Hulu ha rilasciato il trailer di High Hopes, docuserie prodotta da Jimmy Kimmel con al centro due fratelli di origine slovacca, gestori di un negozio di marijuana terapeutica, il MMD, Medical Marijuana Dispensary; la serie, in sei episodi (tutti disponibili, almeno negli USA, su Hulu, il 20 aprile, data non casuale, come vedremo sotto) si concentrerà sul tentativo del piccolo negozio, con base a Los Angeles, di espandersi a livello nazionale e lanciare il proprio brand di cannabis; riusciranno Slava e Mishka nella loro impresa?
La serie è prodotta da Kimmel attraverso la compagnia Kimmelot, e, visti i contenuti, sarà vietata ai minori. Kimmel ha prodotto la serie con la collaborazione di ITV America, Scott Lonker, Ben Steinbauer (che farà da showrunner), Tim Cohen-Laurie e Karl Hollandt.
Il titolo dello show è un gioco di parole che sottolinea da un lato le “grandi speranze” che sottendono la nascita di un’impresa commerciale, nascondendo però anche un diretto riferimento al consumo di stupefacenti (high, in gergo, significa ‘sballato’, ‘fatto’), ma gli easter egg non si fermano qui; come dicevamo, la data di uscita non è casuale.
Il 20 aprile (4.20 secondo la dicitura calendaristica americana, che antepone il mese al giorno) è infatti il “Cannabis Day” negli Stati Uniti, e l’espressione viene usata, in ambito gergale, proprio per indicare l’assunzione di droghe leggere.
Visualizza questo post su Instagram
Visti i contenuti, la serie sarà vietata ai minori. Kimmel figura tra i produttori con la sua Kimmelot, assieme ad ITV America, Scott Lonker, Ben Steinbauer (anche showrunner), Tim Cohen-Laurie e Karl Hollandt.
Anche se l’argomento può sembrare licenzioso, ricordiamo che la California è il primo Stato ad aver ammesso l’uso della marijuana per scopi medici. Viene infatti impiegata come rilassante in caso di patologie oncologiche molto gravi. In California è possibile utilizzare erba anche per motivi ricreativi. Al momento, solo in Idaho, Wyoming, Kansas Carolina del Sud l’erba è illegale.
Jimmy Kimmel è sempre stato piuttosto ironico sul tema. Non è un caso che durante la cerimonia degli Oscar abbia preso in giro Robert Downey Jr. per il suo passato da consumatore di droghe (ve ne avevamo parlato qui). Il presentatore aveva definito la nomination dell’attore più o meno come il punto più alto della sua vita (“highest”, appunto).