Non c’è pace per Serena Bortone: la conduttrice e giornalista più controversa di questa stagione televisiva: a sollevare una polemica, adesso, è uno specchio, di proprietà di Bortone, che lei avrebbe fatto autografare all’artista Michelangelo Pistoletto, durante una puntata di Oggi è un altro giorno, andata in onda a marzo 2023 su Rai 1. Bortone aveva detto chiaramente in trasmissione che avrebbe portato lo specchio a casa, ed effettivamente qualche mese dopo, sempre nel 2023, lo specchio era apparso in un articolo di Repubblica sulle case dei vip. Sul giornale Il Fatto Quotidiano però, negli ultimi giorni, sono apparsi alcuni articoli sulla vicenda, che hanno portato ad una un’interrogazione annunciata dai componenti di FDI presenti nella commissione vigilanza della Rai per verificare se sia stato infranto il codice etico al quale i dipendenti della tv di stato sono tenuti ad attenersi. Ma andiamo con ordine e ricostruiamo la vicenda dall’inizio.
Come potete vedere nel video qui sopra, il 14 marzo 2023, tra gli ospiti di Serena Bortone nel programma Oggi è un altro giorno, c’è l’artista Michelangelo Pistoletto, di cui recentemente si è parlato anche per l’opera La Venere degli Stracci, installata a Napoli e distrutta da un incendio. Durante l’intervento in trasmissione l’artista parla delle sue opere, soffermandosi sul manifesto di Terzo Paradiso da lui ideato, e nei filmati dietro di lui, si vede l’artista che disegna su uno specchio il simbolo grafico del Terzo Paradiso, che fondamentalmente è una rielaborazione del segno dell’infinito, più articolata.
Al termine dell’intervento, Bortone e Pistoletto si alzano e la giornalista porge all’artista uno specchio dove lui disegna, con un pennarello, il simbolo grafico del Terzo Paradiso e chiude tutto con un autografo. Bortone dice chiaramente:
“Tutto può diventare opera d’arte. Io questo poi me lo porto a casa: è mio lo specchio”
In effetti, come scrive il Corriere, lo specchio era di proprietà di Serena Bortone, ma il suo utilizzo in trasmissione era stato concordato con l’artista, perché lo studio della trasmissione aveva messo a disposizione uno specchio brutto e inadatto allo scopo.
Qualche mese dopo, a dicembre 2023, lo “specchio della nonna” come lo definì ironicamente Bortone, riferendosi al fatto che si tratti di un oggetto vintage, appare tra le foto di un articolo di Repubblica dedicato alle case dei personaggi famosi. Lo specchio appare sopra un armadio, in una casa piena di ricordi e opere d’arte, ma nessuno dice nulla, fino a quando a luglio 2024 – più di sette mesi dopo – qualcosa si incrina.
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Un articolo de Il Fatto Quotidiano ipotizza che Bortone abbia infranto il codice etico dei dipendenti Rai, che alla voce “Regali e atti di cortesia” vieta di “accettare o sollecitare atti di cortesia e non nei limiti del modico valore e tali da poter essere considerati usuali in relazione alla ricorrenza e non essere interpretati, da un osservatore
imparziale, come finalizzati ad acquisire vantaggi in modo improprio” E per modico valore si intende qualcosa che non superi i 150 euro. Considerato però le opere di Pistoletto sono quotate milioni lo specchio di Bortone tecnicamente potrebbe essere aumentato di valore, nel momento in cui l’artista vi ha apposto il suo segno sopra.
A tale proposito, lo stesso Pistoletto, ha dichiarato a Repubblica, forse nel tentativo di conciliare la posizione di Bortone, che quello specchio non è un’opera d’arte e che non l’aveva inteso come tale e suggerisce di dividerlo a metà.
“Ho firmato una cosa mentre ero in una trasmissione, non l’ho firmato pensando che rimanesse come patrimonio della Rai o che diventasse un ricordo che la persona che mi ha intervistato portava con sé. Non me lo sono mai chiesto. Quello specchio di per se non è un’opera originale, ma il simbolo della creazione, che è replicabile da tutti. Tagliamo in due l’oggetto, firmo anche l’altra metà, così ne hanno una per uno. Oppure vediamo chi ci tiene di più. Ma è un controsenso che quel simbolo di armonia sia diventato un elemento di discordia. Sono a disposizione per vedere di risolvere questa questione, mi facciano sapere”
I membri di Fratelli d’Italia nella commissione vigilanza della Rai però, sono meno concilianti e, come scrive l’ANSA, annunciano un’interrogazione.
“In primo luogo va accertata la veridicità di quanto riportato dal Fatto Quotidiano, e nell’eventualità sia tutto vero ci chiediamo se tale comportamento sia compatibile con il Codice etico al quale i dipendenti Rai sono tenuti ad attenersi, e quali potrebbero essere i provvedimenti da comminare nei confronti della giornalista Serena Bortone”
Staremo a vedere come proseguirà questa polemica, che arriva pochi mesi dopo quella sul monologo di Scurati, di cui abbiamo già parlato.