Non è mai semplice abbandonare una gara quando si è ancora agli inizi. E Valeria Zullo e Nicolò Molinari lo hanno capito ieri sera, nel momento esatto in cui sono stati eliminati da MasterChef Italia 13. Forse tra i concorrenti ad aver attirato maggiormente l’occhio del pubblico, per il loro carattere spumeggiante (e per il gabbiano Pippi), Valeria e Nicolò hanno qualche rimpianto (nemmeno poi così tanti), ma sono comunque felici di aver partecipato a uno show che ha tirato fuori aspetti sconosciuti del loro carattere. Con la delusione ancora fresca ci siamo fatte raccontare luci e ombre della loro partecipazione al programma di Sky Original prodotto da Endemol Shine Italy, tutti i giovedì su Sky e in streaming su NOW.
Nostalgia di Pippi e un po’ di stanchezza
![Valeria abbraccia chef Locatelli dopo l'eliminazione da MasterChef Italia 13](https://cinemaserietv.it/wp-content/uploads/2024/01/Valeria-abbraccia-chef-Locatelli-dopo-leliminazione-da-MasterChef-Italia-13.jpg)
Valeria Zullo era da subito diventata famosa per la sua coabitazione casalinga con il gabbiano Pippi, diventato a sua volta una sorta di eroe di questa edizione. “Adesso è in cucina e sta chiedendo il terzo pacco di würstel da stamattina (ride). È stato commovente ritrovarlo. Sono stata lontana da lui per un mese e mi è mancato“, ha detto Valeria. Insomma, è vero, come detto ieri sera da Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli, che aveva voglia di tornare a casa sentendo tanta stanchezza?
“Sì, era tutto vero. Io volevo tornare a casa, volevo tornare a fare gli allenamenti e la sensazione degli chef non era sbagliata. Ci siamo guardati negli occhi e c’eravamo detti tutto, non c’era bisogno di parole, volevo tornare“, ci ha risposto. E ora? “Continuerò a fare questo, assieme a tutte le altre mie attività. Mi sto perfezionando, sto studiando”, ha aggiunto. Recriminazioni? Nessuna. “Tutto è andato come doveva andare e sono stata felice e contenta così. Stamattina su Instagram ho postato Viva la Vida dei Coldplay, perché sono stata felice!“, ha continuato.
Nicolò, latin lover per simpatia
![Nicolò stringe la mano a chef Atala dopo l'eliminazione da MasterChef Italia 13](https://cinemaserietv.it/wp-content/uploads/2024/01/Nicolo-stringe-la-mano-a-chef-Atala-dopo-leliminazione-da-MasterChef-Italia-13.jpg)
Nicolò si è distinto nella fase di qualificazione, passateci il termine calcistico, anche per il fascino esercitato sulle donne (chiedete ai suoi due amici del cuore). Una in particolare, Francesca, è stata da lui supportata nella grande corsa all’entrata nella Masterclass (ma a differenza del ragazzo non ce l’ha fatta). È stato fastidioso doversi confrontare con questa immagine da latin lover su cui scherzosamente concorrenti e giudici sono tornati nel corso della gara? “Fastidio assolutamente no, nel momento in cui si crea un personaggio è giusto cavalcarci sopra. Non aveva senso contraddire il personaggio che ero. C’è un fondo di verità sicuramente, nessun tipo di fastidio, anzi, è stato molto divertente“, ci ha detto.
Meno accomodante sulla questione Golden Pin, la grande novità della 13.ma edizione, una sorta di jolly che, una volta conquistato, salva il concorrente che ne è detentore dall’eliminazione. “Sono contrario, è giusto dare un premio, ma l’avrei limitata. Altrimenti si perde il senso della gara. Va bene in un Invention Test, ma non per scappare dalle prove“, ha spiegato.
Una memoria indelebile
![Nicolò durante l'esterna di Reggio Calabria a MasterChef Italia 13](https://cinemaserietv.it/wp-content/uploads/2024/01/Nicolo-durane-lesterna-di-Reggio-Calabria-a-MasterChef-Italia-13.jpg)
Difficile che un qualsiasi concorrente di MasterChef definisca “normale” l’esperienza al cooking show. E anche in questo caso, non ci sono eccezioni. “È stata un’esperienza bellissima e nuova, che capita una volta nella vita. Ribadisco le parole che ho detto quando mi hanno dato il grembiule bianco. Non pensavo di essere a MasterChef perché fossi bravissima a cucinare, volevo cavalcare una nuova onda. Ho fatto quello che sapevo fare, nel miglior modo possibile. E soprattutto nella maniera più sportiva“, ha raccontato Valeria, che poi ha incoronato Antonino Cannavacciuolo come il suo giudice del cuore.
Nicolò, invece, ci ha parlato di MasterChef come di un qualcosa di totalmente immersivo. “Ti prende in tutto. Soprattutto è stato bello condividerlo con tante persone diverse, tutte con differenti personalità ed età. E con storie che non potevo nemmeno immaginare. Ho legato con Antonio, Settimino e Deborah e in un futuro mi vedo a fianco a loro loro“, ha detto. Il ricordo indelebile? “Settimino che durante l’esterna portava i piatti ai commensali con i quattro capelli all’aria“, ha rivelato.
Chi vincerà?
![I grembiuli bianchi del 4 gennaio a MasterChef Italia 13](https://cinemaserietv.it/wp-content/uploads/2024/01/I-grembiuli-bianchi-del-4-gennaio-a-MasterChef-Italia-13.jpg)
Domanda di rito sul prossimo MasterChef italiano. Chi sarà? Valeria non ha dubbi. “Vincerà il più forte, ma tifo per Marcus perché è il più modesto, il più tranquillo ed è molto sportivo“. Facile invece la previsione di Nicolò. “Tutta Italia sogna di vedere Settimino sul gradino più alto del podio, ma se devo dare un nome credibile dico Antonio“.
Lo chef siciliano, che ci è stato caldeggiato la scorsa settimana anche da Chù e Fiorenza nella nostra intervista, fa parte di quella ristretta cerchia di concorrenti che secondo Nicolò ha una marcia in più. “Ci sono alcuni che hanno più capacità di me, non solo tecniche. Capacità che vanno oltre, nel trattare prodotti e abbinamenti. Qualcosa che per loro è totalmente naturale. Dico Eleonora, Antonio e anche Alberto. Sono persone che oltre allo studio e alla dedizione hanno una mentalità aperta e all’avanguardia“, ha concluso.