Il finale di True Detective 4 scrive l’ultima parola su cosa è veramente successo quella notte, nella remota stazione di ricerca scientifica Tsalal, di Ennis, Alaska, ma, come da tradizione per il genere cui appartiene, lascia lo spettatore con un grande punto interrogativo riguardo la sorte di una delle due protagoniste, l’agente Evangeline Navarro. Negli ultimi istanti dell’episodio finale, la vediamo incamminarsi lungo l’infinita distesa di ghiacci che cinge la cittadina. Cosa le sarà successo? Deadline lo ha chiesto alla showrunner Issa Lopez, che ha regalato ai fan una risposta del tutto coerente con la struttura della miniserie.
Come riporta Deadline, infatti, Lopez ammette di non aver costruito una narrazione che porti necessariamente a un unico punto d’arrivo; quello che viene mostrato sullo schermo, può infatti essere interpretato in due modi opposti ma egualmente validi; forse Navarro ha davvero deciso, come la sorella, di lasciarsi andare nei ghiacci, accogliendo l’abbraccio dell’aldilà con cui è sempre rimasta in contatto, oppure la sua è una semplice “fuga” che le servirà per ritrovarsi e poi ritornare, rinfrancata, nella comunità cui appartiene?
“Non posso dirti che è viva, e non posso dirti che è morta. Ho costruito tutto, accuratamente, come un test di Rorschach per il pubblico; spetta a lui trovare la verità che più gli aggrada. All’inizio della serie Navarro dice di avere una gran voglia di mollare tutto, come gli aborigeni australiani fanno con il walkabout, un cammino di riscoperta spirituale.
D’altro canto, però, noi vediamo in tutta la serie che Navarro è fortemente legata all’aldilà.
La conclusione del suo percorso si può leggere in entrambi i modi”
Un’ambiguità che però pervade l’intero scheletro della serie e arriva a toccare anche il pre – finale, allorché, grazie a un inaspettato colpo di fortuna, Danvers e Navarro riescono finalmente a capire chi ha ucciso i sette scienziati. Ma, appunto, tutto è davvero come sembra?
“Questi uomini hanno ucciso una donna, Annie K, per motivi abietti, e sanno che li aspetta una resa dei conti. Ma nel mondo reale, la giustizia divina non esiste, e ad Ennis nemmeno la giustizia degli uomini; allora questo gruppo di donne decide di farsene carico personalmente, costringendo gli assassini a fuggire nella neve, senza vestiti. Muoiono di ipotermia, dopo essere caduti in delirio?
Forse.
Ma c’è, ancora una volta, un’altra spiegazione; e se là fuori avessero incontrato “qualcosa” che loro stessi hanno risvegliato mentre scavavano in posti in cui non avrebbero dovuto scavare?
La si può vedere anche così; e di nuovo, spetta a voi scegliere cosa vi convince di più”
A ciascuno il suo finale, insomma; qui, se volete, potete leggere la nostra spiegazione del finale di True Detective 4 (e rinfrescarvi la memoria, se vi siete persi qualche dettaglio della complicata, è proprio il caso di dirlo, trama)