Non vanno bene le cose per Sylvester Stallone sul set della serie Tulsa King. Alcune comparse hanno accusato il popolare attore protagonista e uno dei registi dello show televisivo crato da Taylor Sheridan di aver maltrattato verbalmente molti degli attori secondari e degli extra, facendo anche delle infelici osservazioni sulle loro particolarità fisiche. Accuse di body shaming e di set tossico che hanno portato l’agenzia di casting con base ad Atlanta ad abbandonare ufficialmente la collaborazione con la produzione di Tulsa King.
![Tulsa King](https://cinemaserietv.it/wp-content/uploads/2024/04/tulsaking-1.jpg)
Come spiega in dettaglio Deadline, l’agenzia di casting Rose Locke con sede ad Atlanta era stata incaricata di scovare attori e comaprse per ruoli secondari dai 18 anni in su per girare alcune scene della nuova stagione di Tulsa King di Paramount+. Peccato però che dopo qualche giorno, su un gruppo Facebook privato costituito da alcune di queste comparse, sono piovute accuse nei confronti di uno dei registi della serie e di Stallone stesso; questi ultimi pare abbiano definito alcuni degli extra come “brutti” o addirittura “palle di lardo”. Una delle comparse, un ragazzo chiaramente in sovrappeso, affermava su Facebook di essere stato chiamato “il ragazzo ciccione con il bastone” dallo stesso Sylvester Stallone; un commento, quello dell’attore americano, che lo ha particolarmente ferito nella dignità.
In seguito alle innumerevoli accuse di comparse ed attori secondari di Tulsa King, l’agenzia di casting Rose Locke ha pubblicato un comunicato sulla sua pagina Facebook in cui annunciava la recessione della collaborazione con la produzione dello show con Sly: “Volevamo inviarvi un aggiornamento sugli avvenimenti qui nel nostro mondo del casting. Abbiamo scelto di non collaborare più con la produzione di Tulsa King. Finiremo tuttavia il nostro lavoro con loro la prossima settimana e il 12 aprile sarà il nostro ultimo giorno. Facciamo gli auguri all’agenzia che subentrerà a noi. Ringraziamo tutti voi, grandi artisti secondari, per il vostro continuo supporto.”
Tulsa King (qui la nostra recensione alla serie su Paramount+), è uno show televisivo creato da Taylor Sheridan che racconta le vicissitudini del capo mafioso di New York Dwight “Il Generale” Manfredi, subito dopo essere stato rilasciato dalla prigione dopo 25 anni ed esiliato senza tante cerimonie dal suo capo per aprire un negozio a Tulsa, in Oklahoma. Rendendosi conto che la sua famiglia mafiosa potrebbe non avere a cuore suoi interessi, Dwight mette lentamente insieme un gruppo di soci improbabili per aiutarlo a fondare un nuovo impero criminale.