Ciro Migliore è il ragazzo trans del Parco Verde di Caivano (Napoli) che era fidanzato con Maria Paola Gaglione, la ragazza morta dopo un incidente provocato dal fratello di lei che li stava inseguendo a bordo di un altro scooter. Lo scorso maggio, la Corte d’Assise di Napoli ha condannato Michele Antonio Gaglione a nove anni e sei mesi di carcere. Attualmente anche Ciro è nel carcere femminile di Pozzuoli, ma per altre ragioni.
Maria Paola Gaglione è stata uccisa la notte tra il 10 e 11 settembre 2020, oggi Ciro non è riuscito a rifarsi una vita ma è finito nella rete della giustizia. Il ragazzo infatti, nel febbraio 2021, è stato arrestato dai Carabinieri durante un blitz a Caivano. Insieme ad altre persone Migliore è stato accusato di spaccio di stupefacenti e, su ordine del giudice per le indagini preliminari, è stato rinchiuso in carcere.
Il blitz che ha portato all’arresto di Ciro Migliore faceva parte di un’indagine molto più ampia che ha coinvolto varie città italiane. Gli inquirenti, grazie ad una serie di intercettazioni ambientali, hanno scoperto che la droga veniva venduta per telefono e gli spacciatori si affidavano soprattutto a ragazzi minorenni come “corrieri”.
I fatti imputati a Ciro risalirebbero al 2018, prima del suo incontro con Paola e della morte della ragazza. Migliore è stato chiuso nel carcere femminile di Pozzuoli, come prevede la legge che guarda il sesso segnato sul documento anagrafico, anche se differisce dall’identità di genere in cui si riconosce Ciro.