La serie: Il sequestro del volo 601, 2024. Creata da: Camilo Prince e Pablo González. Genere: Thriller, Drammatico. Cast: Mónica Lopera, Christian Tappan, Ángela Cano, Enrique Carriazo, Marcela Benjumea, Johan Rivera, Carlos Vesga, Ilena Antonini, Valentin Villafañe, Alián Devetac e Juan Pablo Raba. Durata: 6 episodi/45 minuti circa. Dove l’abbiamo vista: Su Netflix.
Trama: La storia vera del sequestro del volo 601 di
A chi è consigliato? A tutti coloro che apprezza i thriller, le storie ad alta tensione ma che non disdegnano nemmeno i racconti drammatici e con un tocco di importante critica sociale.
Ispirata al vero sequestro un aereo avvenuto in Colombia il 30 maggio del 1973, la nuova serie Netflix è un mix ben riuscito di racconto drammatico e thriller: come vedremo in questa recensione de Il sequestro del volo 601, un’ottima sceneggiatura si somma ad un’approfondita costruzione dei personaggi per dare vita ad una storia che cattura fin da subito. I sei episodi coprono l’intera durata del sequestro, che fu il più lungo di sempre tra quelli avvenuti in Sud America, in un periodo in cui eventi di questo tipo erano all’ordine del giorno.
Un volo da incubo
Due individui armati, auto-proclamatisi rivoluzionari e sostenitori dei diritti del popolo oppresso, prendono il controllo di un volo commerciale, minacciando di uccidere tutti gli ostaggi a meno che il governo colombiano non soddisfi la loro richiesta di rilasciare 50 prigionieri politici e pagare un cospicuo riscatto.
La situazione si complica enormemente perché governo rifiuta di negoziare e l’aereo è costretto a viaggiare attraverso tutto il continente latinoamericano, fermandosi solo per brevi soste. A bordo il capitano, il suo secondo e due assistenti di volo, Barbara e Edilma cercano di fare il possibile risolvere la crisi dall’interno dell’aereo e per tornare a casa dai loro cari. In particolare Edilma ha tre figli piccoli che l’aspettano, soli, e con uno di loro gravemente malato.
La storia di un sequestro, la storia di un Paese
Come vi anticipavamo in apertura Il sequestro del volo 601 (che è tratto dall’opera del giornalista Massimo Di Ricco, “I dannati dell’aria”) è un’avvincente thriller politico, capace di creare la giusta atmosfera e di mantenere altissimo il coinvolgimento dello spettatore fin dal suo primo episodio. A rendere questa storia così convincente sono i suoi personaggi, particolarmente ben approfonditi e costruiti, dall’hostess Edilma – Monica Lopera è davvero perfetta nel ruolo e ci ha estremamente colpito – al comandate, fino ai due sequestratori, al cui passato viene dedicato un intero (e piuttosto toccante) episodio.
Approfondendo i personaggi la serie è capace di delineare il contesto sociale e politico della Colombia di quegli anni, evidenziando piaghe come razzismo (la popolazione “indigena”, dalla pelle più scura come Barbara, era vista con enorme disprezzo dai ricchi “bianchi”) e l’estrema povertà delle fasce più indigenti. Il background dei due individui armati che sequestrano il volo con la violenza è fondamentale per toccare le due domande sui cui ruota l’intera serie: che cosa si arriva a fare quando non si ha nulla da perdere? Abbiamo tutti le stesse opportunità se lavoriamo sodo (come continua ad affermare) o il colore della pelle è un ostacolo troppo grande? Il personaggio di Barbara è fondamentale per approfondire queste tematiche, pur essendo di origini indigene lei ce l’ha fatta, ma tutti attorno a lei non fanno altro che ricordarle quanto sia diversa dalla altre.
Il sequestro del volo 601 è un buon thriller, che consigliamo anche al pubblico che non predilige solitamente queste storie per il modo in cui è capace di raccontare una realtà sociale e politica che non ha poi così tante differenze con quella in cui viviamo oggi.
La recensione in breve
Il sequestro del volo 601 è un thriller ben realizzato, che coinvolge fin da subito e che ci trascina nel contesto socio-politico della Colombia degli anni Settanta.
Pro
- Un thriller ben realizzato e coinvolgente
- I personaggi sono ben approfonditi
Contro
- In alcuni punti il ritmo è un po' lento
- Voto CinemaSerieTV