House of Dragon 2 uscirà nell’estate 2024 su HBO: lo ha rivelato il capo del network, Casey Bloys, durante un incontro con la stampa che si è tenuto oggi a New York. Durante la conferenza è stato mostrato in anteprima anche il trailer della season 2 che però non è stato ancora divulgato in via ufficiale e i cui contenuti sono sotto embargo.
Inoltre, secondo Bloys, le riprese di A Knight of the Seven Kingdoms: The Hedge Knight, altro prequel de Il Trono di Spade, inizieranno in primavera, l’11 aprile per la precisione, nei Leavesden Studios di Londra e non saranno toccate dallo sciopero di attori e scrittori che in questi mesi sta bloccando Hollywood. I copioni infatti erano pronti prima che terminasse la protesta dei Writers Guild of America, ratificata lo scorso 27 settembre. Inoltre, attrici e attori di House of the Dragon sono rappresentati dalla UK guild Equity e non dalla SAG-AFTRA (ancora sulle barricate).
House of the Dragon, spinoff di Game of Thrones, sempre scritto da George R.R. Martin, è stato uno dei grandi successi di HBO della scorsa stagione e racconta nel dettaglio alcuni momenti salienti della storia della famiglia Targaryen. La storia è ambientata circa 200 anni prima degli eventi narrati in Il trono di spade. E 100 anni dopo l’unificazione dei sette regni sotto la dinastia Targaryen.
Nel cast saranno confermati Matt Smith, Olivia Cooke, Emma D’Arcy, Eve Best, Steve Toussaint, Fabien Frankel, Ewan Mitchell, Tom Glynn-Carney, Sonoya Mizuno e Rhys Ifans. Ci saranno però anche dei volti nuovi. Gayle Rankin sarà Alys Rivers. Mentre Simon Russell Beale vestirà i panni di Ser Simon Strong. Infine, ci saranno Freddie Fox come Ser Gwayne Hightower e Abubakar Salim come Alyn of Hull.
Durante la conferenza Casey Bloys ha fatto pubblica ammenda spiegando come non sia stata un’idea geniale quella di utilizzare degli account fake di Twitter per trollare i critici televisivi, come rivelato da un approfondimento pubblicato mercoledì su Rolling Stone. “Voglio che gli show siano grandi, che la gente li ami. Questa per me è la cosa più importante. Se penso a cosa sono stati il 2020 e il 2021, alla quantità di commenti letti su Twitter. E ho avuto la pessima idea di sfogare così la mia frustrazione”.