La Suicide Squad è tornata in un modo mai visto prima nel trailer di Suicide Squad: Isekai, una nuova produzione anime basata sui personaggi della DC Comics. Dopo anni in cui personaggi del genere sono stati rappresentati attraverso storie che li assoggettavano allo stile grafico della cultura americana, la Task Force X compirà un viaggio all’interno di uno stile divero. Molti antagonisti minacciano di togliergli la vita e gli agenti segreti del governo faranno del loro meglio per non morire nel tentativo di salvare il mondo. A differenza degli eroi della Justice League, questa squadra è pronta ad affrontare i problemi senza temere le conseguenze.
Harley Quinn (Anna Nagase), King Shark (Subaru Kimura) e Joker (Yūichirō Umehara) saranno alcuni dei personaggi che appariranno nell’anime. Il trailer mostra la Suicide Squad nella nuova dimensione, che combatte contro creature che non assomigliano a nulla di ciò che hanno incontrato prima. Poiché si tratta ufficialmente di supercriminali che cercano di ridurre la loro pena e di salvarsi la vita, il mondo non può sapere chi sta cercando di salvarli da pericoli che vanno oltre la loro comprensione. Persino Batman rifiuterebbe l’idea di una squadra composta dai suoi più grandi nemici.
Come riportato da Collider, Suicide Squad: Isekai è stato diretto da Eri Osada e dovrebbe debuttare nel 2024, introducendo gli spettatori alla nuova versione della popolare squadra. Prodotto da Warner Bros. Japan e Wit Studio, l’anime si prende un’ampia libertà creativa, utilizzando solo le proprietà della DC Comics come base per la storia rappresentata sullo schermo. L’imminente serie televisiva si distinguerà per il suo specifico stile narrativo, allontanandosi da quello che i film in live-action con protagonista la squadra hanno fatto negli ultimi anni.
La Suicide Squad si è fatta conoscere nella cultura pop nell’ultimo decennio perché è stata protagonista di due film di successo ambientati nel DC Extended Universe. Sebbene quello uscito nel 2016 sia stato stroncato dalla critica, è riuscito a guadagnare 746,8 milioni di dollari al botteghino globale, trasformando la squadra in una proprietà preziosa per la Warner Bros. Cinque anni dopo, James Gunn ha diretto un semi-reboot del franchise, riproponendo alcuni dei personaggi del film precedente, ma separandone la storia da quella già raccontato. Pur avendo ricevuto un’accoglienza molto migliore da parte della critica, la pandemia ha causato perdite al botteghino per il progetto.