La serie: Le vedove del giovedì, 2023. Creata da: Humberto Hinojosa. Genere : Drammatico, thriller. Cast: Irene Azuela, Cassandra Ciangherotti, Zuria Vega, Mayra Hermosillo, Sofía Sisniega, Omar Chaparro. Durata: 50 minuti circa/6 episodi. Dove l’abbiamo visto: in anteprima su Netflix, in lingua orginale.
Trama: Nella prestigiosa comunità di Los Altos de las Cascadas cinque famiglie affronteranno una terribile tragedia: tra segreti, pettegolezzi e intrighi, l’identità del colpevole verrà lentamente alla luce.
Su Netflix arriva l’ennesimo prodotto seriale destinato a creare dipendenza nel pubblico assetato di dramma, scandali e soprattutto della atmosfere tese tipiche del thriller. Gli ingredienti ci sono tutti: cinque famiglie di supericchi che nascondono dei (super)segreti, una comunità chiusa, isolata ed ambitissima e, soprattutto, delle morti misteriose, sulle quali un episodio dopo l’altro ci troveremo ad indagare. Le vedove del giovedì è intrattenimento puro, e non è la prima volta che il romanzo su cui questa storia è basata – il bestseller ispirato fatti realmente accaduti di Claudia Piñeiro – viene trasposto per lo schermo: nel 2009 era infatti stato distribuito l’omonimo film argentino diretto da Marcelo Piñeyro, riscuotendo in patria un grande successo.
Come vedremo in questa recensione de Le vedove del giovedì, una serie in sei episodi (di cui abbiamo visto i primi due in anteprima) è perfetta, forse più di un lungometraggio, per esplorare i peccati di queste cinque famiglie, svelando poco a poco la chiave del mistero che viene abbozzato a partire dal primo episodio e fa da scheletro a tutta la narrazione. Il passaggio dall’Argentina al Messico non toglie poi di credibilità alla storia, in cui le differenze di classe e la discriminazione sociale svolgono un ruolo davvero fondamentale: Città del Messico, nel suo caos di povertà e delinquenza, diviene lo sfondo lontano della comunità Los Altos de las Cascadas, uno splendido complesso di ville immerse nel verde, tra piscine, campi da tennis e scuole esclusive; dietro tanta perfezione, però, si nascondono oscurità e marciume.
La trama: i segreti delle vedove
Ma chi sono le vedove del giovedì? Si tratta di un gruppo di ricche signore che ogni settimana si riuniscono, senza i loro mariti, per chiacchiere e confidenze (e non pochi drink) nell’esclusiva comunità di Las Cascadas. Cinque donne – Teresa (Irene Azuela), Mavi (Cassandra Ciangherotti), Mariana (Zuria Vega), Lala (Mayra Hermosillo) e la nuova arrivata Carla (Sofía Sisniega) – si raccontano la loro vita, i successi lavorativi dei loro mariti e i nuovi traguardi raggiunti dai loro figli: ma cosa si nasconde dietro gli ampi sorrisi ed il tintinnio dei bicchieri di champagne? Ognuna di loro ha dei segreti, da una vita coniugale poco soddisfacente a certi scandali che, se venissero alla luce, potrebbero rovinarle. Una di loro, Mavi, che è anche l’agente immobiliare di Las Cascadas, sembra conoscerli tutti ma, da buona amica, tiene sempre la bocca chiusa.
Questo almeno fino a giovedì 26 di dicembre, quando succede qualcosa che sconvolgerà tutte le loro vite: una serata a base di alcol e droghe a casa di Tano (Omar Chaparro) e Teresa si conclude in tragedia. Ma che cosa ha messo in moto la morte – apparentemente accidentale – di tre membri di spicco della piccola e privilegiata comunità? Mavi è pronta a raccontarci tutta la verità e, nel corso dei sei episodi che compongono la serie, sventolerà pubblicamente i panni sporchi delle sue amiche e delle loro famiglie.
Una storia che fin da subito coinvolge
Come anticipavamo in apertura Le vedove del giovedì ha tutti gli ingredienti per avere successo: la storia procede con un ritmo veloce, scandita da una serie di colpi di scena capaci di coinvolgere sempre di più lo spettatore. Cosa c’è di più intrigante di una serie che svela i lati più oscuri e perversi delle élite? La critica sociale è evidente e la serie di Humberto Hinojosa – tanto come avevano fatto prima di lei film e romanzo – punta il dito sulle discriminazioni ancora così presenti nel mondo di oggi. L’ambientazione messicana risulta in questo senso davvero ideale, il colore della pelle ed i tratti indigeni divengono una prova tangibile della povertà tanto disprezzata dai protagonisti: i bianchi sono ricchi, mentre chi ha la pelle scura è – dalla nascita – inferiore. Molto interessante in questo senso la sottotrama di Ramona, figlia adottiva della bella Mariana, che non fa altro – seppur con “affetto” – che ricordarle quanto sia diversa fisicamente da lei e dal resto della famiglia. Los Altos è pieno di persone “diverse”, ma sono tutte parte della servitù, appartengono quindi ad un mondo altro, a cui i protagonisti difficilmente si avvicinano: Teresa, ad esempio, è attratta dal giovane giardiniere Uriel, ma nel momento stesso in cui lui sembra ricambiare le sue attenzioni lei si ritrae sconvolta e disgustata.
Una situazione emblematica quella di Las Cascadas, microcosmo che si fa specchio di un paese intero e funziona particolarmente bene nel veicolare il discorso portato avanti prima dall’autrice del romanzo, poi da quello della serie. Inoltre la serie si adatta perfettamente bene alla filosofia “glocal” tanto amata da Netflix: una storia locale ma perfetta anche un mercato internazionale.
Il cast: una serie corale
Ottimo il variegato cast, tanto quello femminile che quello maschile. Nei primi episodi spiccano maggiormente Irene Azuela, Cassandra Ciangherotti e soprattutto Omar Chaparro, che nel secondo episodio è capace di dare vita ad un personaggio ambiguo e complesso. Siamo sicuri, comunque, che con il procedere della serie anche il resto dei comprimari avrà la sua occasione di brillare.
Le vedove del giovedì potrebbe essere, come anticipavamo in apertura, l’ennesimo successo seriale targato Netflix, riunisce infatti tutte le giuste caratteristiche per attrarre un vasto pubblico: drammi, intrecci passionali, suspence e un intrigante mistero da risolvere. Il tutto condito dalle atmosfere tipiche della soap opera.
La recensione in breve
Le vedove del giovedì regala un'affilata critica sociale nella cornice del dramma/thriller con toni da soap opera. Crea fin da subito dipendenza.
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Voto CinemaSerieTV.it