La serie Operazione speciale: Lioness è tratto da una storia vera? Non proprio. La squadra di sole donne Lioness mostrata nello show scritto da Taylor Sheridan è ispirata a un’unità realmente esistente creata dai Marines statunitensi, sebbene il loro scopo fosse diverso. La Task Force Lioness, o Female Engagement Team, ha operato in Iraq e in Afghanistan e aveva il compito di identificare le donne che sarebbero potute essere coinvolte in attività terroristiche.
Dal momento che le credenze musulmane del popolo iracheno e afghano rendevano molto più difficile per i marine uomini interagire con le donne in queste regioni, le donne hijabi venivano utilizzate sempre di più per compiere attacchi. Per questo motivo furono create le Lioness, con l’obiettivo di una più stretta sorveglianza su queste donne, di stabilire relazioni con loro nell’ambito delle rispettive comunità e condurre perquisizioni ai posti di blocco. Mentre Operazione speciale: Lioness sembra rappresentare le Lioness come un programma a lungo termine, in realtà si trattava di una misura a breve termine.
Operazione speciale: Lioness è l’ultimo progetto targato Taylor Sheridan, già autore di Yellowstone e Tulsa King. Per il suo ultimo progetto, l’autore si è scostato dal genere criminale e ha esplorato il mondo dello spionaggio internazionale. Lo show segue la storia della marine americana Cruz Manuelos, interpretata da Laysla De Oliveira di Locke & Key, mentre viene reclutata nel programma Lioness della CIA, un’operazione segreta in cui agenti donne fanno amicizia con le mogli e le figlie di pericolosi terroristi per avvicinarsi abbastanza da neutralizzare questi “obiettivi di alto valore”.
Zoe Saldana interpreta Joe, mentre gli attori premio Oscar Nicole Kidman e Morgan Freeman appaiono in ruoli secondari. Il primo episodio di Operazione speciale: Lioness è ora in streaming su Paramount+ e il trailer della stagione promette una gran quantità di azione al cardiopalma.