MasterChef 13 Italia è entrato ufficialmente nel vivo. E nella quarta serata del cooking show di Endemol, disponibile su Sky e in streaming su NOW, abbiamo visto l’uscita di scena di Valeria e Nicolò e la conferma del talento cristallino di Alberto ed Eleonora, ancora titolare della Golden Pin. Il primo banco di prova è stata la Golden Mystery Box, giocata tutta sui toni del giallo. Poi davanti ai trio di giudici Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli gli aspiranti chef hanno dovuto seguire un Invention Test salatissimo. Nel senso che hanno cucinato il baccalà. Dulcis in fundo lo Skill Test con lo chef Alex Atala, stella brasiliana della ristorazione che ha messo alla prova i concorrenti con la ricreazione di pietanze ispirate all’Amazzonia. Vediamo allora le pagelle della quarta serata di MasterChef Italia 13.
Golden Mistery Box, voto: 6
La prova dava diritto diretto alla balconata, in più per il vincitore, c’era anche la Golden Pin, quindi doppia vittoria. Rispetto alle premesse, il ritmo è stato piuttosto basso, però. Dicevamo, tutto in giallo, un test armocromaticamente probante, reso ancora più difficile dalla possibilità di acquistare cibi in più, pagando con minuti in meno rispetto a quelli stabiliti (45). La gara ha messo in evidenza qualità e limiti dei concorrenti e ha premiato Niccolò, la cozza più splendente dell’Adriatico.
Per quanto riguarda gli altri, Eleonora (voto 7) ha continuato la sua marcia trionfale con delle tartellette di farina di mais con compostina di mele e finferli. Alberto (voto 8 anche al titolo del piatto, finferli and friends) è uscito dall’ombra proponendo una creazione gustosa. Marcus (voto 8) ha azzeccato equilibrio di sapori e gusto. Anche Sara (voto 7) ha tratto il meglio dal carciofo fritto su fonduta di cheddar. Settimino (lil’ seven o leone delle Puglie) ha messo tutti in fila col suo cervo. Se c’è un concorrente che si ama alla follia, senza mezzi termini, è questo strepitoso sessantenne che ha l’energia di un ragazzino.
Invention Test, voto: 6
Tutte e tutti gli altri sono andate e andati all’Invention Test, reso più emozionante dai una serie di divieti che sono stati assegnati da Niccolò ai concorrenti rimasti. Michela, che ormai è la villain ufficiale dell’edizione 13, ha ricevuto il divieto di usare il fuoco (ma sia chiaro, Niccolò avrebbe voluto dare tutti i divieti a lei). Antonio, invece, non ha potuto usare il coltello (ma ha usato con grazia il coppapasta). Sara (voto 7 per il suo allure stralunato), invece, non ha potuto utilizzare i piccoli elettrodomestici. Deborah, infine, la meno penalizzata del quartetto, non ha potuto usare i piatti.
Contrariamente alle aspettative, e un po’ in ritardo rispetto alla grinta mostrata negli episodi precedenti, la migliore è stata Michela (voto 4 al personaggio di donna caterpillar che sta cavalcando forse un po’ troppo, 7 per i suoi cicchetti di baccalà). La quale, con una certa sfrontatezza, si è rivolta a Niccolò declamando come Rossella O’ Hara: “Mi ferma solo la bara” (rima non voluta). Fuori dalla Masterclass è andata Valeria (voto 5) che a parte l’exploit iniziale non si è distinta molto. Buon per lei che si è potuta ricongiungere con il suo gabbiano Pippi (portandogli anche il baccalà).
Skill test, voto 7
Il momento più bello della quarta serata di MasterChef 13 Italia è stato sicuramente il primo Skill Test di stagione, un viaggio in Brasile con il maestro Alex Atala (voto 8). La Masterclass ha dovuto preparare dei piatti 100% sudamericani, anzi amazzonici, lavorando con ingredienti e sapori pressoché sconosciuti. E per questo difficili da abbinare. Lo chef punk Atala, tatuaggi in bella vista e ottimo italiano, imparato grazie all’ex moglie milanese, ha incantato tutte e tutti col suo spirito soave, il ceviche di fiori e il maiale al cocco.
A metà tra angelo custode e giudice severo, Atala ha dispensato consigli alle e ai concorrenti, alle prese con la creazione di ricette salate con fiori, frutta e miele e, appunto, con l’uso di ingredienti particolari come la tapioca. Una prova a ostacoli, in tre step, che ha visto la gran bella figura di Eleonora ed Alberto, tra i primi ad andare in balconata e i tormenti del povero Niccolò. Il quale nonostante la Golden Pin ha faticato non poco a trovare la giusta strada, spendendo il “gioiello” nell’ultima parte della prova. Che è stata fatale al simpatico Nicolò (voto 6 per il suo percorso fino a ieri), concorrente dal quale ci aspettavamo tantissimo e che invece si è arenato a un passo dal sogno. Anche in questo caso, dopo la chiacchierata con Chù e Fiorenza, proveremo a farci raccontare cos’è successo. Chissà che non ci sia anche Pippi. To be continued.