I Soprano, la rivoluzionaria serie di HBO sull’omonimo capomafia, dibattuto tra la lealtà al proprio lavoro e il bisogno di tenere unita la propria famiglia, debuttava su HBO esattamente 25 anni fa, il 10 gennaio 1999 (si sarebbe chiusa nel 2007, dopo 86 episodi, un contestatissimo finale e moltissimi premi); per festeggiare l’importante anniversario, parte del cast si è riunito, mercoledì 10 gennaio 2024, in un piccolo ristorante di New York, il Da Nico, per un “Family Dinner”, con piatti ispirati alla serie. L’evento è stato immortalato da Marion Curtis per GQ in alcune foto che vi proponiamo qui sotto
Gran parte del cast originale ha partecipato all’evento, a cominciare da Lorraine Bracco (la dottoressa Melfi) passando per Aida Turturro (Janice Soprano), Steven Van Zandt (Silvio Dante), Kathrine Narducci (Charmaine Bucco), e molti altri, fra cui anche Steve Buscemi, che nelle ultime stagioni ha interpretato il ruolo ricorrente del cugino del protagonista, Tony Blundetto. Fra le assenze più notevoli, sicuramente quelle di Edie Falco (Carmela) e Michael Imperioli (Christopher), senza dimenticare naturalmente chi non c’è più, come Tony Sirico (Paulie, morto nel 2022), Nancy Marchand (Livia, morta, così come il suo personaggio, all’inizio della terza stagione della serie, nell’autunno del 2000) e ovviamente James Gandolfini, Tony Soprano in persona, morto nel 2013 a soli 53 anni per un infarto. Presente alla serata il figlio Michael, anch’egli attore, che ha interpretato il ruolo del padre da giovane nel film prequel I Molti Santi di Newark (HBO, 2021).
Sempre ai microfoni di GQ, i presenti hanno rilasciato qualche dichiarazione, tra il serio e il faceto, in un’atmosfera decisamente conviviale: “Noi mangiavamo sul serio, al contrario di come si fa nelle altre serie”, fa notare Steve Schirripa (Bobby Baccalieri); la stessa Bracco, nel salutare la reporter Esther Zuckerman, ha esclamato, sfoggiando una voluta di capelli bianchi: “Sto diventando vecchia, cazzo!”. Un sentimento condiviso anche da David Chase, creatore della serie, presente alla serata insieme al co-sceneggiatore Matthew Weiner (in seguito show-runner di Mad Men): “Essere qui, questa sera, con tutti, è meraviglioso; vedere qui tutti insieme, probabilmente per l’ultima volta, è bellissimo”. Alle perplessità di Zuckerman, Chase ha aggiunto: “Eh, chi lo sa? Il tempo avanza implacabile”.
La serie, durante le sue sei stagioni, ha vinto 21 Emmy Awards, su un totale di 111 nomination, oltre a cinque Golden Globe, su un totale di 23 bomination.