joel Sánchez) porta fuori dal caveux la refurtiva. Non solo: addormentando con il cloroformio Polignac e fingendosi lui di fronte alle telecamere di sicurezza, Berlino fa incriminare il direttore della casa d’aste, che viene arrestato.
I problemi sorgono, però, dopo la rapina, quando è tempo di separarsi e lasciare Parigi per far perdere le proprie tracce alla polizia. Se siete già arrivati alla fine degli 8 episodi che compongono lo show, sapete già quali peripezie dovranno affrontare i membri della banda e quale sarà l’epilogo del loro maxi colpo. Ma vale comunque la pena soffermarsi a rimettere in ordine gli aventi caotici che accadono dopo la rapina di gioielli, nella nostra spiegazione del finale di Berlino.
Cosa succede ai membri della banda dopo la rapina?
Kelia e Bruce si ritrovano nei guai dopo essersi intrufolati in un negozio di noleggio motorini per eliminare dal database i dati del documento d’identità del ragazzo. Dopo un rischiato scontro a fuoco con alcuni dipendenti dell’esercizio commerciale, i due fuggono da Parigi attraverso i boschi, portando con sé parte dei gioielli nascosti in alcune lattine. Ma proprio mentre tra i due sta per scoccare la scintilla, Kelia viene morsa da una vipera e Bruce è costretto a portarla in spalla all’ospedale più vicino, chiedendo aiuto ad alcuni agenti incontrati lunga la strada. Giunti a destinazione, però, i poliziotti trovano i proiettili che i ragazzi portano con loro, costringendo Bruce a reagire rapidamente e a tenere sotto scacco gli agenti. Quando Keila viene poi finalmente dimessa, Bruce ammanetta i poliziotti su una barca e e i due riescono a partire alla volta del confine.
Roi, Cameron e Damián, invece, si allontanano da Parigi a bordo di un camper, fingendo di essere una famiglia in lutto in viaggio per commemorare la madre scomparsa qualche settimana prima e nascondendo parte della refurtiva in una finta urna funeraria. Dopo essere incappati in un blocco di polizia, uno dei tanti organizzati dopo la rapina alla casa d’aste, si rendono conto di non poter oltrepassare in confine e si fermano in un campeggio presso un lago. Qui, però, gli agenti che gli avevano fermati si rendono conto del rapporto decisamente poco fraterno tra Roi e Cameron e allertano Parigi, dove nel frattempo è arrivata a dare man forte la polizia spagnola, due vecchie conoscenze dei fan de La casa di carta, Alicia Sierra e Raquel Murillo. I due ragazzi si ritroveranno così assediati fuori dal loro camper ma, grazie a uno stratagemma, riusciranno a fuggire attraverso un condotto sotterraneo.
Cosa accade tra Berlino e Camille?
Intanto, quando Damián scopre che Berlino è rimasto a Parigi per stare accanto a Camille a causa dell’incarcerazione del marito, decide di rientrare in città per aiutarlo a fuggire. Qui, però, trova l’amico distrutto: la sua amante ha infatti deciso di chiudere la loro relazione, per potere rimanere al fianco del coniuge in difficoltà. Mentre i due amici di vecchia data pensano di trattenersi ancora in hotel per consolarsi con qualche drink, Camille inizia a sospettare della buona fede di Berlino – che lei crede si chiami Simon – a seguito di alcune parole di un’amica. Gli ruba quindi le chiavi della camera d’albergo e, mentre l’uomo è fuori, si introduce al suo interno, portando alla luce tutto il piano criminale che lo ha visto protagonista, dal furto dei gioielli al piano per incastrare Monsieur Polignac. Ma scopre anche che il marito ha in realtà una doppia vita e un figlio con un’altra donna. Nel frattempo, la polizia scopre le telecamere che erano state posizionate all’interno del direttore della casa d’aste per sorvegliarlo, elemento che lo scagiona come sospettato, e risale al fatto che i rapinatori alloggiavano proprio nell’albergo di fronte, l’Hotel Gioconda.
Come finisce Berlino?
Venuti a conoscenza di quanto sta accadendo, Damián e Berlino si rendono conto di avere ormai la polizia col fiato sul collo e iniziano a cancellare qualsiasi prova li possa compromettere. Ma, proprio mentre gli agenti capeggiati da Sierra e Murillo stanno per avere accesso ai filmati di sorveglianza dell’Hotel Gioconda, che potrebbero dare un volto ai responsabili della rapina, Keila riesce a violare il sistema di sicurezza e a cancellare tutto. In questo modo, l’intera banda riesce a darsi alla macchia e, dopo aver superato tutti sani e salvi il confine, si ritrovano in una vecchia villa nella campagna spagnola, dove rimangono fino al calmarsi delle acque.
E Camille? Mentre Berlino è in fuga, vediamo la donna e la sua amica discutere della possibilità di ricattare il ladro. Cinque mesi dopo la rapina, le due rintracciano Berlino a Madrid e si presentano alla sua porta con una proposta: non denunciarlo alla polizia in cambio del 40% del bottino. Nonostante le prove portate da Camille si rivelino però irrilevanti, Berlino decide comunque di darle 3 milioni e 800mila euro, perché continua a considerarla un amore vero e forse non ancora concluso. Sul finale di Berlino, vediamo Camille e l’amica sfrecciare sulla loro auto con una borsa piena di banconote e Andrés de Fonollosa e Damián fantasticare insieme sulla prossima rapina.
Berlino 2: si farà?
Sebbene non vi siano ancora notizie ufficiali riguardanti un’eventuale seconda stagione di Berlino, non è da escludere che Netflix possa decidere di confermare lo spin-off. Soprattutto alla luce della chiacchierata finale tra Andrés de Fonollosa e Damián e dell’amore rimasto in sospeso con Camille. Ovviamente, per conoscere il futuro dello show, non ci rimane altro che attendere i risultati di questo primo capitolo.