House Of The Dragon 2, come prevedibile, si è aperta con una delle scene più attese dagli appassionati lettori della saga; nel finale dell’episodio 2×01, infatti, viene ricostruito uno dei momenti più drammatici delle fasi iniziali del conflitto tra Neri e Verdi per il Trono di Spade; l’omicidio di Jaehaerys, l’infante figlio di Aegon, da parte di due bruti inviati da Daemon, come vendetta per la morte di Lucerys, avvenuta, per mano del guercio Aemond alla fine della prima stagione.
@cinemanifiesto House Of The Dragon – Season 2 premiere “I want Aemond Targaryen” #houseofthedragon #fyp #targaryen ♬ Adagio in C Minor – Nicholas Britell
La messa in scena dell’accaduto, però, differisce, e anche in maniera significativa, da quanto raccontato nel libro; una scelta che ha già messo in allarme molti fan, ma che, come vedremo, è stata giustificata dal creatore Ryan Condal, che ha parlato di ‘necessità creative e pratiche”. Nei paragrafi successivi vedremo nel dettaglio quali e quanti sono i cambiamenti operati, riportando poi le parole di Condal a sostegno delle sue argomentazioni; avvertenza, sono presenti corposi spoiler.
Come detto, l’uccisione di Lucerys ‘Luke’ Velaryon alla fine della prima stagione, da parte di Aemond, scatena in Rhaenyra un’inestinguibile sete di vendetta, rinfocolata da Daemon il quale, servendosi delle conoscenze maturate all’interno del sottobosco criminale di Approdo del Re, pone in atto una rappresaglia crudele e tremenda, con l’aiuto di una guardia cittadina corrotta e di un accalappia-topi, in ossequio alla biblica legge del taglione.
Tuttavia, l’adattamento della cruciale scena dell’omicidio del piccolo Jaehaerys, figlio della principessa Helaena, moglie del pretendente regale Aegon II, si discosta anche significativamente da quanto raccontato in Fuoco e Sangue, il saggio di ‘fantastoria’ su cui è basata la serie.
Nel libro, infatti, i due scagnozzi di Daemon, soprannominati Sangue (la guardia) e Formaggio (l’accalappia – topi) ricevuto l’ordine di uccidere ‘un figlio per un figlio’, si introducono nella Fortezza Rossa, con il mandato di uccidere uno dei due figli maschi di Aegon, come retribuzione per la morte di Luke.
Intrufolatisi nei corridoi regali, dapprima trovano Alicent, la Regina Madre, ponendola sotto minaccia di coltello, in attesa dell’arrivo di Helaena. Al suo ingresso, i due costringono la donna a scegliere uno dei suoi figliolini come vittima sacrificale. Costretta dunque dalle circostanze, Helaena sceglie Maelor, ma i due bruti, portando finalmente a termine il machiavellico piano, uccidono invece il primogenito Jaehaerys, erede al trono: riportiamo per completezza il brano corrispondente, nella traduzione italiana ufficiale di Edoardo Rialti
Ignara del pericolo, [Helaena] apparve quando il crepuscolo avanzava sul castello, accompagnata dai tre figli. Jaehaerys e Jaehaera avevano sei anni, Maelor due. Entrando negli appartamenti, Helaena protese la piccola mano e chiamò la madre. Sangue sprangò la porta e sgozzò l’armigero assegnato alla protezione della regina. Formaggio balzò fuori e afferrò Maelor. «Un grido solo» intimò Sangue a sua grazia «e siete tutti morti.» Si dice che la regina Helaena abbia mantenuto appieno la calma. «Chi siete?» domandò ai due uomini. «Siamo quelli che riscuotono i debiti» rispose Formaggio. «Occhio per occhio, figlio per figlio. Ne vogliamo solamente uno, per sistemarle giuste, le cose qua. Non gli facciamo mica male, a tutti voialtri di gente ricca, manco un capello vi torciamo. Qual è che vuol perdere, vostra grazia?»
Nel momento in cui si rese conto del significato di quelle parole, la regina Helaena li supplicò che uccidessero lei. «Una moglie non è mica un figlio» disse Sangue. «Dev’essere uno dei ragazzetti.» Formaggio avvertì la regina di prendere una decisione in fretta, prima che Sangue perdesse davvero la pazienza e stuprasse la bambina. «Decidi» minacciò l’ammazzatopi, «se no i tuoi cuccioli li ammazziamo tutti.» In ginocchio, piangendo, Helaena fece il nome di Maelor. Forse credeva che il bimbo fosse troppo piccolo per capire. O forse perché Jaehaerys era il primogenito e l’erede di re Aegon, il prossimo dunque in linea di successione ad ascendere al Trono di Spade
Sullo schermo, le differenze sono molteplici, a cominciare dal fatto che Daemon ordina ai due bruti di uccidere Aemond, e, nel caso non lo trovassero, di ‘non tornare a mani vuote’; al proposito, Ryan Condal, showrunner della serie ha dichiarato a Variety: “Rhaenyra ha scelto Aemond allo scopo di eliminare uno dei suoi avversari più pericolosi, ma comunque si è fatta dominare dalla rabbia“, mentre in un’intervista rilasciata a The Hollywood Reporter ha sottolineato l’ambiguità del personaggio interpretato da Matt Smith
Ho volutamente giocato sull’ambiguità, perché adoro Matt Smith e quel suo sguardo! Sono certo avrà dato loro delle istruzioni, anche se non sappiamo quali esattamente. Qualcosa del genere ‘Non tornate a mani vuote’; ma abbiamo lasciato la porta aperta ad ogni interpretazione
Da un piccolo cambiamento a un altro, Helaena nella serie ha due figli e non tre (Maelor è assente); Sangue e Formaggio, introdottisi di soppiatto nella Fortezza, non si imbattono in Alicent, bensì in Aegon che però, completamente sbronzo, non li nota. A differenza che nel libro, l’omicidio non si svolge nelle stanze di Alicent.
Recatisi nelle stanze di Helaena, i due infatti l’intimano di rivelare loro chi fra i due infanti presenti in culla, sia l’erede al trono. Helaena, terrorizzata, indica una culla; sulle prime i due credono che si tratti di un trucco e si dirigono verso l’altro giaciglio, ma poi cambiano idea e sgozzano quello che, effettivamente, è Jaehaerys. Sotto shock, Helaena allora afferra Jaehaera e solo allora corre ad avvisare Alicent, intenta in un amplesso con Criston Cole.
Come è possibile identificare anche in base a questo semplice resoconto, il piano machiavellico di Sangue e Formaggio risulta, nella serie, molto più semplificato, e il dilemma morale della tragica scelta, quasi completamente assente.
In un’intervista a The Wrap il creatore ha spiegato un po’ più a fondo le ragioni – molteplici – sottese a questi cambiamenti, ascritti a due ordini di ragioni: uno creativo (cui aderisce la scelta di dare ad Helaena una scena completamente assente nel romanzo) e uno pratico (Maelor, il figlio ‘mancante’, nel testo ha soli due anni). Sentiamo proprio le parole di Condal riguardo al casting di infanti nelle serie televisive:
I personaggi hanno un’età, per la quale, legalmente e moralmente, sarebbe stato per noi impossibile riportare fedelmente gli avvenimenti del libro. Ci sono cose che puoi fare e cose che non puoi fare con dei bambini su un set, anche parlando di semplice decenza, ma anche di questioni legali, connesse a quello che un bambino può o non può vedere su un set.
Riportare tutto fedelmente sarebbe stato impossibile. I bambini devono avere una certa età per poter essere guidati da un regista; al di sotto di quest’età, non stiamo più parlando di attori, ma di semplici comparse – bambino. Dovevamo trovare un modo per adattare lo splendido materiale di partenza allo schermo in un modo che fosse realizzabile e anche drammaticamente soddisfacente.”
Sempre a THR, Condal ha spiegato meglio in cosa sia consistita questa malleabilità di adattamento, che ha portato all’eliminazione di un personaggio presente nelle fonti originali:
Il periodo storico coperto dalla prima stagione è un periodo di tempo compresso — il libro copriva oltre 30 anni, e noi lo abbiamo ristretto a 20. Uno degli effetti collaterali di questa scelta è il ftto che i figli di Rhaenyra e Daemon siano molto più giovani di quanto siano nel libro, così come i figli di Helaena e Aegon; il re e la regina non sono stati insieme abbastanza a lungo per poter avere due generazioni di figli. Quindi Maelor, nella nostra versione della storia, non esiste ancora, e ci sono solo solo i gemelli.
Sul nuovo ruolo di Helaena, Condal ha invece dichiarato la precisa volontà di sorprendere lo spettatore, con uno scarto inatteso:
All’inizio vediamo la scena dal punto di vista dei due bruti, ma all’improvviso, un twist…. il punto di vista passa ad Helaena, e all’improvviso vediamo quello che sta succedendo attraverso i SUOI occhi. Percepisce il mondo in maniera differente dagli altri.
Quello che vedete in quella sequenza è una reazione molto umana. È shock, panico. Poi lei arriva in fondo alle scale e si chiede, ‘OK, dove vado? Dove vado adesso?’ Sta correndo per salvarsi la vita, cercando di capire dove andare dopo
In ossequio alla sua natura di saggio storico, Fuoco e Sangue si limita invece a raccontare per brevi cenni il tetro futuro della regina, condannata a scivolare nella follia.
In seguito, [Helaena] smise di mangiare, di lavarsi. Non lasciò più le sue stanze, né riuscì più ad alzare gli occhi sul figlioletto Maelor, sapendo di aver fatto il suo nome al momento di decidere chi doveva morire. Il re non ebbe altra scelta se non allontanare il bambino da lei e affidarlo alla propria madre, la regina Alicent, affinché lo crescesse come se fosse suo figlio. Dopo la tragedia, Aegon e sua moglie dormirono in stanze separate; la regina Helaena sprofondò sempre di più nella follia, mentre il re cedeva al furore, beveva e di nuovo cedeva al furore…
Riguardo al destino di Helaena, la sua interprete, Phia Saban, ha dichiarato a Variety:
Non si dà pace per aver indicato suo figlio, pur non avendo altra scelta, perché la posta in gioco per lei era altissima, la più alta della sua vita, se non dice la verità, per i suoi figli sarà peggio; e, per me, il fatto che non menta, è ancora più straziante
House Of The Dragon 2, l’attesissima seconda stagione della serie HBO tratta da “Fuoco e sangue” di George R.R. Martin, è disponibile, anche in versione doppiata in Italiano, in contemporanea con la trasmissione USA, in esclusiva su Sky Atlantic alle ore 21.15, circa e in streaming su NOW, ogni lunedì a partire dal 17 giugno, con un episodio a settimana, per un totale di 8 episodi; più precisamente, ogni nuovo episodio sarà disponibile nella notte tra la domenica e il lunedì, a partire dalle ore 3.