Ottobre, tempo di Halloween. Questo significa celebrare la festività più spaventosa dell’anno preparandosi a trascorrere la notte del 31 del mese facendo una maratona di film e serie televisive all’insegna del terrore. E quindi, quale occasione migliore per celebrare Halloween facendo un viaggio tra i più grandi titoli che sul piccolo schermo ci hanno fatto saltare dalla poltrona?
Oggi vogliamo presentarvi quelle che consideriamo le 18 migliori serie tv sui vampiri di sempre, quelle che nel corso degli anni hanno saputo ritrarre i leggendari succhiasangue nella maniera più oscura, misteriosa, affascinante e, perché no, anche sotto una luce sexy e inedita!
1. Midnight Mass (2021)
La nostra classifica da brividi inizia con la miniserie creata da Mike Flanagan che nel 2021 ha ottenuto grandissimo riscontro di pubblico e critica su Netflix. Midnight Mass si merita la medaglia d’oro di questa lista perché in un progetto televisivo autoconclusivo è riuscito in un intento non semplice: Flanagan tratteggia la storia di Crockett Island, un’immaginaria isola di 127 anime ormai priva di etica e spiritualità, fino però all’arrivo del misterioso e affascinante Padre Paul, un sacerdote capace di fare dei miracoli che hanno una terribile e sinistra spiegazione.
Raccontando una storia fortemente emotiva che travalica con potenza ed efficacia temi come la fede e la spiritualità, Mike Flanagan realizza con Midnight Mass un omaggio evocativo al mito del vampiro, stavolta ritratto come un demone antico, immortale, capace di mettere in discussione nella maniera più subdola anche la fede religiosa più incrollabile.
2. True Blood (2008 – 2014)
Medaglia d’argento a uno dei fiori all’occhiello della produzione storica di HBO. Andato in onda dal 2008 fino al 2014 con grandissimo successo di pubblico (un po’ meno di critica), True Blood è un prodotto televisivo ispirato liberamente alle pagine dei romanzi pubblicati da Charlaine Harris e creato per il piccolo schermo da Alan Ball. In questa storia appassionante, che inserisce la figura del vampiro nell’inedito contesto della Lousiana americana assieme a lupi mannari, fate e streghe, True Blood ha avuto negli anni un successo di pubblico strepitoso anche e soprattutto grazie alla love story tra i personaggi principali, che ne hanno decretato la celebrità negli anni. E poi, è stato il primo ruolo importante per Alexander Skarsgard, qui nei panni biondissimi e fascinosi del vampiro Eric Northman!
Nella cittadina di Bon Temps, la cameriera Sookie Stackhouse (il premio Oscar Anna Paquin) si innamora del misterioso Bill Compton, un vampiro di 173 anni che torna in città dopo moltissimo tempo. La ragazza, che riesce a leggere nella mente delle persone, si troverà invischiata in eventi più grandi di lei, in una trama ricca di misteri, intrighi e… tanto sesso!
3. Buffy l’ammazzavampiri (1997 – 2003)
Medaglia di bronzo a un classico assoluto della storia del piccolo schermo. Andata in onda in tv dal 1997 al 2003, Buffy l’ammazzavampiri è stata creata da Joss Whedon, lo stesso che nel 1992 aveva scritto e diretto il lungometraggio omonimo con la stessa identica protagonista, ma che però fu un totale insuccesso commerciale. Arrivata in tv con crescente successo di pubblico per ben sette stagioni, oggi Buffy l’ammazzavampiri è considerato un cult imprescindibile della serialità di tutti i tempi, capace di mixare con grande intelligenza e dinamicità elementi tipicamente horror con un gusto del racconto sfacciatamente teen. E il personaggio femminile di Sarah Michelle Gellar è entrato di diritto nell’immaginario collettivo della televisione moderna, nel bene e nel male, e tanto basta.
Lo show di Joss Whedon racconta delle disavventure della giovane Buffy Summers (Sarah Michelle Gellar), colei a cui è stato affidato il compito di svolgere il ruolo di Cacciatrice di vampiri e demoni che vogliono impadronirsi del mondo intero. Quando Buffy sbarcherà nella cittadina di Sunnydale, farà amicizia con Willow, Xander e Rupert per fare squadra con loro contro le forze del male che minacciano la cittadina immaginaria.
4. The Vampire Diaries (2009 – 2017)
Ben otto stagioni televisive per uno dei fenomeni vampireschi del piccolo schermo più apprezzati e seguiti di sempre. Stiamo parlando di The Vampire Diaries, serie creata in tandem da Kevin Williamson e Julie Plec e tratta dalla serie di romanzi young adult Il diario del vampiro di Lisa J. Smith. Il successo di pubblico teen è stato talmente esteso per The Vampire Diaries che nel 2013 diede vita alla serie spinoff The Originals, sempre creata da Julie Plec. Una ragione per recuperare quantomeno la primissima, storica stagione? La presenza super-affascinante di Ian Somerhalder nei panni di Damon Salvatore!
La storia di The Vampire Diaries si mette in moto quando Elena Gilbert, una ragazza di Mystc Falls nel Virginia, scopre che il suo fidanzato Stefan è in realtà un vampiro; quest’ultimo aveva sedotto la ragazza perché gli ricordava molto Katherine Pierce, la donna che molti secoli prima si erano contesi Stefan e suo fratello Damon Salvatore. Elena si ritrova impigliata in un triangolo amoroso così bollente (tra lei e i due fratelli vampiri) da gareggiare con la sexyness di True Blood!
5. Angel (1999 – 2004)
Come dicevamo poco sopra, Buffy l’ammazzavampiri ebbe a suo tempo un successo straordinario, tanto che diede vita a una serie spinoff di successo dal titolo Angel. Il protagonista, il David Boreanaz dello show con Sarah Michelle Gellar, è il vampiro di cui si innamora la Cacciatrice nelle prime stagioni di Buffy. In questo spinoff Angel si rifà una vita dopo essere stato esiliato definitivamente da Sunnydale; in un’immaginaria Los Angeles, Angel diventa responsabile dell’agenzia Angel Investigation; qui il vampiro forma una squadra che dà la caccia alle creature demoniache che sulla Terra hanno perso la loro strada e perseguono il Male, combattendo allo stesso tempo nemici succhiasangue senza scrupoli.
Questa serie spinoff merita di trovarsi nella classifica perché è riuscita in maniera ammirevole ad allontanarsi dall’ingombrante eredità di Buffy e a ritagliarsi un tono e un linguaggio tutto suo: molto più dark e matura, Angel ha incontrato nel corso delle sue cinque stagioni un discreto successo di pubblico.
6. The Originals (2013 – 2018)
Come già precedentemente annunciato, The Originals è la serie spinoff di The Vampire Diaries creata da Julie Plec e che debutta sul piccolo schermo nel 2013 per avere poi una durata di ben cinque stagioni. Anche in questo caso, un successo inaspettato, visto che in partenza era molto difficile ripetere i fasti dello show originale con Ian Somerhalder.
La Plec ci riesce e dà vita alla avventure di Niklaus Mikaelson, ibrido appartenente alla famiglia dei Vampiri Originali che, una volta cacciato dalla cittadina di Mystic Falls, si insedia a New Orleans per riprendere il possesso della città che secoli prima, assieme ai suoi fratelli, aveva aiutato a fondare. Uno spinoff sicuramente meno di appel rispetto a The Vampire Diaries, ma che troneggia in questa classifica perché prodotto televisivo di grande intrattenimento e poche pretese autoriali.
7. What We Do in the Shadows (2019 – in corso)
Lo sapevate che il delizioso e innovativo film Vita da vampiro – What We Do in the Shadows di Taika Waititi ha avuto anche due serie spinoff? La prima, forse meno conosciuta, è Wellington Paranormal del 2018, la seconda, in attesa della quarta stagione, è proprio l’omonima What We Do in the Shadows. La serie, creata dallo stesso Waititi e da Jemaine Clemet, si propone di raccontare la vita e le disavventure quotidiane di quattro vampiri che condividono lo stesso appartamento a Staten Island.
Da una parte abbiamo Nandor, Laszlo, Nadja e Colin assieme al loro famiglio Guillermo, dall’altra una troupe televisiva che riprende le loro azioni quotidiane regalando alla divertentissima serie spinoff un taglio da falso mockumentary che è praticamente irresistibile e unico nel panorama televisivo odierno. Proprio per questa sua unicità narrativa e di forma, What We Do in the Shadows merita un posto di diritto in questa lista…vampiresca!
8. Dark Shadows (1966 – 1971)
Dark Shadows lo conoscete molto probabilmente per la riduzione cinematografica di cui si è occupato Tim Burton nel 2012, ma quello che forse molti non sanno è che il celebre regista americano ha preso a piene mani dalla soap opera omonima che è andata in onda in prime time sulle televisioni americane dal 1966 al 1971 con enorme successo di pubblico.
Creata da Dan Curtis, andò in onda nei giorni feriali dal 1966 al 1671 su ABC riscuotendo moltissimo successo di pubblico; la storia del vampiro Barnabas Collins e del rapporto che si viene a creare con la nuova famiglia che va a vivere nella sua antica magione ha avuto celebrità perché è riuscita per la prima volta nella storia della tv ad amalgamare con insospettabile sapienza toni melodrammatici, atmosfere gotiche e angoscianti, e molto senso dell’humor. Un’enorme novità per la serialità televisiva del tempo!
9. Van Helsing (2016 – 2021)
Ricordate tutti la figura di Abraham Van Helsing, celebre cacciatore di vampiri nel romanzo Dracula di Bram Stoker? Ebbene, sul personaggio letterario sono state realizzate nei decenni molteplici rivisitazioni e omaggi, non ultima quella in chiave femminile. Questa serie, andata in onda sul canale satellitare Usa SyFy dal 2016 al 2021 (in Italia in esclusiva su Netflix) e ispirata alla graphic novel “Helsing” della Zenescope Entertainment, racconta il viaggio avventuroso di Vanessa Van Helsing, discendente di Abraham Van Helsing.
La donna, interpretata da Kelly Overton, si risveglia da un coma durato ben tre anni per ritrovarsi in un futuro prossimo dal carattere post-apocalittico, in cui i vampiri hanno superato di numero gli umani sul pianeta Terra. Grazie alla rara composizione del suo sangue, che può trasformare i vampiri nuovamente in umani, Vanessa dovrà lottare contro i più temibili succhiasangue per salvare il mondo dall’oscurità perenne. Forse fin troppo fantascientifico rispetto ad altri titoli di questa classifica, ma ben calibrato nei toni e nella struttura narrativa e molto, molto entertaining!
10. Castlevania (2017 – 2021)
Straordinaria serie animata creata da Warren Ellis, Castlevania è l’adattamento per il piccolo schermo del videogioco giapponese della Konami “Castlevania III: Dracula’s Curse”. Andata in onda dal 2017 al 2021 per un totale di quattro stagioni, è possibile recuperarla interamente su Netflix per tutti gli abbonati italiani.
Castlevania, così come la trama che si dipana nel videogioco originario, racconta di un’immaginaria Valacchia che viene gettata nell’oscurità da una maledizione lanciata dal Conte Dracula dopo che la moglie Lisa viene bruciata al rogo per un’accusa di stregoneria. Per combattere le tenebre del signore dei vampiri, l’ex-cacciatore di mostri Trevor Belmont sfodera nuovamente le sue armi e si fa aiutare nella sua missione da una strega e dal figlio dello stesso Dracula. Un prodotto d’animazione orientale che, grazie alla sua originalità e forza narrativa, merita un posto di tutto rispetto in questa classifica da brividi.
11. Le notti di Salem (1979)
Siamo nel 1979 e nelle televisioni di tutto il mondo debutta quello che per molto tempo rimarrà come uno dei prodotti destinati al piccolo schermo più terrificanti di sempre. Poco dopo la pubblicazione del romanzo omonimo di Stephen King, Le notti di Salem diventa una miniserie scritta da Paul Monash e diretta dal maestro dell’orrore Tobe Hooper. Divisa in soli due episodi, a suo tempo fece scuola nel campo del genere horror televisivo, regalando al pubblico del periodo nuovi, inediti brividi e consegnando lo scrittore Stephen King alla celebrità multimediale.
In Le notti Salem, lo scrittore Ben Mears torna nella sua cittadina natale Jerusalem’s Lot (da tutti però rinominata come Salem’s Lot) interessato ad acquistare la signorile e antichissima magione chiamata Casa Marsten; quando però arriva nella cittadina del Maine, scopre che Richard Straker, proprietario di un negozio d’antiquariato, ha affittato la casa al suo misterioso socio, Kurt Barlow. Con il tempo si verrà a scoprire che quest’ultimo è un vampiro assetato di sangue.
12. Dracula (2020)
Miniserie televisiva in tre episodi, il Dracula creato da Steven Moffat e Mark Gatiss non è l’ennesimo adattamento del romanzo omonimo di Bram Stoker, anzi. Andato in onda originariamente su BBC One e da noi in esclusiva su Netflix nel gennaio 2020, Dracula prende le fila sì dalle pagine pubblicate dallo scrittore irlandese, per poi però mettere in scena una riflessione inedita e a tratti originale sulla figura del vampiro più celebre della storia dell’immaginario collettivo. Tra linee narrative che si dipanano tra passato, presente e (addirittura)…futuro! Quantomeno, una trasposizione del romanzo di Stoker non scontato!
Nella miniserie di Moffat e Gatiss, si traccia l’evoluzione del Conte Dracula dalle sue origini nell’Europa Orientale fino alla sua sopravvivenza nei secoli successivi, arrivando addirittura a risvegliarsi dalla sua bara nella Londra dei giorni nostri. A mettere i bastoni tra le ruote al conte vampiro (un ottimo Claes Bang), prima Agatha Van Helsing e poi la sua discendente Zoe Van Helsing. A nostro parere Dracula è senza dubbio uno dei prodotti seriali più scioccanti e spaventosi tra quelli disponibili su Netflix, per questo ve l’abbiamo segnalata nella nostra lista delle migliori serie tv horror della piattaforma.
13. Preacher (2016 – 2019)
Tratta dalla serie a fumetti di Garth Ennis e Steve Dillon per la Vertigo DC, questa serie televisiva targata AMC (in Italia è possibile recuperarla su Prime Video) è stata creata grazie allo sforzo congiunto di Evan Goldberg, Seth Rogen e Sam Catlin e racconta delle avventure di Jesse Custer, un predicatore del Texas che, in preda a una crisi di fede, parte per un viaggio lisergico in cerca di Dio. Letteralmente.
Ad accompagnarlo in questo viaggio, che assumerà spesso e volentieri toni danteschi e post-moderni, la ex-fidanzata Tulip (una creatura proveniente direttamente dal Paradiso) e Cassidy, un vampiro di origine irlandese. Anche solo per le trovare narrative e per come riesce a riscrivere alcune mitologie religiose e profane, merita di essere recuperato senza alcun dubbio!
14. The Strain (2014 – 2017)
Tre stagioni per tre adattamenti da una trilogia letteraria; la serie televisiva The Strain, creata da Guillermo del Toro e Chuck Hogan, è difatti la trasposizione per il piccolo schermo dei tre libri che formano la saga intitolata “Nocturna” e composta dai volumi La progenie, La caduta e Notte eterna, scritta dagli stessi del Toro e Chuck Hogan.
La serie di stampo horror, che in Italia è andata in onda per la prima volta sul canale satellitare Fox, racconta dell’epidemiologo Ephraim Goodweather che, una volta chiamato dal governo a indagare su un misterioso aereo atterrato all’aeroporto JFK di New York, scopre che all’interno di esso ci sono degli esemplari di demoni succhiasangue che hanno intenzione di infettare e poi distruggere la razza umana. Una serie che va recuperata anche soltanto per assistere alla lotta tra luce e oscurità firmata dall’inconfondibile mano artistica di Guillermo del Toro, che qui gioca sapientemente con elementi tipicamente horror, fantascientifici e thriller di grande effetto!
15. American Horror Story (2011 – in corso)
Tra le serie televisive più longeve degli ultimissimi anni, lo show antologico creato da Ryan Murphy e Brad Falchuck ha debuttato nel 2011 con l’acclamata Murder House e da lì, per ogni singola stagione, ha utilizzato parte dello stesso cast per mettere in scena storie e temi sempre differenti ma altrettanto affascinanti e oscuri.
I vampiri vengono affrontati essenzialmente in due stagioni distinte: nel 2015 in Hotel, dove un’inedita Lady Gaga veste i panni della sanguinaria Contessa che infesta le stanze e i corridoi dell’infausto Hotel Cortez di Los Angeles, e nel 2021 in Double Feature, dove uno scrittore televisivo con il blocco dell’autore si trasferisce con la sua famiglia nella cittadina di Provincetown per venire però infettato da una pillola nera, che non solo dà assuefazione, ma trasforma le persone in sanguinarie creature pallide e succhiasangue. Nel bene o nel male, la serie antologica di Ryan Murphy merita un posto in questa classifica, anche soltanto per l’impronta che ha lasciato nell’immaginario collettivo televisivo contemporaneo, tra ironia, leggerezza, omaggi a romanzi, film e serie dello stesso genere e per come ha saputo crearsi nel tempo un microcosmo narrativo coeso e a tratti veramente efficace.
16. I mostri (1964 -1966)
Qualcuno ha detto La Famiglia Addams? A partire dai primi anni ’60, i prodotti che volevano imitare il celeberrimo show comedy-horror nato dai personaggi creati da Charles Addams erano tantissimi ed alcuni di vero poco conto; I mostri (in originale, The Munsters), invece, ha fatto scuola ed ha avuto nei decenni dei sequel e dei reboot. Le prime, due gloriose serie televisive sono andate in onda a cavallo tra gli anni ’60 e ’70 sui canali Rai. Nonostante mescoli personaggi dell’immaginario horror quali Frankenstein, Dracula, il Lupo Mannaro e via dicendo, è un prodotto invecchiato benissimo e che ancora oggi strappa più di una genuina risata!
La serie narra le avventure di una famiglia di “mostri”, ricalcati sui celebri mostri della Universal, che vive in un sinistro maniero sito al numero 1313 di Mockingbird Lane, nella cittadina di Mockingbird Heigh, come una qualsiasi famiglia americana. I membri di questa bizzarra famiglia sono: Herman, il capofamiglia, uno dei vari mostri di Frankenstein creati dal dottor Victor Frankenstein tra il 1815 e il 1950; sua moglie Lily, una vampira originaria della Transilvania, figlia del Nonno; il Nonno, un vampiro, anch’egli originario della Transilvania e simile in tutto e per tutto al celebre Conte Dracula; Eddie, il figlio di Lily e Herman, un piccolo lupo mannaro; la nipote Marilyn, l’unica ragazza apparentemente “normale” della famiglia, che ricalca lo stereotipo della scream queen dei film horror e di fantascienza degli anni cinquanta.
17. NOS4A2 (2019 – 2020)
Peccato che questa interessante serie televisiva di taglio horror sia durata soltanto due stagioni. Basata sull’omonimo romanzo di Joe Hill (sì, proprio il figlio scrittore di Stephen King), NOS42A è un prodotto nato su AMC (da noi le due stagioni sono interamente recuperabili su Prime Video) e creato da Jami O’Brien, con nel cast un ombroso e parecchio inquietante Zachary Quinto (Heroes, American Horror Story), qui nei panni del perfido Charlie Manx, figura semi-vampiresca che si nutre delle anime dei bambini e del sangue dei suoi avversari. Un villain televisivo di grande efficacia che meritava più successo di pubblico, e che per merito si trova in questa classifica a tema!
Vic McQueen (Ashleigh Cummings) è una giovane artista della classe operaia che scopre di possedere un’abilità soprannaturale per rintracciare l’apparentemente immortale Charlie Manx (Zachary Quinto). Manx si nutre delle anime dei bambini, quindi deposita ciò che rimane di loro in un paese natalizio, un villaggio di Natale contorto dell’immaginazione di Manx dove ogni giorno è il giorno di Natale e l’infelicità è contro la legge. Vic deve cercare di sconfiggere Manx e salvare le sue vittime, senza perdere la testa o diventare lei sua vittima.
18. Intervista col vampiro (2022 – in corso)
Era possibile riadattare una seconda volta il celeberrimo romanzo di Anne Rice che aveva ispirato lo straordinario film del 1995 con Tom Cruise e Brad Pitt? Una missione praticamente impossibile, eppure la serie tv Intervista col vampiro creata da Rolin Jones per l’emittente statunitense AMC (in Italia, ancora inedita) mette in scena una trasposizione inedita, che mescola tematiche queer che nel lavoro letterario della Rice erano solamente accennate o addirittura velate, discorsi sull’etnia, sul colore della pelle, sulle disuguaglianze sociali e razziali. Magari non potrà mai competere con il capolavoro cinematografico di Neil Jordan, eppure lo show AMC con protagonisti Jacob Anderson e Sam Reid merita un posto in questa lista orrorifica.
Questo nuovo adattamento del romanzo famigerato di Anne Rice è incentrato sulla storia della vita del vampiro Louis de Pointe du La raccontata al giornalista veterano Daniel Molloy, al quale aveva precedentemente rilasciato un’intervista inedita negli anni ’70. Un ricco uomo di colore nella New Orleans degli anni ’10 , Louis viene corteggiato e successivamente trasformato in vampiro dal carismatico Lestat de Lioncourt. Ma Louis lotta con la sua umanità, e l’introduzione della nuova novellina di Lestat, la vampira adolescente Claudia, non fa altro che mettere a dura prova la loro relazione. All’inizio, Daniel inizia a dubitare della veridicità della storia di Louis, notando differenze rispetto alla versione precedente, ma poi dovrà ricredersi…