La serie tv Manifest, pur avendo una forte componente sci-fi, è ispirata a una storia vera, ovvero quella relativa alla tuttora inspiegabile sparizione del volo Malaysia Airlines 370, avvenuta l’8 marzo del 2014. Il velivolo scomparve dai sistemi di localizzazione e venne dato per disperso con un comunicato ufficiale dalla Malaysia Airlines. Dei 239 passeggeri (inclusi i membri dell’equipaggio) non si sono avute più notizie, nonostante il grande dispiego di forze impiegate per la ricerca del volo, che divenne la più costosa della storia dell’aviazione. Lo straordinario evento è stato al centro di innumerevoli teorie (più o meno complottiste) e di svariate spedizioni di ricerca internazionali, nessuna delle quali fu in grado di fornire una spiegazione convincente.
Nella serie, di cui su Netflix è da poco disponibile la quarta e ultima stagione, il volo 828 della Montego Air in partenza dalla Giamaica e diretto a New York City non arriverà mai a destinazione. Per ben cinque anni il volo viene dato per disperso, fino a quando i passeggeri ritornano improvvisamente e senza mostrare alcuna traccia di invecchiamento. Da lì in poi, ognuno di loro comincia a sentire strane voci che sembrano guidarli su cosa fare e fornire informazioni e segreti.
La serie, ideata da Jeff Rake, era stata cancellata dalla NBC dopo la terza stagione (nonostante il progetto iniziale ne prevedesse sei). Grazie a Netflix, la serie è stata rilanciata sulla piattaforma ottenendo un buon successo di ascolti, nonché la decisione di realizzare un quarto e ultimo capitolo per dare ai fan la conclusione che attendevano.
La vicenda del Malaysia Airlines è stata trattata più diffusamente nella serie documentario Volo MH370, uscita sempre su Netflix.