Francesco Mandelli e Fabrizio Biggio, celebri per aver dato vita a I soliti idioti, tornano insieme in una nuova serie TV in uscita nel 2023, dopo ben dieci anni dalla fine del loro rapporto, giunta in modo improvviso e inaspettato. i due si sono riappacificati di recente dopo essersi separati bruscamente e promettono di tornare in un modo ancora più politicamente scorretto di prima.
Nel corso di un’intervista con Il Corriere della Sera, Francesco Mandelli e Fabrizio Biggio hanno dato una notevole esclusiva ai loro fan. I due sono al lavoro su una serie TV che, però, non ha ancora una data né un network di uscita. Nel frattempo, Fabrizio Biggio ha dichiarato: “Stiamo valutando dove farla uscire, si parla del 2023. Intanto sui social abbiamo iniziato questo progetto in cui prendiamo in giro il mondo della musica di oggi. Però vogliamo produrre dei brani veri, una sorta di finta MTV”. Francesco Mandelli, invece, ha dichiarato: “Riusciremo a essere comunque politicamente scorretti e senza pensare a chi ci guarderà. Prendiamo di mira quello che abbiamo voglia di raccontare”.
A proposito della separazione de I soliti idioti, Fabrizio Biggio ha raccontato: “Ci siamo separati bruscamente, lasciati male, proprio come succede nelle storie d’amore. In questi anni non ci siamo più sentiti, niente vie di mezzo: ognuno coi suoi giri… ma ripensavo spesso alle dinamiche de I soliti idioti”. Francesco Mandelli è intervenuto: “Abbiamo recuperato subito la vecchia sintonia, anche se all’inizio avevamo un po’ paura nell’affrontare certi argomenti delicati, quelli che avevano portato alla rottura“. E Fabrizio Biggio è intervenuto a gamba tesa: “Dopo poco però ci siamo aperti e detti veramente tutto. Lì ci siamo abbracciati, proprio piangendo. La cosa più importante di tutte era quel momento”.
Ma per quale motivo è avvenuta la separazione? Francesco Mandelli ha spiegato: “Per un po’ di anni abbiamo avuto bisogno di mettere a maggese il nostro rapporto, che era prima di tutto di amicizia. Lavoravamo assieme ed eravamo migliori amici: un’intesa fantastica. Dopo quella grande popolarità, siamo andati in burn out”.