Salvatore Esposito è sul set di Piedone, serie sequel del film Piedone lo sbirro diretto da Steno e interpretato da Bud Spencer. Lo show è prodotto da Sky e arriverà prossimamente in TV e in streaming. Le prime foto dal set non mostrano soltanto Salvatore Esposito nei panni del protagonista ma anche Fabio Balsamo e Silvia D’Amico. Il regista della serie è Alessio Maria Federici, mentre la sceneggiatura è stata realizzata da Peppe Fiore.
Piedone è ispirata a Piedone lo sbirro, il primo film della fortunatissima saga poliziesca che negli anni Settanta seguiva Bud Spencer nei panni del vice commissario Rizzo, un poliziotto con la capacità di avere la meglio sui propri avversari senza usare armi, ma solo grazie alle sue qualità fisiche. Non si tratta, però, di un remake, bensì di un sequel incentrato sul personaggio di Vincenzo Palmieri, ispettore di polizia erede spirituale del commissario Rizzo perché cresciuto sotto la sua ala. Il formato è quello di 4 episodi da 90 minuti, lo stesso di progetti come I delitti del BarLume e Petra.
A questo proposito, Nils Hartmann, vice presidente esecutivo di Sky Studios, ha dichiarato: “Questa scelta sembrerebbe più adatta a una free TV ma che Sky ha dimostrato di saper padroneggiare bene”. I casi verticali saranno quattro e saranno ispirati a veri fatti di cronaca, oltre a una storia orizzontale che attraverserà le quattro puntate. Uno di questi, anticipano Peppe Fiore e Alessio Maria Federici, sarà un caso di revenge porn che coinvolge delle ragazzine e i social.
L’idea della realizzazione di qualcosa che avesse a che fare con Piedone oggi è venuta a Salvatore Esposito, che ha incontrato la famiglia di Bud Spencer (in modo particolare il figlio) e ha deciso di proporre il soggetto di Piedone a Titanus, la storica casa di produzione della saga. Si è poi rivolto a Wildside e Sky, che hanno unito le forze per realizzare un prodotto che fosse un omaggio senza scimmiottare il materiale originale.
A proposito di Piedone, Salvatore Esposito ha dichiarato a Coming Soon: “Il mio personaggio, cresciuto sotto l’ala protettiva del commissario Rizzo, cercherà attraverso il suo modo di fare di rappresentare i valori positivi di Rizzo. Però sarà anche una cosa completamente diversa. La bellezza sta nel fatto che c’è tanta umanità. C’è il crime, l’azione e la parte sentimentale e gli sceneggiatori sono stati bravi a creare una storia che andasse oltre il semplice caso. Secondo me avrà un effetto positivo sulla gente”.