La serie: Who is Erin Carter?, 2023. Creata da: Jack Lothian Cast: Evin Ahmad, Sean Teale, Douglas Henshall, Susannah Fielding, Charlotte Vega, Indica Watson, Pep Ambros.
Genere: Thriller. Durata: 60 minuti ca./ 7 episodi. Dove l’abbiamo visto: su Netflix.
Trama: Erin Carter è una madre di famiglia che nasconde un misterioso passato: qualcosa che ha cercato di dimenticare tornerà per rovinarle la vita, ma lei farà di tutto per proteggere sua figlia Harper.
Il genere thriller è capace di attrarre un pubblico vastissimo, per questo tanto gli schermi dei cinema come quelli televisivi si arricchiscono sempre di nuovi prodotti di questo tipo. L’ultimo arrivato in casa Netflix è Who is Erin Carter?, serie tv creata da Jack Lothian che segue le vicende di una donna con numerosi segreti, una madre disposta a tutto pur di proteggere sua figlia da una minaccia proveniente dal suo passato. Una premessa che senza dubbio sa di già visto ma che potrebbe funzionare per dare vita ad uno show interessante e coinvolgente: purtroppo, però, dopo un inizio intrigante e piuttosto scoppiettante, la serie inizia a girare un po’ a vuoto in una sequenza di situazioni simili e di colpi di scena tutt’altro che sconvolgenti.
Come vedremo in questa recensione di Who is Erin Carter?, la serie inizialmente cattura, ma le aspettative che vengono create nei primi episodi finiscono per sgonfiarsi velocemente, lasciando lo spettatore un po’ deluso. La visione è comunque leggera e a tratti emozionante, il tipo di storia con cui intrattenersi in queste sere di fine estate ancora povere di nuove uscite.
La trama: Chi è Erin Carter?
La trama della serie prende il via proprio da questa domanda: Chi è Erin Carter? Se non fosse per un velocissimo prologo in cui la donna e sua figlia scappano via mare da una piccola località costiera dell’Inghilterra, Erin (Evin Ahmad) ci sembrerebbe una normalissima madre di famiglia, appagata dal suo lavoro di insegnante in una scuola prestigiosa e felice con il marito. Ci troviamo a Barcellona, la piccola Harper (Indica Watson) è ormai quasi adolescente ma fatica a socializzare con i suoi coetanei, anche a causa di un problema alla vista che la fa sentire diversa; Erin, dal canto suo, spera di essere assunta di ruolo nel collegio internazionale in cui lavora e la loro vita procede su binari tranquilli. Questo, almeno fino a quando Erin e Harper si ritrovano, loro malgrado, nel bel mezzo di una violenta rapina in un supermercato: per difendere la figlia la donna dimostra capacità di lotta corpo a corpo davvero impressionanti, uccidendo un malvivente che l’aveva presa di mira.
L’aggressione subita dalle due segna uno spaventoso momento di svolta, rischiando di mandare tutto fuori strada: da una parte alcuni misteriosi personaggi dal passato di Erin vengono a cercarla, in particolare una donna che è convinta di conoscerla ed è intenzionata a ricattarla, dall’altra si ritrova invischiata in alcuni traffici illeciti iniziati dal migliore amico di suo marito, il poliziotto Emilio (Pep Ambròs), cosa che rischia di puntarle sempre di più un riflettore addosso. Una cosa è chiara, il passato di Erin, e i segreti che la donna cerca disperatamente di nascondere, non resteranno sepolti ancora a lungo.
Una buona partenza, ma…
Come anticipavamo in apertura la serie parte piuttosto bene, intrigando fin da subito lo spettatore con delle premesse davvero interessanti – anche se già viste più e più volte. Lo spunto iniziale, quello di una donna dal misterioso passato con capacità inaspettate, di una madre disposta a tutto per proteggere la propria figlia, non è certo una novità: la mancanza di originalità nella partenza non significa però che la serie non possa però trovare le giuste svolte per costruirsi una sua unicità. Questo non sembra accadere in Who is Erin Carter?, che procede per clichè del genere, tra colpi di scena che hanno poco di sorprendente.
La narrazione, che tra continui attentati alla tranquillità familiare di Erin finisce per farsi un po’ ripetitiva, avrebbe avuto bisogno di quel qualcosa in più per coinvolgere lo spettatore sul lungo periodo, non solo nei primi e – a loro modo più stuzzicanti – episodi. L’ambientazione spagnola poi stona un po’ con il tono che la serie vorrebbe costruire, tra soleggiate ville e casalinghe annoiate che si divertono a spettegolare della protagonista: l’impressione è Who is Erin Carter? mescoli thriller e drama più leggero non trovando peròuna sua identità definita.
Un cast altalenante
Nemmeno il cast colpisce particolarmente, forse perché la sceneggiatura con cui gli interpreti devono lavorare non gli permette di brillare quanto potrebbero. La stessa protagonista risulta molto meno sfaccettata di quanto un ruolo come questo farebbe presupporre e, se inizialmente la maschera di casalinga per bene è indicata per ruolo, quando poi si scopre di più sul suo passato e sulle sue capacità Evin Ahmad non è più credibile e non funziona come eroina d’azione. Stupisce invece la giovane Indica Watson che, seppur molto giovane, si distingue nella parte di Harper.
La recensione in breve
Who is Erin Carter prende il via da delle uone premesse, anche se non particolarmente originali, ma si perde in uno svolgimento prevedibile e privo di svolte.
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Voto CinemaSerieTV