• Home
  • Cinema
    • News
    • Recensioni
    • Ultime uscite al cinema
    • Prossimamente al cinema
  • Serie
    • News
    • Recensioni
    • Serie TV in uscita
  • TV
    • News
    • Recensioni
  • Streaming
    • Apple TV+
      • Ultime uscite su Apple TV+
      • Prossime uscite su Apple TV+
    • Disney+
      • Ultime uscite su Disney+
      • Prossime uscite su Disney+
    • Netflix
      • Ultime uscite su Netflix
      • Prossime uscite su Netflix
    • NOW
      • Ultime uscite su NOW
      • Prossime uscite su NOW
    • Prime Video
      • Ultime uscite su Prime Video
      • Prossime uscite su Prime Video
  • Personaggi
Facebook Instagram YouTube TikTok
CinemaSerieTV.it
Facebook Instagram YouTube TikTok Twitter Twitch
  • Home
  • Cinema
    • News
    • Recensioni
    • Ultime uscite al cinema
    • Prossimamente al cinema
  • Serie
    • News
    • Recensioni
    • Serie TV in uscita
  • TV
    • News
    • Recensioni
  • Streaming
    • Apple TV+
      • Ultime uscite su Apple TV+
      • Prossime uscite su Apple TV+
    • Disney+
      • Ultime uscite su Disney+
      • Prossime uscite su Disney+
    • Netflix
      • Ultime uscite su Netflix
      • Prossime uscite su Netflix
    • NOW
      • Ultime uscite su NOW
      • Prossime uscite su NOW
    • Prime Video
      • Ultime uscite su Prime Video
      • Prossime uscite su Prime Video
  • Personaggi
CinemaSerieTV.it
Home » Serie TV » Recensioni serie TV » Extrapolations – Oltre il limite, la recensione della serie tv di Apple Tv+

Extrapolations – Oltre il limite, la recensione della serie tv di Apple Tv+

La recensione di Extrapolations - Oltre il limite, la serie dal cast d’eccezione per affrontare il cambiamento climatico.
Paolo RiberiDi Paolo Riberi17 Marzo 20237 min lettura
Facebook Twitter WhatsApp Telegram LinkedIn Email Pinterest
extrapolation
Condividi
Facebook Twitter WhatsApp Email LinkedIn Telegram Pinterest

La serie: Extrapolations – Oltre il limite, del 2023 Creata da: Scott Z. Burns. Cast: Meryl Streep, Sienna Miller, Kit Harington, Daveed Diggs, Matthew Rhys, Edward Norton, Tobey Maguire, Marion Cotillard, Forest Whitaker. Genere: Drammatico, fantascienza. Durata: 50 minuti/8 episodi. Dove l’abbiamo visto: Su Apple TV+, in anteprima.

Trama: Tra foreste in fiamme, scioglimento delle calotte polari, inondazioni, specie animali in via di estinzione e vari altri cataclismi, dal 2037 al 2070 il cambiamento climatico stravolge la vita del genere umano. Tuttavia c’è sempre chi, come il magnate Nick Bilton, cerca di trarne profitto…


Dopo il successo mondiale di Contagion (2011), film tornato alla ribalta durante il periodo Covid, Scott Z. Burns ci propone un’altra creazione “profetica”, che ha l’ambizione di raccontarci cosa accadrà al genere umano nel prossimo futuro per effetto del climate change e del surriscaldamento globale.
Si tratta di Extrapolations – Oltre il limite, una serie tv in formato antologico che, come afferma il titolo, proietta sul prossimo futuro stime e statistiche elaborate in ambito scientifico, mostrandoci le disastrose conseguenze delle nostre condotte attuali e future: ben presto, per gli scenari che vediamo nel corso delle otto puntate, non bisognerà parlare di “se”, ma soltanto di “quando”.
L’idea di Burns è insomma quella di realizzare una sorta di Black Mirror in chiave ecologica, con un cast davvero d’eccezione: all’appello del regista hanno risposto molte star di Hollywood, da Meryl Streep a Edward Norton, e da Tobey Maguire a Marion Cotillard.
Vista anche l’ottima qualità dei prodotti Apple TV+, le premesse per un capolavoro c’erano davvero tutte. Com’è andata? Ecco la nostra recensione di Extrapolations – Oltre il limite, su Apple Tv+.

La trama: un’umanità divisa di fronte alla catastrofe

Extrapolations
Dal 2037 al 2070, il pianeta Terra cambia drasticamente volto: la tecnologia ha fatto passi da gigante e molti attuali problemi – come le ostilità tra israeliani e palestinesi – sono stati finalmente risolti, ma il cambiamento climatico sta rischiando di compromettere ogni cosa.
Le calotte artiche si stanno sciogliendo, intere foreste vengono distrutte dagli incendi, molte specie animali si estinguono ogni anno, tra i bambini proliferano nuove malattie e l’oceano avanza inesorabilmente, inondando Miami e molte altre città costiere di tutto il mondo.
Le voci degli attivisti continuano a levarsi dalle piazze, ma i governi continuano a concedere deroghe alle emissioni e c’è sempre chi, come il giovane magnate della tecnologia Nicolas Bilton (una sorta di Elon Musk o Jeff Bezos del futuro), cerca di trarre profitto dalla situazione.

Nel frattempo Rebecca Shearer, per conto del progetto Menagerie2100, cerca di salvare quantomeno il patrimonio genetico-biologico delle specie in via di estinzione, il giovane rabbino Marshall Zucker sogna di salvare la sinagoga di Miami dall’imminente inondazione e il delegato algerino all’ONU Omar Haddad cerca di ottenere per il proprio paese un dispositivo di desalinizzazione per fornire acqua potabile al proprio popolo.
Sulle loro strade, però, incontreranno individui cinici e spregiudicati come il corrotto uomo d’affari Harris Goldblatt o lo spregevole faccendiere Junior, che intende costruire un casino nelle terre artiche con buona pace dei vincoli ambientali.

L’umanità, insomma, continua per la propria strada, perseguendo interessi egoistici e battaglie personali senza mai cogliere il disegno d’insieme e l’urgenza di una drastica correzione di rotta.
C’è chi si chiede perché Dio voglia punire l’umanità, chi si domanda cosa stia succedendo al pianeta e chi alza gli occhi al cielo pregando in un miracolo, senza comprendere che, in realtà, si tratta soltanto delle naturali conseguenze delle azioni dell’uomo…

Tanto fumo, poco arrosto…

Extrapolations
Malgrado le otto puntate della serie presentino vari punti di contatto sul piano narrativo, Extrapolations – Oltre il limite è a tutti gli effetti un telefilm antologico, in cui ogni episodio ha il compito di raccontare una storia autonoma e autoconclusiva.
Si tratta di un formato molto versatile, particolarmente utile nel mettere in scena una pluralità di vicende e punti di vista differenti a partire da un grande tema di fondo, che presenta tuttavia numerose insidie sul fronte della sceneggiatura.
Una buona antologia – dal Decameron a Spoon River e, in tv, da Twilight Zone a Black Mirror – dovrebbe mettere in scena una miscellanea di racconti solidi e incisivi, capace di lasciare un segno forte e indelebile nella mente dei lettori o degli spettatori.

Il tempo a disposizione è sempre molto ridotto, e serve una pluralità di spunti particolarmente ispirati per sviluppare storie davvero iconiche e memorabili.
In Extrapolations – Oltre il limite, invece, malgrado una cura quasi maniacale della confezione (il comparto visivo è eccellente, e la qualità della recitazione pure) a peccare è proprio la scrittura: molte storie risultano scialbe, prive di mordente e appena abbozzate, malgrado l’indubbio potenziale dell’idea originaria.
A non funzionare, in particolare, è la costruzione dei personaggi: l’autore dedica molta attenzione a tratteggiare un mondo coerente con le previsioni scientifiche e curato nei minimi dettagli, ma lo popola di individui incredibilmente bidimensionali, verso i quali è difficile provare un autentico interesse o un coinvolgimento emotivo.

Gli eroi non convincono, ma a risultare particolarmente inconsistenti sono soprattutto gli antagonisti, che molto spesso si riducono a mere caricature stereotipate: è il caso, ad esempio, dei personaggi di Junior e Harris Goldblatt.
Il risultato è una distinzione manichea tra buoni e cattivi che di rado riesce a farci davvero riflettere…

Se la denuncia sconfina nella retorica

Extrapolations
Non sono soltanto i suoi personaggi bidimensionali e poco caratterizzati a rendere Extrapolations – Oltre il limite una clamorosa occasione mancata.
La serie propone una denuncia senz’altro potente e condivisibile, e si schiera con coraggio in difesa del nostro pianeta, ma lo fa con fin troppa enfasi retorica, finendo per depotenziare involontariamente il proprio messaggio.
Anziché lasciar parlare le immagini, Burns infarcisce la sceneggiatura di monologhi, slogan e frasi ad effetto, cedendo a un’autentica “deriva pedagogica”: di rado Extrapolations – Oltre il limite ci lascia vagare con il pensiero e riflettere su quanto stiamo vedendo, e preferisce incalzarci a più riprese con continue didascalie, che paiono quasi suggerirci cosa pensare, e come pensarlo.
Il regista – già produttore dell’ottimo An Inconvenient Truth, con Al Gore – è genuinamente appassionato alla materia, ma in quest’occasione a nostro avviso commette il grave errore di non distaccarsi a sufficienza dalla propria opera, invadendo lo schermo e il racconto con continue denunce e proclami.

Il confronto con Black Mirror risulta particolarmente impietoso: mai la serie britannica ha messo in bocca a un personaggio una riflessione sui pericoli dei mass media e delle nuove tecnologie, lasciando alle provocazioni narrative e al potere delle immagini il compito di veicolare il messaggio.
La scelta di esplicitare la denuncia può funzionare quando, all’inizio del primo episodio, a parlare è un’attivista che si rivolge alle piazze di tutto il mondo, ma il medesimo approccio sfugge decisamente di mano quando le stesse riflessioni vengono messe in bocca a molti altri personaggi, anche nel corso della loro vita quotidiana.
Lasciare respirare la narrazione e scommettere sulla semplice potenza delle immagini avrebbe sortito ben altro affetto…

Eppure bastava così poco!

Extrapolations
Quel che più lascia l’amaro in bocca è che, anche al netto di molte scelte sbagliate, Extrapolations – Oltre il limite riesce comunque a far intravedere qualcosa di buono, dimostrandoci come sarebbe bastato davvero un piccolo sforzo in più per realizzare un titolo eccellente, in linea con gli ottimi standard a cui ci ha ormai abituati Apple TV+.
La fotografia e la cura delle immagini sono superbe, e le prove attoriali del suo cast, da Meryl Streep a Edward Norton, risultano impeccabili come sempre. Anche le intuizioni alla base dei singoli episodi tutto sommato funzionano, ed è impossibile non rimanere genuinamente indignati di fronte alle macchinazioni che si celano dietro le quinte del summit ONU nel primo episodio, o del progetto Menagerie2100 nel secondo, per non parlare del tragico dilemma che affligge il rabbino Marshall Zucker nella terza puntata.

Il problema è che tutti questi buoni elementi estemporanei parlano sempre e soltanto al cervello dello spettatore, senza mai arrivare al cuore: la serie è troppo artificiosa per commuovere e troppo retorica per emozionare.
Ciò nonostante, esortiamo i lettori a dare comunque un’occhiata di persona a Extrapolations – Oltre il limite: gli spunti di pregio non mancano, e potrebbero senz’altro affascinare gli amanti del tema. Il rammarico, però, resta fortissimo…

La recensione in breve

5.5 Retorica

Extrapolations - Oltre il limite cerca di declinare in chiave green la formula antologica che ha fatto la fortuna di Black Mirror, ma l'autore non dedica sufficiente attenzione ai propri personaggi e sconfina nella retorica, sprecando il talento di un cast d'eccezione: occasione clamorosamente mancata!

  • Voto CinemaSerieTv 5.5
  • Voto utenti (0 voti) 0
In primo piano
Facebook Instagram YouTube TikTok Twitter Twitch
  • Home
  • Chi siamo
  • Contattaci
  • Disclaimer
  • Cookie Policy
  • Preferenze Privacy
  • Privacy Policy
© 2023 CinemaSerieTV.it proprietà di Digital Dreams S.r.l. - Partita IVA: 11885930963 - Sede legale: Via Alberico Albricci 8, 20122 Milano Italy - [email protected]

Digita qui sopra e premi Enter per cercare. Premi Esc per annullare.