Vincenzo, il protagonista de La luce nella masseria, interpretato da Domenico Diele, soffre della malattia che all’epoca era definita “sclerosi a placche” – il film è ambientato nel 1962 – oggi nota come sclerosi multipla, una malattia degenerativa del sistema nervoso centrale, che comporta una progressiva perdita di mielina, una sostanza protettiva delle fibre nervose; il disturbo, seppur progressivo, non risulta di per sé mortale, alternando infatti fasi cosiddette di “ricaduta”, in cui possono presentarsi vari sintomi neurologici (legati a coordinazione muscolare, vista o altro) seguiti da periodi cosiddetti di “remissione”.
Come spiega il sito ufficiale AISM, la sclerosi multipla è legata a “un danno e una perdita di mielina in più aree (da cui il nome «multipla») del sistema nervoso centrale. Queste aree di perdita di mielina (o «demielinizzazione») sono di grandezza variabile e prendono il nome di placche, che possono evolvere da una fase infiammatoria iniziale a una fase cronica, in cui assumono caratteristiche simili a cicatrici, da cui deriva il termine «sclerosi“.
Solitamente, la malattia si manifesta con un unico sintomo, “spesso a carico della vista, della forza muscolare degli arti o della sensibilità, con un decorso spontaneamente migliorativo; Nel corso della malattia sono frequenti anche disturbi della funzione vescicale, spasticità muscolare, alterazioni dell’equilibrio, problemi nella coordinazione motoria“.
![Domenico Diele ne La luce nella masseria](https://cinemaserietv.it/wp-content/uploads/2024/01/domenico-diele-la-luce-nella-masseria.jpg)
La storia di ogni paziente è però molto diversa dalle altre: “I sintomi della SM sono estremamente variabili; tale aspetto dipende dalle diverse aree che possono essere colpite dalla malattia. Non tutte le persone hanno gli stessi sintomi, inoltre anche nella stessa persona possono variare nel tempo“.
E il decorso, come detto, è piuttosto articolato: “Negli anni si susseguono episodi simili all’esordio o possono presentarsi sintomi differenti, con un recupero non sempre completo. A questa fase, chiamata a “ricadute e remissioni”, può seguire una fase detta “secondariamente progressiva” in cui si ha un lento peggioramento dei disturbi”.
La sclerosi multipla è una malattia autoimmune, le cui cause non sono tuttavia ancora state definite: “Non si sa ancora che cosa induca il sistema immunitario ad aggredire la mielina, ma probabilmente sono implicati diversi fattori, in particolare la predisposizione genetica e fattori ambientali scatenanti. Tra questi è possibile che infezioni virali, anche asintomatiche e in età giovanile, abbiano un ruolo importante, in persone predisposte“.
Anche la diagnosi risulta spesso complessa: “Non esiste un unico esame specifico per diagnosticare la SM, ma è necessario utilizzare diversi strumenti diagnostici: storia clinica della persona, esame neurologico, risonanza magnetica”, e altro ancora.
![Domenico Diele ne La luce nella masseria](https://cinemaserietv.it/wp-content/uploads/2024/01/la-luce-nella-masseria-domenico-diele.jpg)
Nel film La luce nella masseria, il ruolo di Vincenzo è affidato all’attore Domenico Diele, che dopo un incidente e numerosi trascorsi giudiziari ha ricevuto un permesso speciale per recitare nella fiction. Il suo personaggio, Vincenzo, è amatissimo dai nipoti e molto corteggiato dalle donne, è un ragazzo brillante, forte, che però un giorno, durante una festa, ha un malore. La malattia lo costringerà a smettere di lavorare nei campi, e rivoluzionerà tutto il suo mondo, anche quello sentimentale. Mentre Giuseppina, impaurita dalla malattia di Vincenzo, si allontana, Imma, che sarebbe disposta a stargli accanto, viene allontanata dallo stesso Vincenzo, che non vuole compromettere il suo futuro. La malattia di Vincenzo – insieme ad altre questioni familiari – stravolgeranno completamente il destino e l’equilibrio della famiglia Rondinone, che deciderà di vendere la masseria. I familiari di Vincenzo, per aiutarlo a sostenersi nella maniera più autonoma possibile, decideranno di acquistargli una tabaccheria in città, accanto ad un negozio di televisori.