Il film: The Grimm Variations, 2024. Regia: CLAMP e WIT Studio. Cast: Misato Fukuen,Tatsuhisa Suzuki,Kenji Nojima. Genere: Animazione, horror. Durata: 50 minuti circa/6 episodi. Dove l’abbiamo visto: Su Netflix.
Trama: Le classiche fiabe dei fratelli Grimm vengono rielaborate in chiave più horror.
A chi è consigliato? Agli amanti dell’animazione giapponese e delle storie dalle tematiche dark.
Su Netflix arriva un particolare progetto di animazione giapponese, ideato da un gruppo di mangaka tra i più famosi del Sol Levante, ossia le CLAMP. L’idea di The Grimm Variations è quella di rielaborare le più famose fiabe dei fratelli Grimm da una prospettiva più dark e sinistra, cambiandone l’ambientazione, le premesse, insomma mantenendo solo certe caratteristiche generali – come i nomi dei protagonisti – che ci fanno capire di che racconto si sta parlando.
In questa recensione di The Grimm Variations vi spiegheremo perché la serie Netflix a tratti cattura con le sue trame intriganti, dall’altra parte però il ritmo in certi momenti è fin troppo lento, e le storie non riescono a coinvolgere (e sconvolgere) quanto vorrebbero.
La prospettiva della sorellina
A fare da cornice alle fiabe rielaborate troviamo proprio i fratelli Grimm, impegnati a trascrivere le fiabe che conosciamo e a renderle famose in tutto il mondo. Con loro però c’è anche la piccola Charlotte, la loro sorellina giovane e (apparentemente) innocente: sarà la sua mente, infatti, a rielaborare le storie dei fratelli in modo del tutto inaspettato, rivelando un lato davvero inquietante e violento dietro i suoi grandi occhi verdi.
Partendo da Cenerentola, in cui la povera protagonista altro non è che una psicopatica dai misteriosi piani (e che parla con la sua bambola) a Cappuccetto Rosso, in cui veniamo trasportati in una realtà virtuali in cui i più ricchi – i “lupi” si divertono a massacrare giovani vittime, questo almeno fino a quando fa il suo ingresso in scena Cappuccetto Rosso, ancor più crudele e sanguinaria di loro. Passando per Hansel e Gretel, Gli elfi e il calzolaio, I musicisti della città di Brema e Il pifferaio di Hamelin, la chiave di lettura vorrebbe essere a tratti femminista, ma a restare impresso è più che altro il tentativo di scioccare lo spettatore con svolte dalla crudeltà inaspettata.
Il risultato, purtroppo, è una narrazione piuttosto confusa in cui non è quasi mai chiaro il messaggio che la serie – o il singolo episodio – vuole trasmettere. La visione resta divertente, lo spettatore è spronato ad andare avanti per scoprire come verranno modificate le fiabe più classiche, ma al di là di questo colpisce una certa vacuità di contenuti. Le storie mettono insieme dinamiche già viste – come le atmosfere a la “Black Mirror” del secondo episodio – campaci di intrigare ma senza mai trovare il giusto ritmo per coinvolgere davvero. Peccato, perchè le premesse sono interessanti e se sviluppate diversamente il risultato sarebbe stato ben diverso.
La creatività delle CLAMP
Anche l’animazione delude un po’, ma sotto i movimenti poco fluidi e ripetitivi dei personaggi, si intravede il tratto unico e delizioso delle CLAMP (dai loro manga sono stati tratti anime quali Card Captor Sakura o Magic Knight Rayearth). Le scenografie e le ambientazioni sono comunque piuttosto interessanti e ben realizzate, e spaziano dal Giappone dell’Ottocento ad un futuro distopico di città in rovina.
Per chi conosce le storie create dalle CLAMP, in particolare quelle destinate ad un pubblico più maturo, non è difficile ritrovare in questo The Grimm Variations certe tematiche e dinamiche a loro care. Purtroppo però – a differenza di tante loro opere precedenti – questa serie non riesce ma a fare quel passo in più per essere realmente memorabile e per conquistare lo spettatore.
La recensione in breve
L'idea dietro a The Grimm Variations, è interessante peccato che non si capisca mai bene quale sia il messaggio che la serie ci vuole dare. Il tratto delle CLAMP e le tematiche a loro care ci sono, ma non sono sufficienti a rendere questo prodotto veramente interessante e coinvolgente.
Pro
- Le storie sono intriganti
Contro
- Le animazioni sono un po' deludenti
- Il messaggio che la serie vuole diffondere è un po' deludente
- Voto CinemaSerieTV