Manca poco, anzi pochissimo alla proclamazione della vincitrice o del vincitore di MasterChef Italia 13. La supersfida di ieri ha parlato chiaro. Saranno Michela, Antonio, Sara ed Eleonora a contendersi la vittoria finale, mentre abbiamo salutato Niccolò (tanto dolore). L’undicesima serata del cooking show Sky Original prodotto da Endemol Shine Italy si è snodata come sempre su una serie di prove al fulmicotone.
Prima fra tutte, la possibilità per Eleonora, Sara, Michela, Antonio e Niccolò di lavorare nella cucina di un ristorante tre stelle Michelin. Nella fattispecie quella dello chef Mauro Uliassi, a Senigallia. L’Invention Test ha portato la squadra a confrontarsi con un grande ospite, Mory Sacko. A questo aggiungete la Mistery Box a tema musicale e un Pressure Test letale. Ecco allora le nostre pagelle dell’undicesima serata di MasterChef Italia 13.
Mistery Box, voto: 8
![Eleonora e la MisteryBox](https://cinemaserietv.it/wp-content/uploads/2024/02/Eleonora-e-la-MisteryBox.jpg)
La musica è una grande ispirazione per la cucina (complimenti a Giorgio Locatelli per la scelta dei Clash come accompagnamento ideale, voto 8). I cinque aspiranti MasterChef, allora, sono stati chiamati a cucinare con le cuffie, ascoltando una canzone scelta ad hoc per loro.
A Eleonora è stata assegnata Venus della Bananarama, un inno alla leggerezza. L’ingrediente nascosto? Le banane, ovviamente. Adorabile lei, adorabile il piatto (La banana piace a tutti, sic., voto 8).
Per Michela, invece, sono arrivati i Red Hot Chili Pepers, con la loro Can’t stop. Un modo per renderla ancora più energica del solito. Con il fuoco dei peperoncini.
Antonio è andato idealmente in Irlanda con i Cranberries e l’iconica Zombie, per una spigola con salsa ai mirtilli rossi. Il branzino rock ha conquistato i giudici per l’equilibrio dei sapori e un impiattamento davvero incisivo (voto 8).
Niccolò (vincitore della Mistery) ha avuto la fortuna di ascoltare Chet Baker in I fall in love to easily, un trionfo di romanticismo, da mettere al servizio di un piatto con il pane. Pane, amore e romanticismo, il titolo della sua pietanza, un crumble di taralli, con pappa al pomodoro e cozze (voto 8). Voto 10 ad Antonino Cannavacciuolo per la sua disamina della situazione sentimentale di Niccolò.
Sara, infine, ha dovuto tirare fuori la sua grinta, ascoltando Pump it dei Black Eyed Peas. I fagioli dall’occhio il suo ingrediente chiave.
Invention Test, voto: 8
![MasterChef Italia 13 i giudici con Mory Sacko](https://cinemaserietv.it/wp-content/uploads/2024/02/MasterChef-Italia-13-i-giudici-con-Mory-Sacko.jpg)
Come si fa a dimostrare la propria personalità ai fornelli? Bella domanda. Nell’Invention Test Niccolò e soci hanno cucinato davanti all’astro nascente della cucina francese, Mory Sacko, un vero prodigio, nonostante la giovane età. La sfida, per tutte e tutti loro, era quella di creare un piatto originale con tre ingredienti chiave per Sako: arachidi, carne e schichimi (una spezia giapponese). Il malus, assegnato da Niccolò, era un quarto ingrediente anomalo: gorgonzola per Michela, alici per Eleonora, rucola per Antonio, caffè fatto con la moka per Sara e fichi d’India allo stesso Niccolò. La prova è stata davvero complessa, con esiti non scontati.
Antonio, bravissimo come sempre, ha proposto un manzo con salsa di rucola ben bilanciato. E naturalmente si è aggiudicato la sfida.
Michela, che aveva l’ingrediente più difficile, ha cotto male il manzo.
Eleonora ha presentato il manzo con salsa al latte di cocco e ha conquistato Sako con il suo piccolo universo di sapori.
Niccolò, invece, è stato penalizzato dall’impiattamento. Ma il suo riso con manzo e salsa al fico d’India è piaciuto a Sako (con qualche piccola riserva).
Sara, che nella preparazione ha avuto una piccola crisi, non ha centrato l’equilibrio di sapori ed è stata mandata al Pressure Test.
Esterna, voto: 8
![MasterChef Italia 13 i giudici in esterna](https://cinemaserietv.it/wp-content/uploads/2024/02/MasterChef-Italia-13-i-giudici-in-esterna.jpg)
Quando allieve e allievi di MasterChef finiscono in una cucina stellata non sai mai cosa può succedere. Tra inciampi e piccoli momenti di gloria, il tempo passa inesorabile. Così, Eleonora, Michela, Antonio e Niccolò sono stati spremuti per bene dallo chef Mauro Ulliassi. Semplicità e autenticità, il suo motto. E sotto pressione hanno dato il meglio/peggio di sé (l’alternanza di euforia e crisi è del tutto fisiologica). I piatti da replicare erano tutti complessi e si passava dalle seppie con bietole di contorno (assegnato a Niccolò), alla pasta all’assassina ispirata a Ulliassi da Checco Zalone (realizzata da Michela). Passando per l’anguilla con albicocche (cucinata da Antonio) e la rielaborazione del dolce Paris Brest (Eleonora). Ulliassi ha incoronato a sorpresa Michela, che è andata dritta in finale.
Pressure Test, voto: 8
![Niccolò eliminato da MasterChef Italia 13](https://cinemaserietv.it/wp-content/uploads/2024/02/Niccolo-eliminato-da-MasterChef-Italia-13.jpg)
Un Pressure Test con quattro concorrenti di livello altissimo è quello che è andato in scena ieri. Niccolò, Antonio, Sara ed Eleonora si sono giocati gli ultimi tre posti a disposizione con una gara all’ultimo respiro. Gli ingredienti con cui si sono confrontati erano quattro piante grasse dal sapore inconsueto.
Antonio ha portato un filetto di maiale con estratto di origano cubano, risultando tra i migliori.
Sara ha cucinato un diaframma con crema di topinambur ed estratto di begonia rex, senza dare risalto alla pianta.
Eleonora, con il filetto di trota con gelatina di enula marina, non ha colpito i giudici.
Niccolò ha invocato lo spirito della cozza, cucinando delle sarde panate con estratto di lithops. Ha dovuto così abbandonare la gara, spezzandoci il cuore.
La Masterclass finale
Ora possiamo dare i voti alle e agli aspiranti chef per quello che hanno fatto vedere fino a oggi. Quella che ha fatto l’evoluzione più evidente è stata Sara (voto 8). Questa ragazza dal volto dolcissimo è piano piano sbocciata tirando fuori una grinta inusitata. Per vincere MasterChef Italia 13 non dovrà perderla. Che dire di Michela? Questo panzer umano (voto 8) ci ricorda che tutte e tutti dovremmo tenere a mente che abbiamo un grande valore dentro di noi. Eleonora (voto 9) è una vera chef anche se ancora non lo sa. Ecco, se metterà da parte l’ansia e l’auto sabotaggio potrà diventare una chef con la C maiuscola. Infine Antonio (voto 8,5). È bravo, ha faccia tosta e grinta, forse un po’ troppo primo della classe per i nostri gusti, ma con le sue capacità lo saremmo anche noi. In più, ha una storia personale che gli fa da propellente a getto continuo. Sarà lui il nuovo MasterChef? To be continued, ma ancora per poco.