La serie: Win or Lose, 2024. Creata da: Carrie Hobson, Michael Yates. Cast: Will Forte, Milan Ray, Tania Gunadi, Rosa Salazar, Beck Bennett. Genere: Animazione, commedia, sportivo. Durata: Circa 25 minuti/8 episodi. Dove l’abbiamo visto: su Disney+.
Trama: Win or Lose segue le vicende di una squadra di softball delle scuole medie, i Pickles, nella settimana che precede la loro grande finale. Ogni episodio è raccontato dal punto di vista di un personaggio diverso – dai giocatori agli allenatori fino ai genitori – offrendo una prospettiva unica su emozioni, aspettative e piccoli drammi quotidiani. Con uno stile narrativo originale e un mix di umorismo e sentimento, la serie esplora l’importanza del gioco di squadra, della crescita personale e dell’affrontare le proprie insicurezze.
A chi è consigliato? A chi ama le storie di formazione con un tocco di ironia, agli appassionati di animazione in stile Pixar, e a chi cerca una serie che mescoli sport, commedia e riflessioni sulla crescita e sull’amicizia.
Win or Lose segna un importante traguardo per la Pixar, essendo la sua prima serie originale non basata su franchise esistenti. La serie segue la squadra di softball giovanile “Pickles” durante la settimana che precede la grande partita del campionato. Ogni episodio è dedicato a un personaggio diverso, offrendo un punto di vista unico su eventi condivisi.
Questa struttura narrativa particolare si traduce in un mosaico emozionale che esplora le sfumature della crescita, dell’amicizia e delle sfide personali di ogni personaggio. La scelta di raccontare storie intime attraverso prospettive differenti permette di costruire una narrazione dinamica e stratificata, capace di coinvolgere sia i bambini che gli adulti.
Stile visivo e approccio artistico

Dal punto di vista stilistico, Win or Lose si distingue per la sua estetica innovativa, allontanandosi dal realismo dettagliato di recenti progetti Pixar come Soul e Inside Out. L’animazione si adatta al punto di vista dei protagonisti, con variazioni stilistiche che riflettono il loro mondo interiore. Ad esempio, le insicurezze di Laurie prendono forma come un’ombra opprimente, mentre le fantasie di Ira si manifestano in schizzi da fumetto infantile. Questa scelta creativa arricchisce la narrazione, rendendola estremamente più immersiva ed espressiva.
Tematiche profonde ed accessibili

La serie affronta temi maturi con sensibilità e intelligenza, spaziando dalla paura dell’abbandono alla pressione del successo, dalla lotta contro l’ansia alla difficoltà di accettare il cambiamento. Pur essendo pensata per un pubblico giovane, la serie offre molteplici livelli di lettura, incoraggiando la riflessione e l’empatia. Tuttavia, alcune scelte della produzione hanno suscitato polemiche: la decisione di eliminare una storyline dedicata a un personaggio transgender ha sollevato critiche sulla mancanza di coraggio nel rappresentare la diversità in modo autentico.
Un’efficace struttura narrativa
La serie riesce a mantenere alta l’attenzione grazie alla sua costruzione episodica, che trasforma ogni personaggio secondario in protagonista a turno. Gli elementi narrativi si incastrano come pezzi di un puzzle, con dettagli e oggetti che ricompaiono in episodi diversi, rafforzando il senso di continuità e coesione. Ogni episodio porta il pubblico un passo più vicino all’evento culminante della grande partita, accrescendo la tensione emotiva e offrendo un’esperienza visiva coinvolgente.
Win or Lose rappresenta un ritorno alla sperimentazione per Pixar, combinando una narrazione innovativa con una forte componente emotiva. La serie riesce a intrattenere e a educare, spingendo il pubblico a considerare diversi punti di vista e a empatizzare con esperienze differenti. Tuttavia, la scelta di censurare alcuni aspetti della rappresentazione inclusiva lascia un retrogusto amaro. Nonostante ciò, la serie rimane un’opera affascinante, capace di toccare il cuore degli spettatori di tutte le età.
La recensione in breve
Win or Lose è una serie originale Pixar che segue la squadra di softball "Pickles" attraverso episodi che esplorano i punti di vista dei diversi personaggi. La serie combina un'animazione stilisticamente variegata con tematiche profonde, bilanciando intrattenimento e riflessione. Pur essendo coinvolgente e innovativa, la censura di una storyline transgender solleva qualche dubbio la coerenza della rappresentazione.
Pro
- Struttura narrativa originale e ben costruita
- Animazione varia e stilisticamente espressiva
- Tematiche profonde e ben sviluppate
- Equilibrio tra emozione e leggerezza
- Approccio educativo che stimola la riflessione
Contro
- Alcuni episodi si interrompono prima del climax emotivo
- Mancanza di coraggio nel rappresentare la diversità in modo più completo
- Voto CinemaSerieTV