Quello di Dargen D’Amico è stato l’intervento più politico della prima serata del Festival di Sanremo 2024: al termine della sua esibizione con Onda alta, il rapper milanese ha voluto dedicare un pensiero alla terribile situazione di Gaza, invitando il pubblico a parlare in difesa dei bambini palestinesi e chiedendo il cessate il fuoco.
“Questo brano lo dedico alla mia cuginetta che adesso è a studiare a Malta. Ha avuto questa grande fortuna, ma non tutti i bambini ce l’hanno“, ha detto rivolgendosi ad Amadeus. “Nel Mar Mediterraneo ci sono bambini sotto le bombe, senza acqua, senza cibo. E in questo momento il nostro silenzio è corresponsabilità. La storia, Dio, non accettano la scena muta: cessate il fuoco“, ha poi concluso.
Dargen D’Amico, nome d’arte di Jacopo Matteo Luca D’Amico, porta a Sanremo un pezzo che nonostante la sua confezione ‘spensierata’, parla delle morti in mare e dei migranti. Un tema doloroso affrontato per contrasto da un musicista che ha offerto una delle migliori interpretazioni ieri sera (qui potete trovare le nostre pagelle).
![Dargen D'Amico](https://cinemaserietv.it/wp-content/uploads/2024/02/Dargen-DAmico.jpg)
Lo stesso outfit della serata, un completo di Moschino ricoperto da orsi di peluche è un riferimento all’infanzia e a quei bambini che muoiono in mare, di cui si parla in Onda alta. Sulla cover di Tv Sorrisi e Canzoni dedicata al Festival, Dargen regge in mano un palloncino dorato, un altro riferimento al brano portato al Festival.
Dargen D’Amico “non tutti i bambini sono fortunati…adesso nel mediterraneo ci sono bambini senza acqua ne cibo…il silenzio è corresponsabilità…”
l’unico che ha il coraggio di parlare… oltre per la canzone standing ovation…#DargenDamico #Sanremo2024 #Sanremo #Sanremo24 pic.twitter.com/LYHasAqcLl— Sirio (@siriomerenda) February 7, 2024