Titolo Episodio:Connor’s Wedding La serie: Succession 4, 2023. Creata da: Jesse Armstrong. Cast: Brian Cox, Jeremy Strong, Sarah Snook, Kieran Culin, Matthew Macfadyen. Genere: Drammatico. Durata: 62 minuti. Dove l’abbiamo vista: Su Sky Atlantic.
Trama: Mentre Logan si prende carico di mettere in atto un compito sgradevole prima del suo viaggio per incontrare Matsson, Connor Roy si prepara ad organizzare il suo matrimonio. Ma una sorpresa inaspettata che cambierà la vita di tutta la famiglia è dietro l’angolo…
Che la quarta stagione di Succession fosse l’ultima annunciata lo sapevamo un po’ tutti, eppure che il terzo episodio intitolato “Il matrimonio di Connor” fosse probabilmente tra i più scioccanti dell’intera serie targata HBO e creata dalla penna affilata di Jesse Armstrong, non ce lo aspettavamo nella maniera più assoluta. Merito di una campagna promozionale intelligente e a prova di spoiler, che è riuscita con sobrietà ed efficacia a tenere testa ai leak impazziti del mondo del web odierno, dove nulla è più impossibile da nascondere.
Nella nostra recensione di Succession 4×03 vi spiegheremo perché questo episodio segna un punto di dipartita definitivo rispetto agli eventi che hanno caratterizzato puntate e stagioni televisive precedenti, dando il vero e proprio calcio d’inizio agli ultimissimi stadi della successione della famiglia Roy nella maniera più brutale ed inaspettata che mai.
ATTENZIONE: SEGUIRANNO SPOILER DI ALCUNI MOMENTI CRUCIALI DELL’EPISODIO
La trama: un matrimonio indimenticabile
Prima di dirigersi in Europa per incontrare Matsson (Alexander Skarsgård) faccia a faccia, Logan (Brian Cox) incarica Roman (Kieran Culkin) di attuare un primo passo verso il suo riorientamento strategico all’interno della sua nuova “scuderia”. Nel frattempo, Connor (Alan Ruck) si prepara a celebrare finalmente il suo matrimonio con Willa (Justine Lupe) e a celebrare il suo legame d’amore assieme alla famiglia. Kendall (Jeremy Strong), Shiv (Sarah Snook) e Roman partecipano al lussuoso ricevimento a bordo di uno yacht, in attesa che Logan faccia un salto fugace per salutare suo figlio Connor e la sua novella sposa. Ma un imprevisto inaspettato a bordo dell’aereo privato sul quale viaggiava il magnate interpretato da Brian Cox cambierà i piani della giornata e la vita di tutta la famiglia Roy.
Questo è l’incipit narrativo di “Connor’s Wedding”, terzo episodio della quarta ed ultima stagione di Succession; un episodio, ci arrischieremmo ad affermare, tra i più imponenti e decisivi dell’intera serie progettata nel 2018 da Jesse Armstrong. Grazie al suo colpo di scena ben assestato e assolutamente non prevedibile, questa puntata che è andata in onda su Sky Atlantic ed in streaming su NOW TV ha colto di sorpresa i milioni di spettatori che avevano deciso di seguire le vicende e le lotte intestine della famiglia Roy ancora una volta, a sette episodi da quello che è stato già annunciato come il gran finale della serie. 62 minuti che hanno rappresentato, almeno fino ad ora, forse l’apice stesso di Succession.
Un episodio brutale
Connor’s Wedding è, a conti fatti e a mente fredda, un episodio decisamente brutale. Prima di tutto perché riesce a cogliere l’eventualità della morte nella forma più mondana di tutte: il suo arrivo inaspettato e il senso di vuoto improvviso e raggelante che colpisce le persone vicine al defunto; in questo terzo episodio, la scrittura a sei mani di Armstrong assieme a Miriam Battye e Jamie Carragher e la regia sempre solidissima di Mark Mylod (nuovo Emmy in arrivo a fine anno?) cela la messa in scena della scioccante dipartita di Logan Roy concentrando la forza narrativa sulle reazioni contrastanti dei suoi quattro figli all’arrivo della notizia.
Lo stesso (tele)spettatore non ha il privilegio voyeuristico di assistere agli ultimi momenti di vita di Logan Roy, relegati a fuggevoli riprese tutte focalizzate sui volti e le psicologie interiori delle persone che lo circondavano sull’aereo privato che lo stava dirigendo in Svezia; la stessa cosa, in maniera perfettamente speculare, accade al matrimonio di Connor, quando Kendall, Shiv, Roman e lo stesso sposo apprendono della scomparsa agghiacciante del genitore “in presa diretta”, costantemente collegati al proprio cellulare per cercare di dare l’ultimo saluto al patriarca. A distanza, come del resto a distanza emotiva è sempre stato il rapporto che la famiglia Roy aveva intessuto privatamente e pubblicamente, dalla primissima stagione televisiva ad oggi.
Adesso cambia tutto. O forse no?
Per questo il terzo episodio del quarto ed ultimo appuntamento sul piccolo schermo per lo show di Armstrong ha il sapore amarognolo di quello che potrebbe essere definito, senza mezzi termini, il climax narrativo di un’intera serie. Esattamente è qui ed ora che i destini finali dei figli Roy verranno decisi, è adesso che il vuoto della corona peserà come un macigno sui discendenti al trono dell’impero mediatico costruito dal tirannico personaggio di Brian Cox. Con la scomparsa di Logan Roy, decadono altresì tutte le ancore di protezione di cui godevano (direttamente ed indirettamente) alcuni dei protagonisti che popolano Succession sin dai primissimi episodi del 2018 (qui, in particolar modo, sembrano improvvisamente vacillare i futuri imminenti del Tom di Matthew Macfadyen e del cugino Greg di Nicholas Braun).
Un trono che aspetta di essere accomodato da un nuovo erede in quella che, probabilmente in uno degli episodi televisivi più importanti degli ultimi anni, adesso si è tramutata in una guerra finale fratricida che potrebbe cambiare le carte in tavola degli equilibri narrativi dell’intera serie HBO. Tutto sta definitivamente per cambiare in Succession (o forse no?), in attesa di scoprire quale sarà il fato finale della famiglia Roy nei successivi sette episodi che costituiscono il fanalino di coda di questa quarta, sorprendente, stagione.
La recensione in breve
Il terzo episodio della quarta ed ultima stagione di Succession ha il sapore dolceamaro di un addio anticipato, grazie (o a causa?) di uno dei colpi di scena più scioccanti dell'intera serie televisiva HBO creata da Jesse Armstrong. Dopo i sorprendenti eventi di questa puntata, nulla sarà più come prima. O forse sì?
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Voto CinemaSerieTV