La serie: The Family Stallone, 2023. Creata da: MTV Entertainment Studios. Cast: Sylvester Stallone, Frank Stallone, Sistine Stallone, Sophie Stallone, Scarlet Stallone, Jennifer Stallone, Genere: Documentario, Reality Show. Durata: 10 episodi/25 minuti circa. Dove l’abbiamo vista: Su Paramount+, in anteprima stampa.
Trama: Il reality, senza sceneggiatura, segue la vita quotidiana della famiglia Stallone: il divo Sylvester Stallone circondato da donne, cani e celebri amici, alle prese con le vicende di tutti i giorni.
Giovedì 18 maggio sbarca su Paramount+ la docuserie più attesa da tutti i fan di Sylvester Stallone; dopo aver ottenuto un ottimo successo di pubblico con la serie Tulsa King, Sly fa felici i suoi aficionados con un vero e proprio reality show dedicato alla sua immagine privata, uno sguardo senza filtri sulla vita privata e gli affetti che compongono la vita di Sly quando non si trova davanti una macchina da presa o sotto i riflettori.
Stiamo parlando di The Family Stallone, prodotto televisivo realizzato da MTV Entertainment Studios e che segue la scia dei reality che si focalizzano sulle vicende private dei suoi protagonisti celebri. In questo caso, a fare da “cavia” televisiva, ci ha pensato il celeberrimo attore e regista statunitense assieme alla sua famiglia allargata. Nella nostra recensione di The Family Stallone vi spiegheremo perché la docuserie targata Paramount+ sia però un prodotto assolutamente accessorio e a tratti inutilmente pruriginoso che non fa che mitizzare uno stile di vita lontano da quello della fetta maggiore di spettatori che seguirà lo show.
La trama: tutti a casa di Sylvester Stallone
Per tutti è il volto ruvido e mascolino che ha portato sul grande schermo personaggi immortali come Rocky Balboa e John Rambo, ma in realtà Sylvester Stallone è anche un padre premuroso, un marito affettuoso e una persona diametralmente opposta ai personaggi machi che ha regalato ai suoi accaniti spettatori cinematografici nel corso dei decenni. Un vero e proprio divo hollywoodiano che recentemente si è anche cimentato (con buon successo di pubblico) nella serialtà con Tulsa King, di cui è protagonista assoluto.
Una serie che potete trovare in esclusiva nel catalogo di Paramount+, la stessa piattaforma di streaming che da giovedì 18 maggio ospita The Family Stallone, docuserie che segue la scia strutturale del reality show senza canovaccio in cui la star di turno si sveste degli abiti semi-divini e “scende sulla Terra” venendo filmato nelle azioni e nelle mansioni più quotidiane; in questo caso, Sylvester Stallone viene ritratto come padre di famiglia delle sue bellissime figlie Sistine, Sophie Scarlet, padre affettoso della devota moglie Jennifer, e fratello amorevole ed ironico per il fratello Frank. Insomma, benvenuti a casa Stallone!
Un reality show che non ha nulla di reale
Prodotto da MTV Entertainment Studios, The Family Stallone è un reality show che però offre uno sguardo (in tutti i sensi) fallace e relativamente falsato della mega star protagonista. Certo, l’ottimo successo di Tulsa King su Paramount+ è stato grimaldello per la piattaforma di streaming nel celebrare in toto il volto della serie televisiva, nonché tra gli attori di action movie (e non solo) più riconoscibili della storia del cinema. Alla veneranda età di 76 anni compiuti, Sylvester Stallone non ha più nulla da nascondere, e così decide di mettere in gioco la sua figura pubblica e privata all’interno di un format televisivo che già qualche decennio fa la stessa MTV aveva proposto sul suo ex-canale televisivo in chiaro con la famiglia di Ozzy Osborne.
Circondandosi di figlie, moglie, fratelli, amici e colleghi di set, Stallone vuole raccontare la sua vita quotidiana svestendo per una volta i panni del duro di Hollywood che titoli come Rocky e Rambo ci hanno insegnato ad amare; peccato però che The Family Stallone, come tutte le false docuserie incentrate sulla vita privata e famigliare delle star protagoniste, di reale e genuino non abbia in fin dei conti assolutamente nulla.
Smettiamola di mitizzare la vita di tutti i giorni
Perchè ad analizzare per bene un prodotto del genere, si finisce per rendersi conto che propone allo spettatore di riferimento una panoramica falsata e controversa su quello che dovrebbe o non dovrebbe fare nella vita di tutti i giorni una star del calibro di Sylvester Stallone. Considerato quasi semi-divinità per i suoi tantissimi fan ed accoliti attorno al globo, l’attore americano sceglie la strada del reality show per documentare il rapporto intimo e colloquiale che intrattiene con le sue tre figlie, la moglie Jennifer, il fratello Frank e tantissimi altri amici e colleghi; dimenticandosi però che a voler mettere in campo quello che dovrebbe essere un atto di onestà verso i propri sostenitori si dovrebbe quantomeno realizzare un documentario con una parvenza di genuinità.
Ed invece The Family Stallone indugia con le sue telecamere all’interno della casa di famiglia, nelle vite delle figlie e della moglie della star alle prese con alcune delle azioni più frivole che si possano immaginare. Privi di ogni naturalezza e genuinità, i membri della famiglia di Sly si prestano quindi a questo circo mediatico preconfezionato dove la “realtà” della loro vita non viene mai davvero mostrata, ed in cui la quotidianità di tutti i giorni viene irrimediabilmente mitizzata solo perché condotta da quello che molti considerano una vera e propria divinità dello show business. Ma in fondo, è poi così giusto venir traviati in questo modo da uno spettacolo televisivo che predica verità ma nasconde alla luce del sole un’operazione ruffiana e priva di alcuna naturalezza?
Una serie per spettatori frustrati ed illusi
Alla fine della fiera, The Family Stallone è un prodotto televisivo che stimolerà certamente la curiosità intrinseca ed un po’ pettegola degli spettatori più voyeuristi, degli invidiosi della vita da nababbi delle star in toto, degli sfigati e frustrati dalla propria vita, o semplicemente degli aficionados più accaniti pronti ad umanizzare la loro star del cuore. Ma qual è il prezzo da pagare per la presunta umanizzazione della stella hollywoodiana di turno? Uno show destinato al piccolo schermo che predica realtà ma razzola fasulla costruzione di immagine? Oppure un prodotto di entertainment puro e duro allestito solo per spingere il numero di nuovi utenti ed abbonati al servizio di streaming di Paramount+, evidentemente in crisi farraginosa?
A noi piacerebbe pensare che The Family Stallone sia esattamente quello che pensa di essere, al di là di tutto: un finto reality show che celebra la terza età di uno dei volti più riveriti del cinema pop di tutti i tempi che è riuscito a cimentarsi anche con il mondo della serialità grazie ai buoni risultati ottenuti da Tulsa King, proprio di recente. Un atto di onanismo auto-celebrativo che sa più omaggio pre-mortuario affidato alle voci della famiglia, degli amici più cari e dei colleghi di una vita di Sly, che non genuino slancio nell’aprire la porta di casa ai suoi fan più appassionati.
La recensione in breve
La docuserie targata Paramount+ in arrivo il 18 maggio racconta la vita privata e il rapporto della mega-star Sylvester Stallone con la sua famiglia, i suoi amici e il peso della celebrità. Peccato che il reality show sia materia per i fan più accaniti e pruriginosi di Sly e per un gusto voyeuristico sulla privacy delle stelle di Hollywood che non fa che mitizzare ciò che non dovrebbe esserlo: l'intimità degli esseri umani.
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