La serie: Bridgerton 3 Parte 2, 2024. Creata da: Chris Van Dusen. Cast: Nicola Coughlan, Luke Newton, Adjoa Andoh, Jonathan Bailey, Luke Thompson, Ruth Gemmell. Genere: Romantico. Durata: 60 minuti circa/ 4 episodi. Dove l’abbiamo visto: su Netflix in anteprima stampa.
Trama: Penelope e Colin sono fidanzati, ma tutto viene messo in pericolo da una terribile scoperta del ragazzo: la donna che ama è anche Lady Whistledown? Riusciranno a superare quest’ostacolo o la loro relazione è finita?
A chi è consigliato? Ai fan di Bridgerton e di tutti i romance in costume, a cui piacciono le storie ricche di passione e sentimenti con eroine coraggiose, ma anche empatiche e gentili.
Cari gentili lettori, siamo – purtroppo – arrivati ancora una volta alla fine dell’ultima uscita in casa Bridgerton, una terza stagione dedicata ad una delle coppie che più ci ha toccato dal punto di vista emotivo. Perchè abbiamo apprezzato così tanto l’evolversi del rapporto e tra Colin e Penelope? Perché la realizzazione del loro amore è strettamente legata alla realizzazione personale di Penelope come persona, che non vive in funzione del fidanzato/marito, ma per realizzare i propri sogni. Colin non è l’obiettivo finale per Penelope, ma la ciliegina sulla torta in una vita che vale la pena di essere vissuta, ricca di soddisfazioni personali; l’uomo perfetto per lei, che ne condivide le passioni e l’accompagna in un viaggio in cui non viene messa né in secondo piano né da parte.
Bridgerton 3 parte 2, la seconda metà di stagione arrivata su Netflix ad un mese di distanza dalla prima, è interamente dedicata alla risoluzione di un particolare snodo narrativo: che cosa accadrà una volta che la doppia identità di Penelope, che è anche la tanto odiata/amata Lady Whistledown, verrà a galla? Colin, per quanto innamorato di lei, l’accetterà? Ma sopratutto, Penelope dovrà rinunciare ai propri sogni ed inclinazioni per iniziare una nuova vita da donna sposata? Ancora una volta la serie creata da Chris Van Dusen trova il modo per intrattenere il suo pubblico con leggerezza e al contempo ragionare su temi importanti, sul ruolo delle donne nella società (quella dell’epoca ma anche quella di oggi), sull’importanza di trovare ed accettare se stessi, non cancellandosi in funzione degli altri.
Bridgerton 3 è un viaggio delizioso nell’autorealizzazione di Penelope, come donna, come scrittrice, come moglie e come amica e, arrivati alla fine, non possiamo che affermare quanto la giovane signorina Featherington (ora Signora Bridgerton) sia stata una delle migliori protagoniste della serie fino ad ora. Coraggiosa, empatica, gentile, vederla sbocciare sullo schermo è stato un vero piacere.
Un terribile segreto
I primi quattro episodi della terza stagione si erano conclusi con l’improvviso fidanzamento tra Colin (Luke Newton) e Penelope (Nicola Coughlan), finalmente consci dei sentimenti che provano l’uno per l’altra e pronti a passare la vita insieme. Quello che Colin non sa è che la sua futura moglie nasconde un segreto, un segreto che potrebbe mettere in pericolo il loro futuro insieme. Se si venisse a scoprire che Penelope è anche Lady Whistledown, l’intera società londinese potrebbe escluderla e bandirla, per non pensare poi a cosa farebbe la Regina, decisa a smascherarla con ogni mezzo a sua disposizione. Quello che preoccupa di più la ragazza, però, non è tanto l’opinione del resto della “società perbene”, ma quella del suo amato Colin, che ha dichiarato in più occasioni, e con una certa veemenza, di odiare la misteriosa scrittrice di gossip.
Per il resto della famiglia Bridgerton le cose procedono tra alti e bassi: Eloise non è contenta della relazione tra suo fratello e la sua (ex) amica Penelope e vorrebbe che il suo segreto venisse svelato; Benedict ha intrapreso una relazione sessuale con Lady Tilly (relazione che però lo porterà ad aprire ancora di più i suoi orizzonti sotto vari punti di vista…); Anthony e Kate fanno ritorno in città e hanno una buona notizia da dare a tutta la famiglia e, infine, Lady Violet è sempre più attratta da un certo gentiluomo appena giunto in città, interesse che però non è visto di buon occhio dalla sorella maggiore di lui, Lady Danbury (Adjoa Andoh).
Trovare se stessi
Come vi anticipavamo in apertura, lo snodo narrativo centrale di questa seconda parte di stagione è il segreto di Penelope, e che cosa accadrebbe se venisse a galla. La doppia identità della protagonista come Lady Whistledown e il rischio che questa si venga a scoprire servono a sviluppare, negli ultimi episodi, un tema molto importante: una donna – che sia alla ricerca di marito, sia fidanzata o già sposata – può avere dei sogni? Può trovare una propria dimensione che vada al di là del “mondo” di suo marito? Lady Whistledown per Penelope è sempre stato il modo per trovare una voce, per avere potere, per essere “vista”, anche se in segreto. Per dare libero sfogo al suo talento di scrittrice che altrimenti non avrebbe avuto alcun altro modo per esprimere. Ora che ha trovato l’amore (e non con chiunque, ma con l’oggetto del suo desiderio fin da quando era bambina) dovrà rinunciare all’unica cosa che la rendeva veramente felice? L’unica cosa che l’ha sempre fatta sentire veramente sé stessa?
La serie sposta intelligentemente il focus dalla realizzazione amorosa a quella personale della protagonista, perchè nel caso di questi due personaggi le due cose coincidono. Non solo Penelope, infatti, troverà se stessa, ma anche Colin, che verrà spronato dalla futura moglie a seguire le proprie inclinazioni, a continuare quel libro di memorie che aveva deciso di mettere da parte. L’obiettivo di Colin e Penelope non è arrivare al matrimonio, ma iniziare un viaggio insieme in cui ognuno dei due può coltivare le proprie passioni: e non poteva esserci percorso (e finale) migliore per la protagonista, che finalmente verrà accettata in tutto e per tutto dalla persona che ama, anche i suoi lati oscuri e i suoi segreti.
Gli altri personaggi
Una cosa che Bridgerton ha sempre fatto particolarmente bene è imbastire anche una serie di storie secondarie intriganti e affascinanti, storie che si esauriranno al termine della stagione in corso o che verranno portate avanti nelle prossime, quando i protagonisti saranno altri dei membri della famiglia titolare. In questo Bridgerton 3 il focus è stato messo su Francesca e sul suo amore per Lord Sterling (con un colpo di scena finale che, da lettori dei romanzi, non ci aspettavamo proprio!); su Benedict e la sua relazione con Lady Tilly; su Eloise, sulla sua amicizia con Penelope e con Cressida ma anche sul suo bisogno di trovare finalmente la sua strada. Infine, un’altra sorpresa di questa stagione è stato il nuovo interesse amoroso di Lady Violet, che sembra finalmente poter superare il lutto per la perdita dell’amato marito con il fratello della sua carissima amica Lady Danbury. Non tutte queste storyline ci hanno catturato allo stesso modo, ma hanno posto sapientemente le basi per la prossima stagione (di cui non vediamo l’ora di scoprire chi sarà il protagonista… ma abbiamo già le nostre ipotesi!), confermando come la serie nata dalla collaborazione tra Netflix e Shondaland sappia catturare e fidelizzare il suo pubblico, che tornerà puntualmente all’arrivo in piattaforma della quarta stagione a seguire le avventure dei Bridgerton.
Bridgerton, come abbiamo ripetuto più e più volte, è il guilty pleasure per eccellenza: è una serie infatti capace di regalarci emozioni, sorrisi e anche – tra lustrini e canzoni deliziosamente riarrangiate – di far arrivare allo spettatore il necessario messaggio sull’importanza della realizzazione femminile, della sorellanza e del seguire a tutti i costi i propri sogni.
La recensione in breve
Bridgerton 3 Parte 2 ci offre la perfetta conclusione dell'arco narrativo di Penelope e Colin. La realizzazione personale della protagonista è il vero cuore di questi ultimi quattro episodi e il dolce finale ci ha davvero emozionato.
Pro
- La realizzazione personale di Penelope e il suo arco narrativo
- Lo sviluppo narrativo di tutta la stagione
- Lo sviluppo dei personaggi secondari
Contro
- Non tutte le storyline secondarie catturano allo stesso modo
- Voto CinemaSerieTV.it