Il nostro non è più un mondo pensabile senza la fruizione quotidiana delle serie TV. Molte vengono, molte vanno e sembrano essere davanti ai nostri occhi oramai in numero decisamente maggiore rispetto ai film. Ci impegnano per molte stagioni, molti episodi e molte ore, arrivando più di una volta a farci dubitare della qualità di quel tempo speso in quel modo invece di averlo investito in questo o quell’altro prodotto audiovisivo. Ecco perché vogliamo venirvi incontro con la nostra lista di quelle che riteniamo essere alcune tra le migliori serie TV horror, uno dei generi d’intrattenimento da sempre più apprezzati, capace di tenerci incollati davanti allo schermo anche quando vorremmo distogliere lo sguardo o addirittura spegnere la TV. Siate pronti al brivido.
1. The Walking Dead (2010-2022)
Pochi dubbi sul fatto che The Walking Dead sia la serie postapocalittica a tema zombie più celebre di sempre. Ideata da Frank Darbont a partire dall’omonima serie a fumetti, può vantare a partire dal 2010 undici stagioni e una delle narrazioni più estese e ricche di storie, personaggi, e dinamiche in continua evoluzione. Nel corso del tempo ha avuto alcuni alti e bassi, ma si è fatta anche solida piattaforma attorno alla quale creare un vero e proprio universo seriale che considera spin-off e opere parallele ambientate in questo mondo derelitto, violente e sempre sull’orlo di un imminente ulteriore collasso.
Dove vederlo: Disney+
2. La stanza delle meraviglie di Guillermo del Toro (2022-)
Basata sull’omonima opera di Guillermo del Toro, figura che ne introduce ogni singolo episodio su Netflix, La stanza delle meraviglie di Guillermo del Toro è una raccolta di otto episodi che raccontano ognuno una differente storia e un differente spaccato dell’orrore. Diretti da alcuni nomi noti nel mondo del sovrannaturale (Ana Lily Amirpour, David Prior, Panos Cosmatos, Vincenzo Natali, ecc.), ogni singolo appuntamento è un piccolo compendio di mostri e paura che porta il sigillo di qualità dell’autore messicano.
Dove vederlo: Netflix
3. The Haunting (2018-2020)
Mike Flanagan è uno dei nomi più in voga nell’attuale panorama dell’horror su schermo. La serie antologica di The Haunting è probabilmente una delle sue creazioni più celebri, ideata come originale per Netflix e che al momento conta due stagioni, Hill House e Bly Manor. La prima è basata sul romanzo L’incubo di Hill House, di Shirley Jackson, la seconda su Il giro di vite di Henry James. Entrambe esplorano i misteri e i dolori annidati in magioni infestate da anime tormentate e mai sopite, colme di rancori pronti a straziare le vite e il passato di chi osa continuare ad abitare questi luoghi.
Dove vederlo: Netflix
4. Black Summer (2019 -)
Destinata nella maggior parte dei casi a vivere all’ombra della serie a cui più assomiglia, The Walking Dead, Black Summer è in realtà un’opera che affronta il tema degli zombie in maniera ben più cinica, cruenta e spietata. Una serie che sembra rispondere al principio della sopravvivenza ad ogni costo, dove nessuno è amico di nessuno e i legami che si stringono rischiano di dissolversi solo qualche istante dopo. Creata da Karl Schaefer e John Hyams, è attualmente in streaming su Netflix con due stagioni dall’alto tasso di intrattenimento e terrore.
Dove vederlo: Netflix
5. Midnight Mass (2021)
Ancora Mike Flanagan, ancora Netflix. A questo giro una serie che forse ha avuto un richiamo meno forte rispetto ai due appuntamenti di The Haunting, ma Midnight Mass è un’oper altrettanto valida e terrificante. Su un’isoletta abbastanza distante dalla terraferma statunitense e destinata lentamente a spopolarsi arriva un nuovo prete che rinfranca la fede negli abitanti locali. Qualcosa inizia però a emergere dall’oscurità che si fa ogni notte sempre più tenebrosa, sempre più grembo per il male. Midnight Mass è un appuntamento immancabile, una visione netta e sconsolante, un ragionamento sulla fede e sul nichilismo che prende il posto quando ogni dolore è smascherato alla luce del sole.
Dove vederlo: Netflix
6) Mercoledì (2022 -)
Ideata per Netflix e MGM Television da Alfred Gough e Miles Millar, la nuova serie TV di Mercoledì è diventata in poco tempo un piccolo cult televisivo. Grazie alla partecipazione nella regia di alcuni episodi di un maestro dell’horror gotico come Tim Burton e soprattutto alla lanciatissima nuova diva Jenna Ortega, la terribile figlia della famiglia Addams è tornata in auge più forte di prima catturando l’interesse delle nuove generazioni. Una serie frizzante che rielabora il teen drama attraverso sfumature oscure e grottesche, un fenomeno su scala globale che immerge nei segreti della misteriosa cittadina di Jericho.
Dove vederlo: Netflix
7. Stranger Things (2016 -)
Stranger Things non ha bisogno di molti preamboli. Ideata dai Duffer Brothers e distribuita su Netflix, è la vera serie fenomeno che dal 2016 a oggi ha creato una delle fanbase più nutrite e attive degli ultimi anni. Un misto tra l’omaggio culturale anni Ottanta e l’esplorazione vincente del sci-fi e dell’horror che si rinnova e cresce assieme ai suoi personaggi, un gruppo di adolescenti che affronta l’emergere di un male che si è insinuato sotto la superficie della tranquilla cittadina di Hawkins. Quattro stagioni che hanno esplorato la realtà alterata e abissale del Sottosopra, destinato a chiudersi con un quinto e conclusivo appuntamento.
Dove vederlo: Netflix
8. Archive 81 (2022)
Un destino infausto quello toccato ad Archive 81, una delle tante, troppe serie originali Netflix finite prematuramente nel cestone degli scarti. Una delle opere senza seconda stagione insomma, sviluppata da Rebecca Sonnenshine (ma con in produzione anche un gigante del genere come James Wan) che però merita di essere in questa lista. Una mescola d’inquietudine vincente tra ragionamento sui media, terrore cosmico e occultismo che spinge il senso della paura in lidi siderali, connette lo spaziotempo e crea varchi in cui la minaccia inizia a insinuarsi e a strisciare.
Dove vederlo: Netflix
9. Penny Dreadful (2014-2016)
Ispirata già dal nome alle omonime pubblicazioni inglesi ottocentesche, Penny Dreadful si rifà ai racconti gotici per portare in scena individui alle prese con il loro lato più oscuro nella Londra vittoriana. Creata da John Logan, vede comparire molti nomi e riferimenti a individui della letteratura orrorifica inglese (il dottor Frankenstein, Dorian Gray, Dr. Jekyll e diversi altri), in mezzo ai quali si muovono i protagonisti di Eva Green, Timothy Dalton e Josh Hartnett, spesso chiamati a fronteggiare le ombre maligne che si celano nelle profondità della città e dei loro stessi animi.
Dove vederlo: Now
10. Le terrificanti avventure di Sabrina (2018-2020)
A cavallo tra anni Novanta e primi del Duemila, Sabrina, vita da strega è stata una serie TV di riferimento per moltissimi adolescenti. A partire dal 2014 il personaggio di Sabrina Spellman (qui interpretata da Kiernan Shipka), comparso originariamente tra le fila dei fumetti di Archie Comics, ha subito un reboot televisivo creato da Roberto Aguirre-Sacasa e destinato allo streaming su Netflix. Un teen drama di quattro stagioni sulla scopertà e sulla presa d’identità in cui l’adolescente sabrina deve scegliere se giurare fedeltà al mondo dell’oscurità o restare a cavallo con la realtà dei mortali che popola la cittadina di Greendale, tra l’altro ambientata nello stesso universo di un’altra celebre serie, Riverdale.
Dove vederlo: Netflix
11. Supernatural (2005-2020)
Più di 300 episodi e quindici stagioni rendono Supernatural una delle serie televisive più longeve di sempre. Rimase in gestazione per diverso tempo prima che il creatore Eric Kripke (creatore anche di The Boys) riuscì a portare sul piccolo schermo le vicende dei divenuti leggendari cacciatori di demoni e fratelli Winchester. A prestare il volto Jared Padalecki e Jensen Ackles, nonché Misha Collins nei panni dell’angelo Castiel e Jeffrey Dean Morgan in quelli del padre John, tutti intrecciati a fondo in una lotta apparentemente senza fine tra le forze del bene del Paradiso e quelle del male dell’Inferno, con in mezzo la Terra degli uomini il cui equilibrio è costantemente minacciato.
Dove vederlo: Prime Video
12. Servant (2019-2023)
Creata da Tony Basgallop e con alla regia una firma rinomata come quella di M. Night Shyamalan, Servant è una serie originale AppleTV+. Destinata a concludersi con una prossima quarta e ultima stagione, la serie segue Dorothy (Lauren Ambrose) e Sean Turner (Toby Kebbel), coppia di giovani coniugi che assumono la tata Leanne (Nell Tiger Free) per accudire una bambola reborn (bambole altamente realistiche), unico strumento in grado di risvegliare Dorothy dallo stato catatonico in cui è caduta dopo la morte del figlio Jericho. Sospesa tra toni surreali e inquietanti, ben presto entra in scena anche Julian (Rupert Grint) mentre Dorothy inizia a convincersi che la bambola sia il vero Jericho e Sean comincia a sospettare di Leanne. Le cose, ovviamente, finiranno per prendere presto una piega del tutto fuori dal normale.
Dove vederlo: Apple Tv+
13. Yellowjackets (2021-)
Creata da Ashley Lyle e Bart Nickerson, Yellowjacket fonde il dramma adolscenziale al thriller e all’orrore. La serie si incentra sulle vicende di un gruppo di adolescenti superstiti dopo che il volo che le stava conducendo in Canada per un torneo di calcio precipita in una remota e selvaggia zona dell’Ontario. Abbandonate a loro stesse, Yellowjackets racconta attraverso gli occhi delle donne divenute adulte la loro lenta discesa nella follia durante il tempo trascorso lontano dalla civiltà, i sacrifici compiuti per sopravvivere e i traumi rimasti celati per così tanto tempo.
Dove vederlo: Paramount+
14. X-Files
Andata in onda complessivamente per 11 stagioni – in un primo momento dal 1993 al 2002, poi dal 2016 al 2018 -, X-Files è una serie attestatasi con il tempo come un classico del sci-fi televisivo poliedrico e ricco di sfumature. Al centro ci sono i due detective dell’FBI Fox Mulder (David Duchovny) e Dana Scully (Gillian Anderson) il cui compito è quello di indagare vari fenomeni legati alla sfera del paranormale, attraversando e spaziando da alieni a creature mitologiche, da tecnologie ribelli a teorie complottiste. X-Files ha ottenuto nel corso del tempo diversi premi, tra cui quelli ai Golden Globe come Miglior serie drammatica, e può contare anche su una prima omonima trasposizione cinematografica nel 1998 e una seconda pellicola stand-alone nel 2008.
Dove vederlo: Disney+
15. American Horror Story (2011-)
Ideata dal notissimo Ryan Murphy e da Brad Falchuk, American Horror Story è stata da subito concepita seconda una struttura antologica. Le unidici stagioni che fino ad ora la compongono cambiano infatti ambientazione, temi e personaggi, con a fare l’unica linea di fondo comune il forte richiamo al senso dell’orrore, alle atrocità, alle aberrazioni e alle facce più oscure del reale. Seguitissima e apprezzatissima, nel corso degli anni è divenuta un oggetto di culto capace di ottenere riconoscimenti anche in sede di prime, aggiudicandosi sedici Emmy Awards e due Golden Globe.
Dove vederlo: Disney+
16. Twin Peaks (1990-1991 e 2017)
I segreti di Twin Peaks è una serie che probabilmente non ha bisogno di molte presentazioni. Ideata da David Lynch e Mark Frost nei primi anni dei Novanta, ha cambiato per sempre il modo di intendere la serialità ed è divenuta un punto di demarcazione per tutto quello che è arrivato prima e tutto quello che è arrivato dopo. Un vero e proprio oggetto di culto non facilmente collocabile all’interno di un campo di genere, un prodotto allucinogeno che fonde il thriller all’orrore, il grottesco al camp, tenendo nel mezzo come minimo comun denominatore l’emergere del sovrannaturale negli abitanti di un luogo carico del senso di mistero. Dopo due prime stagioni andate in onda su ABC tra 1990 e 1991, I segreti di Twin Peaks ha avuto un revival nel 2017 tornando a esplorare molti dei temi, dei luoghi e dei personaggi originali.
Dove vederlo: Paramount+
17. Marianne (2019)
Marianne è forse una serie di minore richiamo, ma ha tutto il diritto di ritrovarsi all’interno di questa lista. Creata da Samuel Bodin, ha come protagonista al centro del racconto Emma (Victoire Du Bois), una giovane scrittrice di horror che ben presto finirà per scoprire che i terrificanti incubi di cui è vittima hanno ripercussioni anche nel mondo reale che la circonda. Lo show è stato purtroppo cancellato dopo solo una stagione, ma è ricco di tensione, twist narrativi e di un’atmosfera europea da brividi che si rifà ai grandi classici del passato.
Dove vederlo: Netflix
18. Ash vs. Evil Dead (2015 – 2018)
Poche cose hanno segnato la narrazione dell’horror al cinema come la trilogia de La casa di Sam Raimi. E lo stesso Sam Raimi decide di andare a confezionare un prodotto su misura per il piccolo schermo quando crea – assieme a Ivan Raimi e Tom Spezialy – Ash vs Evil Dead, una sorta di sequel diretto dopo gli eventi de L’armata delle tenebre. Torna Ash Williams, nei cui panni c’è sempre Bruce Campbell, stavolta alle prese con gli orrori generati dal pericolosissimo Necronomicon che si ritrova ad affrontare assieme a due compagni, Pablo (Ray Santiago) e Kelly (Dana DeLorenzo). Siamo sui toni perfettamente in linea con quanto Raimi fece negli anni ’80 con la celebre trilogia, con Ash vs Evil Dead che riesce a conciliare alla grande l’horror, l’ironia e un intrattenimento senza tempi morti e sempre su di giri.
Dove vederlo: Netflix
19. Hannibal (2013 – 2015)
Se si pensa al personaggio di Hannibal Lecter trasposto dai romanzi, il pensiero corre direttamente alla leggendaria interpretazione di Anthony Hopkins ne Il silenzio degli innocenti. Tuttavia, in TV esiste un altrettanto valido adattamento del personaggio e delle vicende che lo riguardano ed è Hannibal, serie in tre stagioni creata da Bryan Fuller. Si incentra su Will Graham (Hugh Dancy), il più talentuoso profiler dell’FBI, le cui grandi doti ed il suo modo unico di pensare gli permettono di entrare nella mente di un killer come nessun altro. Tale abilità e la spiccata empatia iniziano, col passare del tempo, a deviare l’immaginazione dell’uomo, trascinandolo sempre più vicino al baratro. Al fine di ritrovare un minimo di equilibrio, Will viene affiancato dall’illustre psichiatra e criminale Hannibal Lecter (Mads Mikkelsen), ignorando come qualcosa di non meno distorto si celi nel noto dottore, seppur in forma diversa e più malsana.
Dove vederlo: Prime Video
20. Bloodride (2020)
La prima serie TV Netflix che arriva dalla Norvegia è un horror e porta il nome di Bloodride. Ideata da Kjetil Indregard e Atle Knudsen, è composta da una singola stagione di sei episodi che non superano mai la mezz’ora e che sono l’uno indipendente dall’altro, in una sorta di compendio di piccoli racconti antologici. Il sovrannaturale è di casa e si vena di una forte impronta orrorifica attraversata anche da uno humor tipicamente nordico, che fa da raccordo e punto di congiunzione all’interno di queste storie che anche quando rischiano di peccare un minimo in mancanza di originalità non perdono mai di vista lo scopo ultimo dell’intrattenere.
Dove vederlo: Netflix
21. The Terror (2018 – )
The Terror è una serie antologica ideata da David Kajganich che in ogni stagione esplora diverse storie tese tra il mistero e l’orrore. Nella prima, gli equipaggi delle navi di esplorazione artica della marina britannica HMS Erebus e HMS Terror si ritrovano presto bloccate, congelate e isolate con gli uomini a bordo costretti a sopravvivere alle condizioni climatiche estreme, a loro stessi ed a strani avvenimenti. La seconda, Infamy, è invece ambientata durante la Seconda Guerra Mondiale e si incentra su una serie di misteriose morti che colpiscono una comunità Nippo-Americana, e delle vicende di un ragazzo che cerca di capire e di combattere la perfida entità che ne è responsabile.
Dove vederlo: Prime Video
22. La caduta della casa degli Usher
Nel segno ancora una volta di Mike Flanagan c’è anche La caduta della casa degli Usher. Una storia collettiva di corruzione morale e non solo, con al centro Roderick Usher, facoltoso magnate dell’industria farmaceutica che vede poco a poco sgretolarsi tutto attorno. Flanagan adatta diversi racconti di Edgar Allan Poe (a partire dalla raccolta omonima) in un dramma gotico e morboso, tanto opprimente da stringere alla gola personaggi e spettatori.
Dove vederlo: Netflix
23. Piccoli brividi
Dopo la serie TV degli anni Novanta, Piccoli brividi torna con un revival che cambia alcune carte in tavola mantenendo però la cornice originale. Il nuovo adattamento dei romanzi di R.L. Stine a cura di Rob Letterman e Nicholas Stoller predilige infatti un approccio orizzontale alla trama e un sapore più teen. A restare sono comunque le storie più famose, sempre inquietanti e ciniche come lo erano in passato.
Dove vederlo: Disney+
24. Kingdom
Per inquadrare Kingdom, pensate a The Walking Dead ma ambientato nella Corea del Sud medievale. Pensate poi a molta più adrenalina, molti più zombie, molto più sangue. La serie coreana è infatti un tripudio dell’action orrorifico dove non si rifiata quasi mai, con un regno sul cui trono il re giace malato e dove il principe ereditario Lee Chang (Ju ji-hoon) è chiamato a risollevare le sorti di un rapido declino.
Dove vederlo: Netflix
25. Sciame
Sciame è tanto stramba quanto inquietante. La creano Donald Glover e Janine Nabors, ma a reggerla tutta sopra le proprie spalle è la straordinaria ed eclettica performance di Dominique Fishback. Interpreta la giovane Dre, ragazza dal passato turbolento con una malsana ossessione per una pop-star. Ossessione che la porterà a intraprendere uno sconclusionato e terrificante road-trip per gli Stati Uniti, dove lascerà dietro di sé una lunga scia di sangue.
Dove vederlo: Prime Video
26. What We Do in The Shadows
L’horror e la commedia sono due generi che spesso vanno a braccetto. È il caso di What We Do in The Shadows, esilarante mockumentary su un gruppo di vampiri di Staten Island creato da Jemaine Clement – che partecipò anche alla sceneggiatura dell’omonimo film di Taika Waititi sul quale la serie è basata. Sfrenate e scorrettissime, le vicende di questa sorta di famiglia disfunzionale si concede anche un’ottima dose di gore e qualche spavento.
Dove vederlo: Disney+
27. Bates Motel
Bates Motel aveva tutte le carte in regola per sbagliare il colpo di chilometri. D’altronde l’idea di fare un prequel-contemporaneo di Psycho, il capolavoro di Alfred Hitchcock, raccontando il rapporto tra Norman Bates (Freddie Highmore) e sua madre (Vera Farmiga) non sembrava tra le iniziative più brillanti da cogliere. Invece la serie da Carlton Cuse, Kerry Ehrin e Anthony Cipriano riesce con una regia arguta e una storia inquietante al punto di giusto a colpire nel segno. Fino a ripensare anche il film stesso da cui prende spunto.
28. Evil
Una psicologa forense scettica e imperscrutabile (Katja Herbers) si ritrova a fare gruppo con un aspirante prete (Mike Colter) ed un esperto di tecnologia (Aasif Mandvi). Il loro scopo? Investigare su inspiegabili fenomeni dall’aspetto paranormale. Questa la premessa di Evil, una sorta di X-Files che mescola il bizzarro alla riflessione, senza dimenticare mai per strada di essere anche piuttosto inquietante e spaventosa.
29. Buffy l’ammazzavampiri
Dalla penna di Joss Whedon è uscito fuori Buffy l’ammazzavampiri, tra i teen drama per eccellenza degli anni Novanta che si condisce con una sana dose di horror e sovrannaturale. Buffy Summers (Sarah Michelle Gellar) e la sua fidata Scooby Gang sgominano le creature dell’oscurità in quella che si può leggere come grande metafora del travaglio dell’adolescenza. Un classico che non tramonta mai con i suoi picchi di brivido e inquietudine.
Dove vederlo: Disney+
30. The Outsider
Un bambino di 11 anni viene ritrovato morto: è stato ucciso. Tutte le prove paiono indicare che dietro all’efferato omicidio c’è Terry Maitland (Jason Bateman), uomo ordinario con famiglia ordinaria e lavoro ordinario. Da qui The Outsider, serie creata da Richard Price a partire dall’omonimo romanzo del genio di Stephen King, si aggroviglia nei segreti e nei risvolti agghiaccianti di una storia più complessa. Nel cast anche Ben Mendelsohn e Cynthia Erivo.
Dove vederlo: NOW Tv