Se vi dicessimo Comfort Food probabilmente non pensereste a MasterChef. Tutto è tranne che confortevole il cooking show di Sky Original, prodotto da Endemol Shine Italy, disponibile su Sky e in streaming su Now TV. Eppure, è proprio sul cibo che mangiamo quando sentiamo il bisogno di un abbraccio caloroso che gli aspiranti chef della dodicesima edizione si sono confrontanti nell’Invention Test (parola chiave: supplì). Al termine di una puntata come al solito piena di colpi di scena, caratterizzata dall’esterna alla Cascata della Marmore, è Ivana a salutare la competizione. “Non penso potesse essere diverso il mio percorso a MasterChef” ha detto la simpatica segretaria romana. Ma andiamo con ordine e per le pagelle della sesta puntata di MasterChef Italia 12, ricostruiamo i misfatti di ieri.
Mistery Box, voto totale: 6,5
Il cimento per i partecipanti stavolta è stato quello di cucinare dei piatti succulenti a partire delle speciali conserve ideate durante i giorni di pandemia da importanti chef. Prodotti di altissimo livello, come la barbabietola al miele, la matriciana di pesce, la muddica atturrata (mollica di pane condita), da integrare con tre ingredienti della dispensa. Una prova che Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli hanno giudicato con il solito, studiato, charme. E, naturalmente, criticando i concorrenti per l’approccio poco creativo.
Tra i migliori, Lavinia (sufficienza pienissima) ha presentato dei cappellacci alla ricotta con composta di pesche e citronella. Laura (anche per lei sufficienza) ha messo alla prova l’amore di Cannavacciuolo per le triglie, un piatto creativo, il suo, che ha incontrato i favori dei giurati. Infine, Ollivier (voto 7) si conferma chef dalle indubbie qualità con un tris di polpette che hanno integrato alla perfezione le conserve, conquistando il gradino più alto del podio. Nota di merito per Edoardo (voto 8, è sempre di più il nostro preferito anche se non ha brillato) e la juventina Hue (voto 7 a lei, 3 alla sua autostima). Tenera, fragile, deve tirare fuori gli artigli prima possibile (e lo farà).
Invention test, voto totale: 7
Per i romani è una religione, un sacro totem a cui affidarsi nei momenti di sconforto. Il supplì è un cosa seria (parafrasando Marisa Laurito) e lo ha capito bene la squadra di cuoche e cuochi. Che per l’occasione si è confrontata con il re della crocchetta di riso, il giovanissimo Jacopo Mercuro. Già, perché il supplì di MasterChef non è un semplice fritto della tradizione, ma una vera creazione gourmet. Come la sfera bruciata con tonnarelli e cipolla, i supplì con coda alla vaccinara o il supplì ai noodles. Insomma, un vero cataclisma (in senso buono) di sapori.
Ollivier non è riuscito a ripetersi (voto 5), Nicola è stato mediocre (voto 5), Leonardo (altro juventino), col suo prepartita se l’è cavata molto bene (voto 6,5). Stesso discorso per Silvia (voto 6,5). Giuseppe (voto 6,5) ha racchiuso tutta la Puglia nel suo supplì alle orecchiette. Non bello, ma buono. Ivana non ha superato la prova, anche a causa di un impiattamento malizioso (fallo da espulsione per continuare sulla metafora calcistica, voto 4).
Sara (voto 5) non è andata bene coi suoi supplì di cous cous e ancora una volta è stata tradita dalla sua emotività. Francesco (voto 6) ha presentato dei supplì wireless (voto 9 solo al nome). I vermicelli di riso di Hue (voto 7) hanno colpito il cuore di Cannavacciuolo, finalmente. Mentre il nostro Edoardo (voto 7), autore del Gattoardo (voto 10 al nome) è stato all’altezza della situazione. Laura (voto 7,5) ha inserito un coniglio alla cacciatora nel supplì, conquistando Locatelli e Cannavacciuolo. Bubu (voto 7,5) ha trasformato in supplì la parmigiana di melanzane. Praticamente perfetto. Mattia (voto 6) ha azzeccato i gusti, ma non la forma della crocchetta. Lavinia (voto 5) è voluta andare troppo oltre coi suoi supplì al vitello tonnato, fallendo la missione. Roberto (voto 5) ha firmato il primo mappazzone della stagione, realizzando un piatto immangiabile. I migliori? Laura, Hue e Bubu (capitano della prova esterna e autore con Hue della danza della trivella). I peggiori: Sara, Ivana e Roberto. Per loro, pressure test diretto senza prova esterna.
Prova esterna, voto totale: 5
Continua il giro d’Italia della squadra di MasterChef 12 approdata nel cuore dello Stivale, la meravigliosa Umbria e in particolare la Cascata delle Marmore. In questo luogo magico non lontano da Terni le due brigate si sono sfidate a colpi di piatti tipici del territorio, come le ciriole alla ternana (una pasta fresca condita con sugo di pomodoro), pesce di lago, selvaggina e pan pepato IGP. Serviti a una platea di 35 esperti. Silvia (nominata capitano dei rossi da Bubu), Beppe, Laura, Lavinia, Ollivier, Mattia si sono schierati da una parte. Bubu, Francesco, Leonardo, Nicola, Edoardo e Hue, i blu, dall’altra.
Non sono mancati i momenti di crisi (i rossi hanno sbagliato il formato della pasta fresca, i blu hanno rovinato il pan pepato sbagliando la dose di pepe e soprattutto la consistenza). Nel complesso, la prova è risultata molto caotica e dispersiva. Nessuno, davvero nessuno, ha brillato. Tra i piatti in menù, la trota fritta con patate e salsa alla cipolla e le polpette di cinghiale con funghi fritti non hanno rotto l’equilibrio tra le due squadre. Decisivo è risultato il pan pepato dei rossi che si sono aggiudicati la gara (tre volte su tre per i grembiuli rossi).
Il pressure test, voto totale: 6,5
E alla fine, come sempre, è arrivato il pressure test a infrangere sogni e rafforzare speranze. Tutte e tutti sono stati testati con la prova sul minestrone. Ma non una zuppa di verdure qualsiasi, quanto una versione speciale e originale. Sul modello di quello di Bruno Barbieri (tra i fan più accaniti del brodo di rucola). Leonardo, autore del Maldestrone (voto 8 al nome), non ha colpito i giudici, come Sara del resto. Edoardo, col suo minestrone orientale, Essere Umami (voto 8 al titolo), ha colpito Locatelli e soci. Hue è rifiorita durante il pressure test proponendo un minestrone bellissimo dedicato al suo papà (voto 8). Nicola si è riscattato dalla pessima esterna con un piatto dai sapori interessanti (voto 8). Roberto e il suo minestrone caotico hanno ammaliato i giudici (voto 8), conquistando un bello schiaffone da Cannavacciuolo. Bubu (voto 7,5) ha realizzato un piatto di classe. Come Francescone (voto 7). Ivana, infine, ha preparato un minestrone completamente squilibrato (voto 4) che le è valso l’eliminazione. Sipario.