The Last of Us 1×07, la recensione del settimo episodio della serie HBO su Sky

Titolo Episodio: Left Behind. La serie: The Last of Us, 2023. Creata da: Craig Mazin e Neil Druckmann. Regia: Liza Johnson. Cast: Pedro Pascal, Bella Ramsey, Storm Reid.
Genere: horror, drammatico. Durata: 56 minuti. Dove lo abbiamo visto: In anteprima stampa in lingua originale.

Trama: Ellie sta cercando di salvare Joel dalla morte, ferito mentre si trovavano nell’Università del Colorado. L’episodio ripercorre il passato di Ellie, raccontandoci quando è stata morta e che cosa è successo alla sua migliore amica Riley.

L’esperienza di visione di The Last of Us, la serie HBO tratta dal famoso videogioco (in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW), cambia di settimana in settimana. Le atmosfere del settimo episodio cambiano completamente da quelle del precedente, e lo spettatore è costretto a un altro doloroso passo nel vissuto dei protagonisti di questa storia, questa volta nel passato di Ellie. Come è stata morsa? Chi sono le persone che ha perso e il cui ricordo pesa su di lei come un macigno? Come vedremo in questa recensione di The Last of Us 1×07, lo show creato da xx e xx ci riporta indietro nel tempo, ai fatti che hanno preceduto l’incontro tra Ellie e Joel: in un’ora che è un continuo susseguirsi di emozioni diverse – prima tenere e dolci, poi soffocanti e disperate – scopriamo molto di più sulla giovane protagonista, con cui non possiamo che creare un legame ancora più forte.

La trama: nel passato di Ellie

L’episodio si apre dove il sesto si era chiuso, con Joel (Pedro Pascal) gravemente ferito ed Ellie (Bella Ramsey) nel panico, incapace di aiutarlo. La ragazzina è riuscita a portarlo in un edificio abbandonato, ma non sa come curare lo squarcio che gli è stato fatto nel fianco. Lui vorrebbe che lei se ne andasse, che proseguisse per la sua strada lasciandolo morire, lei non vuole abbandonarlo.

È da qui che Left Behind ci porta nel passato, ad alcune settimane prima dell’incontro tra Ellie e Marlene. Ellie è una giovane cadetta dell’accademia militare della ZQ di Boston, dove è cresciuta non avendo i genitori: da qualche settimana le cose per lei non sembrano andare per il verso giusto, Riley (Storm Reid), la sua migliore amica e compagna di stanza è scappata, lasciandola completamente sola. Una notte, però, Riley ricompare all’improvviso, raccontando ad Ellie di essersi unita alle Luci, e chiedendole di seguirla per qualche ora di avventura. Riley porta Ellie in un centro commerciale abbandonato, dove le due, una volta accese le luci, si divertono a esplorare e a fare tutte quelle cose che, come figlie di un mondo post-apocalittico, gli sono sempre state precluse: farsi delle foto insieme, giocare ai videogiochi e ballare con addosso delle maschere di Halloween. Le risate delle due amiche, però, finiscono per risvegliare un infetto nascosto poco lontano…

Il cast: Storm Reid come Riley

Come ci aveva particolarmente colpito Nico Parker nei panni di Sarah, la figlia di Joel che abbiamo conosciuto nel primo episodio, anche in Left Behind c’è un personaggio che – pur restando in scena esclusivamente per il tempo di raccontare il passato di Ellie – ci ha fortemente impressionato: tanto per il talento della giovane attrice che la interpreta (The Last of Us fino ad ora non ci ha mai deluso per le scelte di cast), che per la storyline sia emozionante che particolarmente tragica di cui è coprotagonista.

Storm Reid è perfetta nei panni di Riley, lei e Bella Ramsey portano sullo schermo la grande alchimia che lega i loro personaggi, dando vita in maniera toccante e convincente ad un’amicizia che con il tempo si è trasformata in qualcosa di più. Vedere le due insieme riporta lo spettatore a quelle amicizie totalizzanti tipiche dell’adolescenza, raccontandoci l’intensità e la purezza di un sentimento che solo a quell’età si può provare. La scena in cui le due ballano nel negozio di costumi di Halloween, rivelandosi poi che cosa provano l’una per l’altra, è tenera ed estremamente naturale, particolarmente commovente anche in prospettiva di quello che sappiamo sta per accadere.

Il peso del passato

Al centro di questo episodio infatti troviamo il trauma che ha segnato il passato recente di Ellie, anche se non ci viene mostrato direttamente possiamo farci un’idea ben precisa di che cosa sia accaduto a lei e alla sua amica. A nostro parere lasciare i fatti più terribili all’immaginazione dello spettatore rende le ultime sequenze dell’episodio ancor più forti ed impressionanti, soprattutto se viste in prospettiva di quello che sappiamo accadrà a Ellie in seguito. Anche il legame con Joel acquista un valore completamente diverso, ora che ci è stato raccontato per cosa è passata: l’idea di essere lasciata da qualcun altro – o di essere lei stessa ad abbandonare qualcuno – non può essere nemmeno contemplata.

Con questo settimo episodio viene confermato ancora una volta come The Last of Us sia capace di raccontare un mondo popolato da “zombi” rendendoli un elemento il più delle volte marginale, senza però che questo infici la godibilità della storia e il coinvolgimento dello spettatore. Le strade prese dalla narrazione sono davvero inaspettate, soprattutto per una serie di questo genere, ma l’esperienza di visione si fa di settimana in settimana sempre più appassionante e trascinante. Mancano due episodi al gran finale e noi non vediamo l’ora di scoprire se Joel ed Ellie riusciranno a portare a termine la loro missione.